ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/02936-A/260 presentata da DAMIANO CESARE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20091216

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Atto Camera Ordine del Giorno 9/2936-A/260 presentato da CESARE DAMIANO testo di mercoledi' 16 dicembre 2009, seduta n.259 La Camera, esaminata la manovra di bilancio per gli anni 2010-2013, premesso che: di fronte alla gravita' della crisi e alla pesante eredita' che lascera' sul fronte del lavoro, con un'impennata della disoccupazione e del ricorso agli strumenti di sostegno del reddito dei lavoratori, la manovra risulta del tutto inadempiente e inadeguata; i dati Ocse prevedono una crescita del tasso di disoccupazione dal 6,7 per cento del 2008 al 10,5 per cento nel 2010, con la perdita di 1,1 milioni di posti di lavoro -, mentre gia' ora sono circa un milione i lavoratori in Cassa integrazione; le imprese che nel 2009 faranno ricorso agli ammortizzatori in deroga sono circa 36.000; da gennaio ad agosto del 2009 i decreti di Cassa integrazione straordinaria interessano 1.779 aziende e 2.552 siti produttivi (oltre il 60 per cento per crisi aziendali), senza considerare i lavoratori delle piccolissime imprese e i parasubordinati che non hanno nessun ammortizzatore sociale: nel secondo trimestre del 2009 - avverte il Bollettino di Bankitalia di ottobre - si stima una flessione di 300 mila lavoratori «precari», soprattutto giovani. Le ultime stime Istat prevedono che nel corso del prossimo anno la disoccupazione raggiungera' i due milioni di unita'; con riferimento alle risorse annunciate per sostenere il cosiddetto «pacchetto lavoro» ci troviamo di fronte ad un dato sorprendente rispetto alle necessita' e a quanto dichiarato dal Ministro dell'economia, il quale aveva annunciato anche la disponibilita' a sforare il deficit per finanziare gli ammortizzatori sociali. In realta', del miliardo e 125 milioni di curo nel 2010, ben 860 saranno assorbiti per la proroga della detassazione dei salari di secondo livello, prevista al comma al comma 146. Una misura che certo puo' risultare positiva per il sostegno del reddito di talune categorie di lavoratori, ma che senz'altro lascia scoperta la grande platea di lavoratori delle imprese in cui manca tale istituto (circa 1'80 per cento dei lavoratori) e, soprattutto non riguarda chi e' alle prese con la perdita del posto di lavoro; infatti, sugli ammortizzatori sociali, sia per la cassa integrazione e l'indennita' di disoccupazione, sia per l'assegno per i precari, la manovra non aggiunge un curo alle risorse gia' stanziate con i precedenti provvedimenti e la scelta di non incrementare gli stanziamenti per il sostegno di tali istituti, pregiudica fortemente la credibilita' delle disposizioni contenute nella manovra, subordinandone l'erogazione alla definizione di specifici accordi in sede governativa; manca negli innumerevoli provvedimenti varati dal Governo per fronteggiare la crisi e manca anche nella manovra di bilancio un intervento di ampio respiro, volto a sostenere con misure strutturali il reddito dei lavoratori in caso di perdita del posto di lavoro, soprattutto per quanto riguarda la situazione della stragrande maggioranza dei lavoratori precari e dei lavoratori che operano in imprese o in settori non coperti da forme di tutela sociale; appaiono indifferibili misure straordinarie volte a realizzare un sistema universalistico a sostegno dei lavoratori, a prescindere dalla forma contrattuale e delle imprese, a prescindere dalle dimensioni di queste ultime e dalla categoria di appartenenza, per far fronte ad esigenze di carattere straordinario ed emergenziale derivanti dalla crisi internazionale impegna il Governo ad adottare con la massima tempestivita' misure volte ad incrementare gli stanziamenti necessari a sostenere il sistema degli ammortizzatori sociali, al contempo prevedendo l'estensione in forma universalistica degli strumenti gia' in vigore, a prescindere dalla forma contrattuale e delle imprese, a prescindere dalle dimensioni di queste ultime e dalla categoria di appartenenza. 9/2936-A/ 260 .Damiano, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Mattesini, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata, Schirru.
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20091216-20091216 
ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/02936-A/260 presentata da DAMIANO CESARE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20091216 
ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA 
BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) 
BERRETTA GIUSEPPE (PARTITO DEMOCRATICO) 
BOBBA LUIGI (PARTITO DEMOCRATICO) 
BOCCUZZI ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
CODURELLI LUCIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
GATTI MARIA GRAZIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
GNECCHI MARIALUISA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MADIA MARIA ANNA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MATTESINI DONELLA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MIGLIOLI IVANO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MOSCA ALESSIA MARIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
RAMPI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) 
SANTAGATA GIULIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
SCHIRRU AMALIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
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9/02936-A/260 
DAMIANO CESARE (PARTITO DEMOCRATICO) 

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