RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00026 presentata da OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090121

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic8_00026_16 an entity of type: aic

Atto Camera Risoluzione in Commissione 8-00026 presentata da NICODEMO NAZZARENO OLIVERIO mercoledi' 21 gennaio 2009 pubblicata nel bollettino n.124 La XIII Commissione, premesso che: il comparto olivicolo-oleario nazionale ha raccolto la sfida dei mercati internazionali, puntando sulla qualita' del prodotto olio extravergine di oliva, attraverso un notevole sforzo finanziario con investimenti da parte delle aziende agricole; cio' nonostante, il comparto sta attraversando una grave crisi, a causa del continuo ribasso delle quotazioni del prezzo dell'olio extravergine nonche' della siccita' straordinaria che negli ultimi mesi ha interessato l'intero territorio nazionale; tale crisi sta producendo effetti preoccupanti sulla tenuta delle aziende e sulla salvaguardia dei livelli occupazionali e appare del tutto anomala, poiche' a un mercato di consumo in progressiva espansione corrisponde una produzione comunitaria sostanzialmente inalterata; quella in corso e' un'annata a cinque stelle per l'olio extravergine di oliva italiano: produzione abbondante, buona qualita', ma prezzi in picchiata; in poche settimane, in Puglia, in Calabria e nelle altre regioni produttrici, il prezzo dell'olio e' sceso di ulteriori 40 centesimi, sfiorando i 2,7 euro al chilo; ancora piu' drammatico il costo delle olive sceso fino a toccare i 30 centesimi di euro al chilogrammo: si tratta di un crollo del 17 per cento del prezzo dell'extravergine di oliva a pochi giorni dall'inizio della campagna olivicolo-olearia; e' improcrastinabile, quindi, il monitoraggio di fenomeni che rischiano di annientare l'olivicoltura nazionale, vista la presenza di olio extravergine di oliva sugli scaffali della grande distribuzione organizzata, a prezzi assolutamente non plausibili; a rendere la situazione ancora piu' preoccupante e' anche l'aumento di oltre il 30 per cento delle importazioni di prodotti comunitari ed extracomunitari con contestuale diminuzione delle esportazioni; il comparto olivicolo-oleario, alla stregua di quello latterio-caseario, non puo' non fruire di interventi similari a quelli adottati per la crisi del parmigiano reggiano e del grana padano; la necessita' di provvedimenti urgenti di questo genere nel comparto olivicolo-oleario si e' fatta impellente: negli ultimi dodici mesi, infatti sei famiglie italiane su dieci, a causa della crisi economica e della erosione del potere di acquisto, hanno ridotto i consumi di pane, frutta, verdura e olio di oliva; nel primo semestre 2008, si e' avuta una caduta dei consumi dei prodotti legati alla dieta mediterranea superiore al 2,5 per cento; in particolare per l'olio di oliva si e' registrato un calo del 5 per cento; tale flessione ha avuto riflessi sugli olivicoltori, i quali hanno dovuto scontare, nel medesimo periodo, la forte crescita dei costi produttivi e degli oneri sociali e la contestuale diminuzione della redditivita' d'impresa; le organizzazioni professionali e cooperative agricole e le organizzazioni sindacali dei lavoratori, unitamente alle amministrazioni regionali, provinciali e comunali della Puglia e della Calabria hanno sottoscritto una piattaforma unitaria, sottoposta al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali nello scorso novembre; nell'ambito della legge n. 205 del 2008, di conversione del decreto-legge n. 171, recante misure urgenti per il rilancio competitivo del settore agroalimentare, il Parlamento, su proposta della XIII Commissione Agricoltura della Camera, ha approvato, come prima misura a sostegno del settore olivicolo-oleario, uno stanziamento di 2,6 milioni di euro per la realizzazione di una campagna istituzionale di promozione diretta a favorire il consumo dell'olio extravergine di oliva, in particolare favorendo la conoscenza delle relative proprieta' nutrizionali e salutistiche (articolo 4-quaterdecies); le misure urgenti di cui ha bisogno il settore debbono essere indirizzate principalmente a sostenere il reddito delle imprese olivicole, debbono tonificare il mercato senza abbassare, ma anzi rilanciando l'immagine del made in Italy presso il consumatore italiano e straniero; impegna il Governo: a proseguire nell'attuazione sollecita delle misure avviate, quali il pagamento immediato da parte della AGEA degli aiuti comunitari; a proseguire nell'azione intrapresa presso le sedi europee affinche' l'olio extravergine di oliva sia inserito tra i prodotti da destinare agli aiuti alimentari per gli indigenti; ad attivare le misure previste dalla legge n. 102 del 2004, sulle calamita' naturali, nonche' ad adottare le ulteriori misure, anche di natura normativa, volte alla fiscalizzazione degli oneri sociali per le imprese che occupano manodopera, con particolare