RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00152 presentata da MOFFA SILVANO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)) in data 20111025

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic8_00152_16 an entity of type: aic

Atto Camera Risoluzione in Commissione 8-00152 presentata da SILVANO MOFFA martedi' 25 ottobre 2011 pubblicata nel bollettino n.552 La XI Commissione, premesso che: l'inserimento lavorativo rappresenta un fattore estremamente importante per l'inclusione sociale delle persone con disabilita'; la legislazione italiana in materia ha avuto un'evoluzione significativa con la legge n. 68 del 1999, che sostiene l'inserimento nel mondo del lavoro delle persone con disabilita' in base ad un'analisi delle capacita' lavorative del singolo soggetto e delle caratteristiche del posto di lavoro; la richiesta di inserimento lavorativo si e', peraltro, recentemente intensificata anche grazie ai processi di integrazione scolastica delle persone con disabilita', alla crescente offerta formativa, oltre che all'impegno di alcune realta' locali nel rafforzamento del rapporto tra la persona con disabilita' ed il mondo del lavoro; la stessa Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilita' attribuisce agli Stati membri il compito di riconoscere il diritto al lavoro delle persone con disabilita' e, segnatamente, il diritto di potersi mantenere attraverso un lavoro liberamente scelto o accettato in un mercato del lavoro e in un ambiente lavorativo aperto, che favorisca l'inclusione e l'accessibilita' alle persone con disabilita'; la Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea, nel vietare qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sulla disabilita', riconosce il diritto delle persone di beneficiare di misure intese a garantirne l'autonomia, l'inserimento sociale e professionale, per una piena partecipazione alla vita comunitaria; ulteriori, recenti, progetti avviati a livello locale - anche grazie alla meritoria iniziativa di associazioni dei soggetti disabili - hanno dimostrato l'efficacia di una sinergia tra pubblico e privato nel settore dell'inserimento lavorativo dei disabili; in questo contesto, assumono particolare rilievo i percorsi formativi in cui possono essere utilmente inserite le persone con disabilita' grave per favorire l'acquisizione di competenze, anche di carattere artigianale e specialistico, in vista del loro inserimento nei doversi settori del mondo produttivo; anche le amministrazioni provinciali, attraverso i centri per l'impiego, possono giocare un ruolo fondamentale, istituzionale, di certificazione e di servizio, nella gestione ordinaria di attivita' di orientamento, tutoraggio e ricerca occupazionale dedicate specificamente alle persone disabili, inserite in particolari liste sulla base della normativa vigente, agendo altresi' a livello territoriale per sensibilizzare il tessuto imprenditoriale rispetto all'ottemperanza dei doveri prescritti dalla legge n. 68 del 1999 in merito all'assunzione di lavoratori con disabilita'; con l'ordine del giorno Schirru 9/4612/108, approvato dall'Assemblea lo scorso 14 settembre, si e' chiesto di monitorare - coinvolgendo a tal fine le parti sociali - l'applicazione dell'articolo 9 del decreto-legge n. 138 del 2011, anche al fine di scongiurare il pericolo di creare possibili discriminazioni nei confronti dei lavoratori disabili; occorre, dunque, investire con convinzione nelle politiche attive, rafforzando il sistema istituzionale ai vari livelli di governo (statale, regionale e locale), per poter promuovere, favorire e sostenere ogni progetto in grado di incrementare le occasioni di ingresso dei disabili nel mondo del lavoro, impegna il Governo: a) a salvaguardare quanto sinora realizzato in materia di inserimento lavorativo delle persone disabili, continuando a dare piena attuazione ai principi della legge n. 68 del 1999 sul collocamento obbligatorio degli invalidi, e a programmare nuove strategie e interventi, anche sperimentali, al fine di creare le migliori opportunita' per una reale integrazione delle persone con disabilita' nel mondo del lavoro, in coerenza con quanto sancito dalla Convenzione Onu sulla disabilita', anche monitorando l'applicazione dell'articolo 9 del decreto-legge n. 138 del 2011, al fine di contrastare, a tutti i livelli istituzionali, fenomeni di segregazione occupazionale e lavorativa di tali soggetti; b) a valorizzare - anche con il coinvolgimento degli organismi e delle sedi di concertazione esistenti, in primis l'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilita' - il confronto interistituzionale tra i competenti organismi statali, regionali e locali, con la