. "PROVERA FIORELLO (LEGA NORD)" . "PORCU CARMELO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "ODG IN ASSEMBLEA SU MOZIONI ABBINATE 9/1893/002 presentata da DEVETAG FLAVIO (LEGA NORD) in data 19950221" . . . . . . . . "BASILE VINCENZO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "DEVETAG FLAVIO (LEGA NORD)" . "1"^^ . . "2014-05-14T20:44:12Z"^^ . "ARDICA ROSARIO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "9/1893/002" . "PATARINO CARMINE SANTO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "MELUZZI ALESSANDRO (FORZA ITALIA)" . . . "NARDINI MARIA CELESTE (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI)" . . . . "ODG IN ASSEMBLEA SU MOZIONI ABBINATE 9/1893/002 presentata da DEVETAG FLAVIO (LEGA NORD) in data 19950221"^^ . . "LODOLO D'ORIA VITTORIO GIOVANNI (FORZA ITALIA)" . . "PARENTI TIZIANA (FORZA ITALIA)" . "BLANCO ANGELO ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA" . . "MOIOLI VIGANO' MARIA (PART.POP.ITAL.)" . "TRINCA FLAVIO (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO)" . . . "FILIPPI ROMANO (LEGA ITAL. FED.)" . . . "19950221-19950221" . "DALLARA GIUSEPPE LORENZO (FED.LIB.DEM)" . "HULLWECK ENRICO (LEGA NORD)" . . . "LUMIA GIUSEPPE (PROG.FEDER.)" . . "VALENTI FRANCA (LEGA ITAL. FED.)" . "CACCAVARI ROCCO FRANCESCO (PROG.FEDER.)" . . "La Camera, premesso che: molte persone accettano acriticamente il luogo comune che l'alcolismo sia un male antichissimo, tanto e' vero che il patriarca Noe' e' ritenuto, dai cattivi lettori della Bibbia (Genesi, IX), il primo responsabile di questa sciagura. Tale problema e' inoltre considerato praticamente connaturato all'uomo, per cui nulla potrebbe essere fatto per prevenire seriamente tale male; nel 1849 un medico svedese, Magnus Huss, per primo conio' il vocabolo \"alcolismo\", volendo comprendere con questo termine un insieme di patologie assai diverse tra loro, ma dipendenti dall'uso smodato di alcol etilico; l'alcolismo, vale a dire l'assunzione quotidiana di tossici devastatori della mente e del corpo, non e' un fatto connaturato all'uomo e quindi incorreggibile, ma e' una patologia medica trattabile e guaribile; l'alcolismo rappresenta un problema di grande rilievo, non solo dal punto di vista sanitario ma anche, e soprattutto, sotto il profilo sociale, in quanto il fenomeno e' molto diffuso tra tutte le categorie di persone e sorprendentemente, secondo indagini recenti, anche presso le fasce di eta' piu' giovani; in alcune delle nostre regioni assume dimensioni notevoli, con conseguenze sanitarie e sociali di molto superiori a quelle provocate dalle tossicodipendenze; si calcola presuntivamente che, in Italia, il numero dei bevitori eccessivi sia valutabile in circa quattro milioni di individui, di cui circa un milione di alcoldipendenti; migliaia di italiani muoiono ogni anno per complicazioni mediche legate all'alcolismo, quali la cirrosi epatica, i tumori del tratto oro-faringeo, malattie neurologiche e altre patologie; moltissimi ricoveri ospedalieri dipendono dall'abuso di alcolici e dalle sue complicanze mediche e chirurgiche; molti incidenti stradali coinvolgenti pedoni e automobilisti e diversi incidenti domestici sono collegati ad un uso eccessivo di alcol; l'alcolismo continua ad essere uno dei fattori principali nella genesi degli infortuni sul lavoro; si calcola infatti che circa un terzo di questi infortuni sia stato causato dall'alcol; un numero significativo di omicidi e suicidi e' associato all'alcolismo; l'alcolismo diviene sempre causa di gravi sofferenze, affettive e sociali, per coloro che, direttamente o indirettamente, ne vengono coinvolti, e in particolare la famiglia e i figli dell'alcoldipendente; l'alcolismo determina importanti danni economici, che investono tutti i settori, da quello della mancata produttivita' dei cambi di lavoro a quello dei costi per l'assistenza sanitaria delle patologie alcol-correlate; l'Organizzazione mondiale della sanita', nonche' il DSM-III-R (terza edizione rivista del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali dell'Associazione americana di psichiatria) e l'ICD-10 (decima revisione della Classificazione internazionale delle sindromi e dei disturbi psichici pubblicata dalla Organizzazione mondiale della sanita') inquadrano l'alcolismo in una delle svariate componenti delle tossicodipendenze; impegna il Governo: ad intraprendere rapidamente tutte le misure legislative atte a limitare il fenomeno alcolismo e le conseguenti ripercussioni sanitarie e sociali correlate; a favorire una diffusione dell'informazione sulle problematiche mediche e sociali dell'alcolismo, onde riequilibrare la forte sperequazione e il forte squilibrio tra pubblicita' di alcolici da un lato e informazione sugli effetti dannosi dell'abuso dell'alcol dall'altro, tenuto conto anche del fatto che oggi i mezzi di comunicazione di massa si preoccupano, giustamente, dell'AIDS e dei morti da eroina, mentre trascurano l'alcolismo che miete un concreto numero di morti ogni giorno; a svolgere nell'ambito della scuola primaria e secondaria e delle caserme dei corsi di conoscenza e informazione sulle problematiche dell'alcolismo. (9/1893/2)." .