"CESARIO BRUNO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . "RUVOLO GIUSEPPE (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . "Atto Camera Mozione 1-00889 presentata da DOMENICO SCILIPOTI testo di lunedi' 27 febbraio 2012, seduta n.593 La Camera, premesso che: gli ultimi disastri causati da eventi atmosferici straordinari, con conseguenti frane, alluvioni o esondazione di fiumi, hanno destato, giustamente, nell'opinione pubblica grande preoccupazione; il consumo spesso incontrollato del suolo e la crescita esponenziale delle cementificazioni e delle urbanizzazioni su un territorio, come quello italiano gia' particolarmente a rischio dal punto di vista idrogeologico, hanno determinato una situazione tale da rendere irrimandabile la questione della messa in sicurezza del suolo; basterebbe consultare una qualsiasi fonte di informazione pubblica per avere la dimensione di un fenomeno di proporzioni tali da mettere paura a chiunque e, soprattutto, per mettere in evidenza i ritardi e le responsabilita' di una politica che da decenni, a livello nazionale e locale, non e' stata in grado di darsi gli strumenti necessari per affrontare una questione di tale importanza per il Paese; da sempre il nostro Paese, da un punto di vista geologico, e' stato un territorio a rischio e le gravi alluvioni che a partire dagli anni Cinquanta, dal Po a Firenze, dalla Valtellina a Crotone, da Sarno a Messina, per finire con le ultime in Liguria, Toscana e Veneto, si sono succedute ne sono, purtroppo, la dimostrazione sul campo; alla fragilita' territoriale si e' sempre accompagnata una scarsa cura del suolo, sino ad arrivare a modificazioni parziali o radicali dei corsi d'acqua, annullandone le caratteristiche geologiche naturali con le conseguenze a tutti note; per quanto riguarda i corsi d'acqua, non si puo' non denunciare le escavazioni selvagge o le canalizzazioni decise dall'uomo che hanno portato ad uno stravolgimento del territorio circostante e dei corsi d'acqua, producendo esondazioni estremamente pericolose; gli eventi recenti accaduti: le alluvioni di Genova il 4 novembre 2011, dello Spezzino e della Lunigiana il 25 ottobre 2011, di Roma il 20 ottobre 2011, dell'ascolano e del teramano del marzo 2011, il disastro avvenuto nell'ottobre 2009 nel messinese, le colate di fango a Sarno del 5 maggio 1998, senza andare oltre, con decine di morti e migliaia di sfollati, hanno richiamato l'attenzione dei cittadini italiani sul problema del dissesto idrogeologico; secondo il primo rapporto sullo stato del territorio italiano realizzato dal centro studi del Consiglio nazionale dei Geologi (Cng), in collaborazione con il Cresme, presentato a Roma il 13 ottobre 2010, sono 6 milioni gli italiani che abitano in aree considerate a grave rischio idrogeologico, mentre 1 milione e 260.000 sono gli edifici soggetti a rischio frane e alluvioni e 6000 di questi edifici sono scuole e 531 gli ospedali; in tale situazione, la mancanza di una politica organica di difesa del suolo ha costretto il nostro Paese a rincorrere le emergenze con gravi danni economici, nonche' con un numero consistente di vittime, senza che si sia mai trovata una soluzione accettabile; gli stanziamenti distribuiti dallo Stato troppo spesso sono serviti solo a riparare i danni, ma certamente non hanno affrontato alla radice i problemi che rischiano di ripresentarsi al prossimo evento atmosferico straordinario; ad esempio, per quanto riguarda la provincia di Messina, gia' nel giugno 2010 fu denunciata la situazione del territorio di Naso dove, a causa delle abbondanti piogge, si erano verificati gravi fenomeni di dissesto idrogeologico, causati da movimenti franosi da imputare ad una scorretta raccolta delle acque cosi' come, pochi mesi prima, vi erano stati movimenti franosi che avevano, sempre nella stessa provincia, coinvolto la borgata Sfaranda, una popolosa frazione del comune di Castello Umberto; nella stessa citta' di Messina, il 1 o ottobre 2009, la furia degli elementi provoco' la morte di numerose persone, in un'area che gia' era stata colpita nel mese di settembre da un forte nubifragio e che gia' precedentemente, nell'ottobre 2007, era stata duramente colpita; la provincia di Messina continua a subire gravi danni a causa di un dissesto idrogeologico che avrebbe bisogno di interventi radicali e decisivi, a dimostrazione che gli interventi emergenziali, seppure indispensabili, non riescono a dare risposte serie e durature, cosi' come richieste giustamente dalla locali popolazioni; tali fenomeni dimostrano che non si possono piu' ammettere ritardi, come giustamente tutti gli esperti del settore si affannano a dichiarare, nella determinazione di strumenti normativi che consentano un continuo monitoraggio del territorio, ai quali