rete delle organizzazioni private, cooperative e del privato sociale, al fine di rafforzare ogni possibile iniziativa che, tenuto conto della legislazione vigente, sia diretta a favorire una positiva azione di stimolo e sostegno a percorsi di inserimento lavorativo dei disabili, che mirino all'integrazione di tali soggetti nel tessuto produttivo del Paese, costituito prevalentemente da piccole e medie imprese, a tal fine stimolando, in particolare, ogni possibile iniziativa da parte delle amministrazioni provinciali, attraverso i propri centri per l'impiego; c) a valutare la possibile introduzione, anche in via sperimentale, di sistemi in grado di valorizzare le esperienze lavorative piu' significative, specialmente nell'ambito delle amministrazioni pubbliche e delle piccole e medie aziende, capaci di premiare l'effettiva integrazione delle persone con disabilita' all'interno dei rispettivi progetti lavorativi, nel rispetto di quanto sancito dalla citata legge n. 68 del 1999 e dalla Convenzione Onu sulla disabilita'; a tal fine, si raccomanda di attuare azioni positive con la rete dei servizi, in modo da rendere stabile l'inserimento lavorativo e verificare al meglio le prevalenti competenze e abilita' professionali di tali lavoratori, oltre che la loro collocazione - ove possibile, valutando un ampliamento delle relative quote di riserva - nei posti nei quali essi dimostrino un migliore rendimento professionale e gradimento. (8-00152) «Moffa, Schirru, Poli, Paladini, Antonino Foti, Fedriga, Bellanova, Codurelli, Damiano, Rampi, Berretta, Gnecchi, Gatti, Castagnetti, Marchi, Livia Turco, Capodicasa, Pedoto, Farinone, Bucchino, Brandolini, Strizzolo, Miglioli, Mattesini, Siragusa, Coscia, Laratta, Braga, Murer, Motta, Sbrollini, Bobba, Binetti, Delfino, Ruggeri, Calgaro, Nunzio Francesco Testa, Anna Teresa Formisano, Aniello Formisano, Palagiano, Mura, Borghesi».
xsd:string RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00152 presentata da MOFFA SILVANO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)) in data 20111025 
xsd:integer
20111025-20111025 
RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00152 presentata da MOFFA SILVANO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)) in data 20111025 
RISOLUZIONE CONCLUSIVA 
BORGHESI ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) 
TESTA NUNZIO FRANCESCO (UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO) 
BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) 
BERRETTA GIUSEPPE (PARTITO DEMOCRATICO) 
BINETTI PAOLA (UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO) 
BOBBA LUIGI (PARTITO DEMOCRATICO) 
BRAGA CHIARA (PARTITO DEMOCRATICO) 
BRANDOLINI SANDRO (PARTITO DEMOCRATICO) 
BUCCHINO GINO (PARTITO DEMOCRATICO) 
CALGARO MARCO (UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO) 
CAPODICASA ANGELO (PARTITO DEMOCRATICO) 
CASTAGNETTI PIERLUIGI (PARTITO DEMOCRATICO) 
CODURELLI LUCIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
COSCIA MARIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
DAMIANO CESARE (PARTITO DEMOCRATICO) 
FARINONE ENRICO (PARTITO DEMOCRATICO) 
FEDRIGA MASSIMILIANO (LEGA NORD PADANIA) 
FORMISANO ANIELLO (ITALIA DEI VALORI) 
FOTI ANTONINO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
GATTI MARIA GRAZIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
GNECCHI MARIALUISA (PARTITO DEMOCRATICO) 
FORMISANO ANNA TERESA (UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO) 
LARATTA FRANCESCO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MARCHI MAINO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MATTESINI DONELLA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MIGLIOLI IVANO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MOTTA CARMEN (PARTITO DEMOCRATICO) 
MURA SILVANA (ITALIA DEI VALORI) 
MURER DELIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
PALADINI GIOVANNI (ITALIA DEI VALORI) 
PALAGIANO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) 
PEDOTO LUCIANA (PARTITO DEMOCRATICO) 
RAMPI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) 
SBROLLINI DANIELA (PARTITO DEMOCRATICO) 
SCHIRRU AMALIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
SIRAGUSA ALESSANDRA (PARTITO DEMOCRATICO) 
STRIZZOLO IVANO (PARTITO DEMOCRATICO) 
TURCO LIVIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
POLI NEDO LORENZO (UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO) 
RUGGERI SALVATORE (UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO) 
DELFINO TERESIO (UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO) 
xsd:dateTime 2014-05-15T03:20:58Z 
8/00152 
MOFFA SILVANO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)) 

data from the linked data cloud