MOZIONE 1/00052 presentata da ALMIRANTE (MSI DN) in data 19780208

LA CAMERA, CONSTATATO COME IL MANIFESTARSI DEL FATTO CRIMINOSO, SOTTO LE FORME PIU' VARIE, SIA DIVENUTO UNA COSTANTE DELLA VITA DEL PAESE, TANTO DA RENDERE DRAMMATICAMENTE VERA L'AFFERMAZIONE DI GIROLAMO LI CAUSI "ESSERE LA MAFIA DIVENTATA CARDINE DEL POTERE POLITICO IN ITALIA"; CONSTATATO COME LA MANCATA RICERCA DELLA VERITA' SULLA MORTE DEL BANDITO GIULIANO E LE SUE COLLEGANZE CON L'APPARATO DI VERTICE DELLO STATO, ABBIANO PERMEATO DI SE' TUTTA LA VITA DELLA REPUBBLICA ITALIANA, TANTO DA RENDERE ISPIEGABILI LE ULTERIORI SANGUINOSE VICENDE CHE, CON CARATTERISTICHE DEL TUTTO SIMILI A QUELLE CHE CONTRADDISTINSERO LA VITA E LA MORTE DI GIULIANO, HANNO, NON SOLO INSANGUINATO IL PAESE, MA CONDIZIONATO LA VITA POLITICA DELLA NAZIONE; CONSTATATO COME UN UNICO FILO LEGHI LA STRAGE DI PORTELLA DELLE GINESTRE A QUELLA DI PIAZZA FONTANA, E COME ORMAI L'INTERO PAESE SI TROVI IRRETITO DA UNA PRATICA DI GOVERNO ALLA CUI BASE NON C'E' PIU' LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, BENSI' IL METODO MAFIOSO; METODO CHE, OLTRE STAMPARSI CHIARO E NITIDO IN TUTTI GLI SCANDALI (ANAS, PETROLIERI, SACCO DEL BELICE, TANGENTI FRIULI, MUTUI AGEVOLATI SIR, LOOKHEED, ZUCCHERIERI, TRAGHETTI, ECCETERA), SCANDALI CHE HANNO DISSANGUATO IL PAESE, FA ORMAI PARTE STRUTTURALE DELLA PRATICA DI GOVERNO, PER CUI LA SCELTA DEI MINISTRI E LA STESSA FORMULA DI GOVERNO VENGONO FUORI DA "PRATICHE" CHE NULLA HANNO A CHE FARE CON UN LIBERO PARLAMENTO, BENSI' CON PRATICHE TIPICAMENTE MAFIOSE; CONSTATATO COME L'AREA DELLA CRIMINALITA' COMUNE E POLITICA ABBIA POTUTO ESPANDERSI COSI' PAUROSAMENTE PER IL CROLLO, PRIMA MORALE CHE POLITICO, DI OGNI "VALORE", IN QUANTO NELLA VITA POLITICA E CIVILE E' STATO INSTAURATO, MAFIOSAMENTE, IL PRINCIPIO CHE, NON IL MERITO, NE' L'ONESTA', NE' LA COMPETENZA CONTANO, MA PIUTTOSTO L'APPARTENENZA ALLA COSCA PARTITICA, L'AMICIZIA CON IL MAMMASANTISSIMA, ANCHE POLITICO; PRESO ATTO COME LA SOCIETA' CIVILE SI TROVI IRRETITA DA UNA ARTICOLAZIONE DEL POTERE DI STAMPO MAFIOSO, AL PUNTO CHE PER SOSTENTARSI, COME SCRIVE IL REPUBBLICANO BATTAGLIA, "HA NECESSITA' ASSOLUTA DI INGIGANTIRE IL FENOMENO DELLA CORRUZIONE, FENOMENO CHE VIENE ALIMENTATO IN UNA SORTA DI CIRCOLO VIZIOSO E NECESSITATO"; E COME QUESTO GENERALIZZATO FENOMENO CORRUTTIVO, CONNATURATO ALLE STRUTTURE DEL POTERE, FACCIA CORRERE ALL'INTERA SOCIETA' ITALIANA RISCHI MORTALI IN FONDO AI QUALI C'E' IL DISFACIMENTO DELLA LIBERA REPUBBLICA; CONSTATATO COME SOLO DA UNA RIPRESA MORALE DELLA CLASSE POLITICA ITALIANA, CLASSE POLITICA CHE SAPPIA PIANTARE IL BISTURI NELLA PROPRIA CARNE, SI POSSA USCIRE DAL BARATRO IN CUI SI STA PRECIPITANDO, E COME L'OCCASIONE DI UNA RITROVATA TENSIONE MORALE POSSA ESSERE RAPPRESENTATA DALL'AFFRONTARE, CON CORAGGIO DISPERATO, LE CAUSE PROFONDE DI TANTO MALE, E ALLE CUI ORIGINI TROVIAMO IL FENOMENO DELLA MAFIA, ORMAI DIFFUSO DAL BRENNERO ALLA SICILIA; PRESO ATTO DELLA DOCUMENTAZIONE CONCLUSIVA CHE LA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUL FENOMENO DELLA MAFIA, DOPO ANNI DI LAVORO, HA CONSEGNATO AL PARLAMENTO DA OLTRE DUE ANNI; DOCUMENTAZIONE CHE NON VUOLE CERTO APRIRE UN PROCESSO ALLA SICILIA MA RENDERGLI GIUSTIZIA, E CON CIO' TROVARE FORZA E COMPORTAMENTI PER BONIFICARE L'INTERO PAESE DALLA CRIMINALITA' E DALLA DEGRADAZIONE MORALE E POLITICA; IMPEGNA IL GOVERNO: A FARE CONOSCERE IL PROPRIO PARERE E LE PROPRIE OPINIONI IN MERITO ALLE PROPOSTE CONCLUSIVE FORMULATE DALLA COMMISSIONE DI INCHIESTA SUL FENOMENO DELLA MAFIA, PROPONENDO AL PARLAMENTO TUTTE LE SPECIFICHE INIZIATIVE CHE UNA MATERIA SIFFATTA, DATA LA SUA DRAMMATICA RILEVANZA, COMPORTA; AD ATTIVARE, CON LA MASSIMA URGENZA GLI ORGANI E GLI ISTITUTI DELLO STATO SECONDO I SUGGERIMENTI DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA, AL FINE DI AFFRONTARE CON VOLONTA', CAPACITA' E ADEGUATEZZA DI MEZZI E PREPARAZIONE DI PERSONALE L'IMPROCRASTINABILE COMPITO DI AFFRONTARE E BATTERE ALLE RADICI IL FENOMENO MAFIOSO ORMAI DIFFUSO, COME UNA METASTASI, SULL'INTERO PIAGATO CORPO DELLA NAZIONE.