INTERPELLANZA 2/00216 presentata da BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20081111

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Atto Camera Interpellanza 2-00216 presentata da RITA BERNARDINI martedi' 11 novembre 2008, seduta n.083 I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'interno. - Per sapere - Premesso che: con legge 6 febbraio 1996, n. 52 e con successivo decreto legislativo di attuazione n. 197 del 12 aprile 1996, l'Italia ha recepito la direttiva 94/80/CE del Consiglio dell'Unione europea del 19 dicembre 1994, che fissa le norme che consentono ai cittadini comunitari che risiedono in uno Stato membro, di cui non hanno la cittadinanza, di chiedere l'iscrizione in apposite liste elettorali aggiunte istituite presso il Comune di residenza stessa e, in virtu' di tale iscrizione di esercitare il diritto di voto in occasione delle elezioni amministrative ed europee; secondo i dati Istat aggiornati al 31 dicembre 2007, senza percio' considerare coloro che si sono aggiunti dal 1 o gennaio 2008 ad oggi, i cittadini dell'Unione europea, provenienti dai 26 paesi membri, che risiedono in Italia, sono 934.435 e precisamente: Romania 625.278, Polonia 90.218, Germania 40.163, Bulgaria 33.477, Francia 30.803, Regno Unito 26.448, Spagna 17.354, Paesi Bassi 8.165, Slovacchia 7.463, Grecia 7.063, Austria 6.609, Belgio 5.183, Rep. Ceca 5.499, Ungheria 5.467, Portogallo 4.842, Svezia 3.451, Slovenia 3.096, Lituania 3.006, Irlanda 2.735, Danimarca 2.186, Finlandia 1.723, Lettonia 1.559, Malta 803, Estonia 734, Lussemburgo 312 e Cipro 168; il Ministero degli interni con la circolare n. 134 del 30 dicembre 2003 disciplinava il diritto di voto dei cittadini dei dieci paesi allora entranti predisponendo un modello di domanda che i cittadini dell'Ue potevano presentare ai Sindaci dei Comuni di residenza entro il novantesimo giorno anteriore a quello della votazione; in occasione delle elezioni amministrative del 27 e 28 maggio 2007, il Partito dei Rumeni in Italia denuncio' che in tantissimi Comuni la regolarizzazione per via anagrafica dei cittadini rumeni che presentavano la domanda ai Sindaci per poter votare, era sospesa da settimane per l'incapacita' dichiarata dei Comuni stessi di applicare ed interpretare la relativa normativa; tali inadempimenti impedirono a decine di migliaia di cittadini rumeni di partecipare alle elezioni; la carente conoscenza della normativa riguardante l'elettorato attivo e passivo dai cittadini comunitari da parte dei Comuni ha comportato in occasione delle ultime scadenze elettorali gravissime conseguenze negative sul rispetto degli obblighi comunitari oltre che sul piano dell'immagine dell'Italia in Europa; in occasione delle prossime elezioni amministrative e di quelle per il rinnovo del Parlamento europeo quali iniziative siano state prese per applicare rigorosamente: la legge 6 febbraio 1996, n. 52 e successivo decreto legislativo di attuazione n. 197 del 12 aprile 1996; la Direttiva 93/109/CE del Consiglio del 6 dicembre 1993; il decreto-legge 24 giugno 1994, n. 408, convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1 della legge 3 agosto 1994, n. 483, modificato dalla legge 24 aprile 1998, n. 128 -: se non ritenga urgente promuovere campagne di informazione in diverse lingue rivolte ai cittadini comunitari residenti in Italia affinche' possano conoscere il loro diritto di partecipazione al voto in Italia, chiedendo in primis ai mezzi radiotelevisivi del servizio pubblico di attivarsi in tempo utile; se viste le esperienze passate sui mancati adempimenti di molti Comuni della legge su menzionata non ritenga necessario un intervento ad hoc volto a informare ed istruire i funzionari pubblici delle amministrazioni locali affinche', anche con un'apposita informativa da inviare al domicilio degli interessati, venga garantito il diritto di voto a chiunque dei cittadini comunitari ne faccia richiesta; se non ritenga che agevolare una maggiore responsabilizzazione anche sul piano civico dei cittadini comunitari residenti in Italia sia uno dei migliori elementi di integrazione che lo strumento democratico offre a tutti i cittadini. (2-00216) «Bernardini, Soro, Touadi, Minniti, Maurizio Turco, Farina Coscioni, Mecacci, Zamparutti, Beltrandi, Burtone, Marrocu, Melis, Duilio».
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INTERPELLANZA 2/00216 presentata da BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20081111 
INTERPELLANZA 
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO) 
BELTRANDI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO) 
DUILIO LINO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MARROCU SIRO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MELIS GUIDO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MINNITI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO) 
SORO ANTONELLO (PARTITO DEMOCRATICO) 
TOUADI JEAN LEONARD (PARTITO DEMOCRATICO) 
TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) 
BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO (PARTITO DEMOCRATICO) 
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