ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02187-A/064 presentata da D'ANTONI SERGIO ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090402

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Atto Camera Ordine del Giorno 9/2187-A/64 presentato da SERGIO ANTONIO D'ANTONI testo di lunedi' 6 aprile 2009, seduta n.159 La Camera, premesso che: l'articolo 8- nonies, proroga dal 31 marzo al 31 dicembre le agevolazioni contributive per le imprese agricole operanti in determinate zone svantaggiate; tale proroga determina un onere pari a 154 milioni di euro, di cui una quota, pari a 103 milioni di euro sono reperite mediante utilizzo delle risorse destinate ad alimentare un Fondo per indennizzare i risparmiatori vittime di frodi finanziarie a sua volta alimentato dall'importo dei conti correnti e dei rapporti bancari definiti come dormienti; la copertura a valere sul Fondo per indennizzare i risparmiatori e' solo temporanea poiche' ne viene previsto il reintegro per l'anno 2011 mediante riduzione dell'autorizzazione di spesa relativa al Fondo per le aree sottoutilizzate; si conferma la pratica, ormai divenuta costante, dell'utilizzo delle risorse FAS per scopi che non sono contemplati tra le finalita' individuate dalla legge di istituzione del suddetto Fondo; infatti il FAS dovrebbe essere lo strumento di finanziamento delle politiche di sviluppo per le aree sottoutilizzate del Paese in cui tali risorse si aggiungono a quelle ordinarie e a quelle comunitarie e nazionali di cofinanziamento; per l'ennesima volta siamo di fronte ad uno snaturamento della natura del Fas che da Fondo per le aree sottoutilizzate diviene un fondo cassa valido per finanziare tutte le iniziative sottraendo risorse vitali alle zone piu' esposte del Paese e indebolendo in maniera strutturale l'intervento dello Stato a tutela delle zone meno sviluppate del Paese; fino ad oggi, al netto delle disposizioni del decreto-legge n. 4 del 2009 e del decreto-legge n. 5 del 2009 che sottraggono ulteriori risorse al FAS dal 2011, l'utilizzo reiterato del Fondo per le aree sottoutilizzate per finalita' estranee alla sua mission hanno determinato una riduzione delle risorse disponibili per lo sviluppo del mezzogiorno pari a oltre 17 miliardi di euro; in particolare si puo' rilevare che le risorse del FAS stanziate dalla legge finanziaria per il 2007 per il periodo di programmazione 2007-2013 (64,4 miliardi) sono state drasticamente ridotte in termini assoluti (54 miliardi) e, per quanto riguarda la quota nazionale (25,4 miliardi), utilizzate per finalita' differenti rispetto agli obiettivi originari; tale operazione, oltre a stravolgere i dati di bilancio, ha ridisegnato l'impostazione complessiva della politica economica del nostro Paese, determinando un forte indebolimento dell'azione politica nazionale e regionale per lo sviluppo soprattutto del mezzogiorno; in pratica il FAS viene utilizzato in funzione anticiclica ed e' stato lo stesso Governo, in sede consultiva presso la Commissione bilancio, ad affermare che la sottrazione delle risorse del fondo per le aree sottoutilizzate, nonostante i principi della legislazione in materia di politica di sostegno regionale, possa trovare una giustificazione alla luce della situazione di crisi economica, che impone di riconsiderare le priorita' individuate al momento della dotazione del fondo per le aree sottoutilizzate; impegna il Governo: a presentare al Parlamento una relazione, entro il prossimo mese di maggio, che chiarisca quante delle risorse inizialmente destinate, dalla legge finanziaria per il 2007, al Fondo per le aree sottoutilizzate siano ancora utilizzabili dai territori delle aree sottoutilizzate anche al fine di evidenziare se il vincolo disposto a legislazione vigente di destinare 85 per cento dei fondi FAS al Mezzogiorno sia stato rispettato; a definire ed individuare in modo analitico, nella medesima relazione, le aree e gli interventi che hanno beneficiato e beneficeranno delle risorse FAS stanziate dalla finanziaria 2007 per il periodo di programmazione 2007-2013 non rientranti nella definizione di aree sottoutilizzate o di interventi per le aree sottoutilizzate. 9/2187-A/ 64 .D'Antoni, Oliverio, Servodio, Mario Pepe (PD), Cuomo, Marrocu, Bellanova, Vico, Cesare Marini, Iannuzzi, Margiotta.
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ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA 
BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) 
CUOMO ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
IANNUZZI TINO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MARGIOTTA SALVATORE (PARTITO DEMOCRATICO) 
MARINI CESARE (PARTITO DEMOCRATICO) 
MARROCU SIRO (PARTITO DEMOCRATICO) 
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO (PARTITO DEMOCRATICO) 
PEPE MARIO (PD) (PARTITO DEMOCRATICO) 
SERVODIO GIUSEPPINA (PARTITO DEMOCRATICO) 
VICO LUDOVICO (PARTITO DEMOCRATICO) 
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D'ANTONI SERGIO ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO) 

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