riferimento alle zone dell'Obiettivo 1 (convergenza), dove avviene la maggior parte della produzione italiana, ovvero allo slittamento delle scadenze fiscali e creditizie; ad applicare il decreto 9 ottobre 2007, sull'obbligo dell'indicazione in etichetta dell' origine dell'olio extravergine di oliva; ad attivare un'adeguata rete di controlli a garanzia della regolarita' e della trasparenza della materia prima, della vendita e della distribuzione del made in Italy; ad avviare una sistematica campagna di controlli soprattutto presso i centri maggiormente a rischio, come le raffinerie e le centrali di stoccaggio, facendo si' che la campagna di controlli si occupi anche delle vendite promozionali presso la grande distribuzione di oli presentati come made in Italy e venduti non al di sotto del costo di produzione; a istituire, attivando tutti gli enti preposti, un tavolo di coordinamento permanente per i controlli sulle sofisticazioni e sulle frodi e per il monitoraggio sulla legittimita' delle importazioni di olio; a promuovere un accordo di filiera con la grande distribuzione per la promozione delle vendite di olio extravergine certificato e tracciato (dunque autenticamente made in Italy) con appositi spazi presso le strutture di vendita della GDO; a dare sollecita attuazione, in collaborazione con le regioni interessate, alla campagna promozionale di cui all'articolo 4-quaterdecies del decreto-legge n. 171 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 205 del 2008, impegnandosi altresi' a rendere strutturale tale campagna; a promuovere la sottoscrizione di un accordo di filiera per l'utilizzazione degli oli lampanti a scopo energetico in modo da eliminare dal mercato quantita' significative di un prodotto che, con opportuni artifici, viene illegalmente trasformato in extravergine anche qui con opportuni e rigidi accorgimenti di controllo delle materie utilizzate; a istituire una sede di confronto nazionale e regionale con i soggetti della distribuzione per individuare strategie condivise di rilancio del settore. (8-00026) «Oliverio, Negro, D'Ippolito Vitale, Servodio, Rainieri, Nola, Agostini, Beccalossi, Bellanova, Boccia, Bordo, Brandolini, Callegari, Capano, Marco Carra, Cenni, Concia, Cuomo, Dal Moro, De Camillis, Di Caterina, Dima, Fiorio, Fogliato, Gaglione, Ginefra, Grassi, Lagana' Fortugno, Laratta, Lo Moro, Losacco, Lusetti, Cesare Marini, Marrocu, Minniti, Mario Pepe (PD), Ria, Sani, Trappolino, Vico, Villecco Calipari, Zucchi».
xsd:string RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00026 presentata da OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090121 
xsd:integer
20090121-20090121 
RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00026 presentata da OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090121 
RISOLUZIONE CONCLUSIVA 
AGOSTINI LUCIANO (PARTITO DEMOCRATICO) 
BECCALOSSI VIVIANA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) 
BOCCIA FRANCESCO (PARTITO DEMOCRATICO) 
BORDO MICHELE (PARTITO DEMOCRATICO) 
BRANDOLINI SANDRO (PARTITO DEMOCRATICO) 
CALLEGARI CORRADO (LEGA NORD PADANIA) 
CAPANO CINZIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
CARRA MARCO (PARTITO DEMOCRATICO) 
CENNI SUSANNA (PARTITO DEMOCRATICO) 
CONCIA ANNA PAOLA (PARTITO DEMOCRATICO) 
CUOMO ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
D'IPPOLITO VITALE IDA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
DAL MORO GIAN PIETRO (PARTITO DEMOCRATICO) 
DE CAMILLIS SABRINA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
DI CATERINA MARCELLO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
DIMA GIOVANNI (POPOLO DELLA LIBERTA') 
FIORIO MASSIMO (PARTITO DEMOCRATICO) 
FOGLIATO SEBASTIANO (LEGA NORD PADANIA) 
GAGLIONE ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
GINEFRA DARIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
GRASSI GERO (PARTITO DEMOCRATICO) 
LARATTA FRANCESCO (PARTITO DEMOCRATICO) 
LO MORO DORIS (PARTITO DEMOCRATICO) 
LOSACCO ALBERTO (PARTITO DEMOCRATICO) 
LUSETTI RENZO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MARINI CESARE (PARTITO DEMOCRATICO) 
MARROCU SIRO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MINNITI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO) 
NEGRO GIOVANNA (LEGA NORD PADANIA) 
NOLA CARLO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
PEPE MARIO (PD) (PARTITO DEMOCRATICO) 
RAINIERI FABIO (LEGA NORD PADANIA) 
RIA LORENZO (PARTITO DEMOCRATICO) 
SANI LUCA (PARTITO DEMOCRATICO) 
SERVODIO GIUSEPPINA (PARTITO DEMOCRATICO) 
TRAPPOLINO CARLO EMANUELE (PARTITO DEMOCRATICO) 
VICO LUDOVICO (PARTITO DEMOCRATICO) 
VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
ZUCCHI ANGELO (PARTITO DEMOCRATICO) 
LAGANA' FORTUGNO MARIA GRAZIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
xsd:dateTime 2014-05-15T03:19:27Z 
8/00026 
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO (PARTITO DEMOCRATICO) 

data from the linked data cloud