RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00070 presentata da PELINO PAOLA (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20100608

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Atto Camera Risoluzione in Commissione 8-00070 presentata da PAOLA PELINO martedi' 8 giugno 2010 pubblicata nel bollettino n.333 La XI Commissione, premesso che: l'Italia e' lontana dagli obiettivi stabiliti a Lisbona nel 2000 per quanto riguarda l'occupazione femminile: il numero delle donne occupate risulta oggi, infatti, al 46,3 per cento contro il 60 per cento che si sarebbe dovuto raggiungere entro l'anno in corso; siamo al 96 o posto al mondo per la partecipazione delle donne nell'economia e all'88 o per la presenza nel lavoro; pur a fronte della eccezionale fase di crisi economica, che ha inciso negativamente anche sugli aspetti sopra evidenziati, occorre comunque impegnarsi sul versante della effettiva partecipazione delle donne al mercato del lavoro, vere risorse per il Paese; uno dei principali nodi da sciogliere per sbloccare la disoccupazione femminile e' legato al principio di «conciliazione»: e' su questo aspetto che vanno concentrate le politiche di sostegno, secondo due grandi gruppi: a) quelle che intervengono sulla flessibilita' del regime di organizzazione del lavoro, tra cui spicca una piu' ampia diffusione del part-time; b) quelle che sono di ausilio alle famiglie con bambini piccoli, in particolare per quanto riguarda l'accesso ai servizi; il Governo italiano ha attivato un Programma di lavoro dedicato all'occupazione femminile, ossia il recente Piano di azione «Italia 2020», adottato dai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e delle pari opportunita'; le azioni future, specie del Governo, oggi piu' che mai devono operare sul piano della concreta realizzazione delle pari opportunita', che prevenga e rimuova le discriminazioni; il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, che da attuazione alla direttiva 2006/54/CE relativa al principio delle pari opportunita' e della parita' di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego, ha modificato in piu' parti il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, noto come Codice delle pari opportunita'; sulla base della direttiva comunitaria, e' stato modificato l'articolo 1 del Codice, precisando che l'obiettivo della parita' tra donne e uomini deve attuarsi in tutte le politiche e le attivita': a) la parita' di trattamento e di opportunita' tra donne e uomini deve essere assicurata in tutti i campi, compresi quelli dell'occupazione, del lavoro e della retribuzione; b) il principio della parita' non osta al mantenimento o all'adozione di misure che prevedano vantaggi specifici a favore del sesso sottorappresentato; c) l'obiettivo della parita' di trattamento e di opportunita' tra donne e uomini deve essere tenuto presente nella formulazione e attuazione, a tutti i livelli e ad opera di tutti gli attori, di leggi, regolamenti, atti amministrativi, politiche e attivita'; un grande rilievo assume poi lo sviluppo della imprenditorialita' femminile, specie nelle regioni del Mezzogiorno, dove maggiore e' il divario del tasso di occupazione femminile rispetto agli obiettivi di Lisbona, da agevolare attraverso interventi mirati, e della promozione manageriale delle donne nei vertici delle imprese; la XI Commissione ha svolto una lunga e articolata discussione congiunta delle risoluzioni 7-00274 Codurelli, 7-00285 Pelino e 7-00306 Paladini, nel corso della quale e' stato possibile avviare un importante confronto con i rappresentanti del Governo preposti ai diversi settori nei quali si esplica lo sviluppo delle pari opportunita', confronto che dovra' continuare sino alla fine della legislatura, con un comune impegno per la sempre maggiore implementazione delle politiche di sostegno all'occupazione femminile; nel corso del confronto svolto con i rappresentanti del Governo rispettivamente competenti, e' stato illustrato il quadro dettagliato delle risorse finanziarie stanziate per le diverse finalita' di cui alla presente risoluzione; alla luce di tali dati, occorre ora sostenere e implementare gli sforzi, con spirito di condivisione unanime, per favorire le politiche a sostegno delle donne, della famiglia e del lavoro, con particolare riguardo al sostegno dell'occupazione femminile; nel contempo, la stessa XI Commissione si impegna ad avviare al piu' presto l'esame delle diverse proposte di legge ad essa assegnate, che riguardano la promozione delle pari opportunita', soprattutto mediante il sostegno alla maternita' e l'incoraggiamento del congedo di paternita', impegna il Governo a dare ulteriore seguito - muovendosi, in particolare, nell'ambito delle linee di indirizzo dell'Unione europea e del Piano di azione «Italia 2020», adottato dai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e delle pari opportunita', e in continuita' con le misure previste, nella precedente legislatura, con le manovre finanziarie per il 2007 e il 2008 - ad iniziative legislative ed amministrative a favore dell'occupazione delle donne, della conciliazione e dell'imprenditorialita' femminile, nell'ambito delle risorse disponibili e compatibilmente con i delicati equilibri economico-finanziari derivanti dall'attuale fase di crisi - con relativa relazione annuale alla XI Commissione (garantendo in questo modo un costante monitoraggio) - secondo le seguenti linee guida: 1. potenziare le azioni svolte a livello nazionale al fine di conseguire per i servizi dell'infanzia gli obiettivi di Lisbona, assicurando la qualita' standard dei servizi offerti, e promuovere l'attuazione del piano straordinario per la conciliazione e il progetto «Nidi PA», monitorando altresi' l'effettivo utilizzo delle risorse disponibili; 