devono fare seguito atti concreti tesi a rimarginare i danni prodotti dall'uomo sul territorio; non a caso la Camera dei deputati approvo' all'unanimita', il 26 gennaio 2010, una mozione con la quale si impegnava il Governo a dare attuazione al piano nazionale straordinario per il rischio idrogeologico, promuovendo iniziative normative di competenza che introducessero norme a favore della difesa del suolo e della riduzione del rischio idrogeologico; altro elemento che non si puo' ignorare e' il progressivo abbandono del territorio agricolo che aveva sempre rappresentato un costante fattore di controllo e presidio e cio' ha sicuramente determinato un aggravamento dei fenomeni di dissesto idrogeologico; l'assenza di risorse destinate alla prevenzione del dissesto idrogeologico non e' sicuramente un segnale positivo e sarebbe da incoscienti non intervenire finanziariamente su questo fronte, sapendo collegare la ripresa economica e lo sviluppo al recupero e alla messa in sicurezza del territorio che rappresenta un bene prezioso per il nostro magnifico Paese, impegna il Governo: ad attuare in maniera compiuta il piano nazionale di prevenzione del dissesto idrogeologico varato nel 2009, provvedendo alle eventuali modifiche migliorative di tale piano, alla luce del ripetersi di gravi fenomeni di dissesto idrogeologico sull'intero territorio nazionale; a promuovere la tutela e la gestione dei bacini idrografici attraverso il ripristino degli equilibri idrogeologici, favorendo un governo integrato del sistema delle acque, basato su principi di prevenzione del danno; a promuovere una normativa organica sulla gestione del suolo che determini attivita' di presidio e controllo territoriale, recuperando, al contempo, il ruolo di una figura chiave come quella dei geologi; a introdurre, con carattere prioritario, politiche di salvaguardia e messa in sicurezza del territorio nelle politiche di rilancio dell'economia e dello sviluppo, cominciando ad intervenire in quelle aree che negli ultimi anni hanno, piu' di altre, subito gravi danni a causa del profondo dissesto idrogeologico del proprio territorio; ad assumere, per quanto di competenza, in caso di accertata pericolosita' di alcune aree nel nostro Paese a forte rischio idrogeologico, tutte le iniziative necessarie al fine di mettere in sicurezza gli abitanti e gli eventuali insediamenti produttivi; ad intervenire in sede europea, stante i gravi fenomeni climatici verificatisi in piu' luoghi del continente, affinche' si arrivi a politiche unitarie di difesa del suolo attraverso, se necessario, la previsione di fondi europei destinati a tale scopo. (1-00889) «Scilipoti, Moffa, Calearo Ciman, Catone, Cesario, D'Anna, Grassano, Gianni, Guzzanti, Lehner, Marmo, Milo, Mottola, Orsini, Pionati, Pisacane, Polidori, Razzi, Romano, Ruvolo, Siliquini, Stasi, Taddei»." . "POLIDORI CATIA (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . . . "MOTTOLA GIOVANNI CARLO FRANCESCO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . . "STASI MARIA ELENA (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . "MOZIONE" . "MOZIONE 1/00889 presentata da SCILIPOTI DOMENICO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)) in data 20120227" . "TADDEI VINCENZO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . "MOZIONE 1/00889 presentata da SCILIPOTI DOMENICO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)) in data 20120227"^^ . "D'ANNA VINCENZO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . . . . . . "SCILIPOTI DOMENICO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . . . "GRASSANO MAURIZIO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . "PIONATI FRANCESCO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . . "MOFFA SILVANO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . "MARMO ROBERTO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . . "2014-05-14T23:12:29Z"^^ . . . "PISACANE MICHELE (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . . "RAZZI ANTONIO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . "1"^^ . . "1/00889" . "20120227-20120228" . . . "GIANNI PIPPO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . "CALEARO CIMAN MASSIMO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . . . "GUZZANTI PAOLO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . "SILIQUINI MARIA GRAZIA (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . "ROMANO FRANCESCO SAVERIO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . "CATONE GIAMPIERO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . "MILO ANTONIO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . . . . . . "LEHNER GIANCARLO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . . "ORSINI ANDREA (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE))" . .