. . . "Camera dei Deputati" . . . . "MADIA MARIA ANNA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "BOCCUZZI ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA" . "FONTANA CINZIA MARIA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=17&ramo=camera&stile=9&idDocumento=9/01248-AR/148" . "GREGORI MONICA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "MARTELLI GIOVANNA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . "9/01248-AR/148" . "ZAPPULLA GIUSEPPE (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01248-AR/148 presentata da BOCCUZZI ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 24/07/2013"^^ . "ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01248-AR/148 presentata da BOCCUZZI ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 24/07/2013" . "20130724" . "FARAONE DAVIDE (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "20130726" . . . "DAMIANO CESARE (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . "MICCOLI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . "2018-05-16T14:51:33Z"^^ . "GNECCHI MARIALUISA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . . "MAESTRI PATRIZIA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "SIMONI ELISA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "GIACOBBE ANNA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "GRIBAUDO CHIARA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "Atto Camera Ordine del Giorno 9/01248-AR/148 presentato da BOCCUZZI Antonio testo di Mercoledì 24 luglio 2013, seduta n. 59 La Camera, premesso che: la formazione sulla salute e sicurezza è una misura generale di tutela, prevista dall'articolo 15 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 e un obbligo sanzionato dagli articoli 32, 34, 37, 98 e Titoli da II a XI dello stesso decreto e prima di esso dal decreto legislativo 19 settembre 1994, n.626, in recepimento delle direttive comunitarie; l'Italia è già stata condannata con sentenza della Corte di giustizia delle Comunità Europee nella causa C-49/00, che ha dichiarato che «non avendo definito le capacità e le attitudini di cui devono essere in possesso le persone responsabili delle attività di protezione e di prevenzione dei rischi professionali per la salute e la sicurezza dei lavoratori, la Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi che ad essa incombono in forza degli articoli 6, n.3, lettera a) , e 7, numeri 3, 5 e 8, della direttiva del Consiglio 12 giugno 1989, 89/391/CEE, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro»; tuttora, risultano presenti varie offerte formative «illegittime» ai sensi della vigente normativa e qualificabili come «raggiri» o «frodi» nei confronti dei datori di lavoro poiché attivate da soggetti che non hanno i requisiti previsti dalla vigente normativa oppure perché prevedono un numero di partecipanti superiore al massimo consentito oppure perché non prevedono verifiche finali degli apprendimenti; la frequenza a dette offerte formative «illegittime» non esonera il datore di lavoro dagli obblighi e dalle conseguenti sanzioni, per cui i datori di lavoro possono essere puniti con sanzioni penali in caso di violazione degli obblighi formativi, anche in caso di accettazione di attestati rilasciati a seguito di frequenza alle offerte formative «illegittime» di cui sopra ( culpa in eligendo e culpa in vigilando ); varie ASL hanno emesso provvedimenti di diffida nei confronti di offerte formative «illegittime», e tra esse le ASL di Bergamo, Brescia, Marche-5, ma nonostante ciò rimangono presenti innumerevoli offerte formative «illegittime»; risulta che a volte partecipano a tali offerte formative «illegittime» come docenti o come discenti addirittura funzionari pubblici dei Ministeri, Direzioni provinciali del lavoro, Istituti ed Enti sottoposti alla vigilanza dei Ministeri competenti, ASL ed altri Enti della pubblica amministrazione statale e territoriale, creando confusione tra i datori di lavoro e gli altri soggetti interessati (sindacati, rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori, e altro); il del decreto legislativo 81 del 2008 (articoli 32, 34, 37, 98 ed altri) assegna ex lege giustamente attività formative alle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori e loro Enti bilaterali, purtroppo con purtroppo con parziali genericità di loro identificazione poiché in alcuni articoli ove non sempre è identificato il requisito «comparativamente più rappresentative sul piano nazionale», previsto invece per gli organismi paritetici (articolo 2); risultano costituite pseudo-associazioni di pseudo-rappresentanza imprenditoriale o dei lavoratori per sfruttare le opportunità assegnate ex lege alle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori e loro Enti bilaterali; dette pseudo-associazioni non hanno requisiti validi, esempio un CAF di riferimento o la sottoscrizione – non per mera adesione – di un contratto collettivo e che a volte non hanno neppure un dipendente e non esiste un controllo capillare sulla loro attività, né ai fini fiscali e retributivi né ai fini della qualità, a differenza degli Enti di formazione accreditati dalle Regioni; il Governo aveva già assunto impegni di intervento su quanto sopra premesso con il Parlamento in data 5 giugno 2012, in occasione dell'interrogazione n.5-06587, impegna il Governo: ad adottare nei tempi più immediati uno o più provvedimenti e per la semplificazione e la certezza degli adempimenti connessi alla salute e sicurezza sul lavoro, ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81, tra cui, in particolare per la disciplina: 1) della validità della formazione pregressa, ove conforme di datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori, responsabili e addetti ai servizi di prevenzione e protezione, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, ed altri soggetti aventi titolo, indipendentemente dalla tipologia dei rapporti di lavoro e loro durata (come indicato dagli Accordi Stato Regioni del 21.12.2011 e 25.07.2012); 2) della consegna degli attestati di formazione pregressa ai dirigenti, preposti, lavoratori, responsabili e addetti ai servizi di prevenzione e protezione, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza ed altri soggetti aventi titolo; 3) dei criteri di validità dei Corsi di formazione e di aggiornamento ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81, comprensiva del massimo dei partecipanti (pari ad un massimo di 30 persone per i corsi per responsabili e addetti dei servizi di prevenzione e protezione, articolo 32 e di 35 persone per i corsi per lavoratori, preposti e dirigenti, articolo 37, commi 1 e 7) nonché degli obblighi di verifiche finali degli apprendimenti; 4) dei criteri di autorizzazione agli Enti formativi costituiti da associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori e loro Enti bilaterali solo in presenza del requisito «comparativamente più rappresentative sul piano nazionale»; 5) delle attività di ispezione degli Enti formativi legittimati ex lege , per verificarne l'effettiva rappresentatività e la regolarità fiscale, contributiva e retributiva, nonché l'immediato l'invio alle Regioni o altre Autorità competenti dei verbali di verifiche finali, ove previsto dal decreto legislativo 81 del 2008; 6) della conferma del divieto dei funzionari pubblici dal partecipare – a qualsiasi titolo – a Corsi di Formazione o di aggiornamento e altre offerte formative «illegittime» di cui al punto 3, nonché a darne immediata comunicazione all'autorità di controllo e vigilanza al fine di attivare le conseguenti attività ispettive. 9/1248-A-R/ 148 . Boccuzzi , Zappulla , Damiano , Gnecchi , Bellanova , Albanella , Baruffi , Casellato , Faraone , Cinzia Maria Fontana , Giacobbe , Gregori , Gribaudo , Incerti , Madia , Maestri , Martelli , Miccoli , Paris , Giorgio Piccolo , Simoni ." . "20130724-20130726" . . "PARIS VALENTINA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "PICCOLO GIORGIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . "http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=17&ramo=camera&stile=6&idDocumento=9/01248-AR/148" . . . "CASELLATO FLORIANA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . . . "INCERTI ANTONELLA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "ALBANELLA LUISELLA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . "BARUFFI DAVIDE (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . "1"^^ . . . . . . .