2. mettere in atto ogni possibile sforzo per garantire la continuita' del finanziamento della legge n. 53 del 2000 e, in particolare, dell'articolo 9 di detta legge; 3. assicurare la continuita' degli incentivi in favore dell'occupazione femminile, in particolare supportando con adeguati sostegni finanziari le linee guida del Piano di azione «Italia 2020»; 4. dare nuovo impulso ad interventi in favore dello sviluppo dell'imprenditorialita' femminile, non soltanto nelle aree piu' avanzate del Paese, ma anche nel Mezzogiorno, dove e' forte l'esigenza di sostenere l'impegno delle donne che intendono promuovere lo sviluppo economico e produttivo dei propri territori; 5. seguire la disciplina comunitaria riguardante il grado di autonomia degli organismi di parita', come strumenti essenziali per lo sviluppo delle politiche di cui in premessa; 6. dare piena applicazione alla risoluzione, approvata unitariamente dalla XI Commissione nella corrente legislatura, che promuove - nella fase di progressiva scadenza del rinnovo dei mandati - il principio di parita' nelle nomine governative di enti, organismi, agenzie e autorita', ferma la necessita' di premiare il merito; 7. contrastare le violazioni delle leggi a tutela della maternita', anche al fine di fare emergere con ogni mezzo utile il lavoro sommerso delle donne, in particolare nel settore dei servizi di cura e delle attivita' agricole, anche attraverso il contrasto a fenomeni di caporalato; 8. attivare iniziative politiche di sostegno alle lavoratrici madri, dagli orari piu' lunghi e flessibili degli asili ai congedi parentali part-time; 9. garantire effettiva tutela per le madri libere professioniste o con contratti atipici, che al momento godono delle indennita' di maternita', i cui tempi di erogazione da parte dell'INPS sono, tuttavia, eccessivamente lunghi. (8-00070) «Pelino, Codurelli, Paladini, Antonino Foti, Damiano, Delfino, Gnecchi, Gatti, Mosca, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Madia, Mattesini, Miglioli, Rampi, Santagata, Schirru, Milanato, Beccalossi, Lehner, Castellani, Mistrello Destro, Gottardo, Castiello, Di Caterina, Rosso, De Camillis, Nola, Palumbo, Di Virgilio, Patarino, Mariarosaria Rossi, Giammanco, Calabria, De Nichilo Rizzoli, Cazzola, Vincenzo Antonio Fontana, Frassinetti, Ceccacci Rubino, Iannarilli, Vella, Pili, Aprea, Angela Napoli, Porcino, Mura, Di Giuseppe».
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20100608-20100608 
RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00070 presentata da PELINO PAOLA (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20100608 
RISOLUZIONE CONCLUSIVA 
APREA VALENTINA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
BECCALOSSI VIVIANA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) 
BERRETTA GIUSEPPE (PARTITO DEMOCRATICO) 
BOBBA LUIGI (PARTITO DEMOCRATICO) 
BOCCUZZI ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
CALABRIA ANNAGRAZIA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
CASTELLANI CARLA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
CASTIELLO GIUSEPPINA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
CAZZOLA GIULIANO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
CECCACCI RUBINO FIORELLA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
CODURELLI LUCIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
DAMIANO CESARE (PARTITO DEMOCRATICO) 
DE CAMILLIS SABRINA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
DE NICHILO RIZZOLI MELANIA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
DELFINO TERESIO (UNIONE DI CENTRO) 
DI CATERINA MARCELLO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
DI GIUSEPPE ANITA (ITALIA DEI VALORI) 
DI VIRGILIO DOMENICO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
FONTANA VINCENZO ANTONIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
FOTI ANTONINO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
FRASSINETTI PAOLA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
GATTI MARIA GRAZIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
GIAMMANCO GABRIELLA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
GNECCHI MARIALUISA (PARTITO DEMOCRATICO) 
GOTTARDO ISIDORO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
IANNARILLI ANTONELLO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
LEHNER GIANCARLO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
MADIA MARIA ANNA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MATTESINI DONELLA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MIGLIOLI IVANO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MILANATO LORENA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
MISTRELLO DESTRO GIUSTINA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
MOSCA ALESSIA MARIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MURA SILVANA (ITALIA DEI VALORI) 
NAPOLI ANGELA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
NOLA CARLO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
PALADINI GIOVANNI (ITALIA DEI VALORI) 
PALUMBO GIUSEPPE (POPOLO DELLA LIBERTA') 
PATARINO CARMINE SANTO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
PILI MAURO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
PORCINO GAETANO (ITALIA DEI VALORI) 
RAMPI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) 
ROSSI MARIAROSARIA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
ROSSO ROBERTO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
SANTAGATA GIULIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
SCHIRRU AMALIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
VELLA PAOLO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
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8/00070 
PELINO PAOLA (POPOLO DELLA LIBERTA') 

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