RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00590 presentata da BERNARDO MAURIZIO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20110525

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Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00590 presentata da MAURIZIO BERNARDO mercoledi' 25 maggio 2011, seduta n.478 La VI Commissione, premesso che: la crisi economico-occupazionale che investe molti comparti del settore economico primario e secondario e che risulta particolarmente grave in alcune aree del Paese, ha determinato una significativa contrazione dei consumi e delle commesse, innescando in tal modo, a catena, la crisi del settore terziario, del commercio e dei servizi; tale situazione e' aggravata dalla debolezza strutturale di alcuni mercati locali, quali quelli delle regioni meridionali e, segnatamente, della Sardegna, notoriamente costituiti da micro-aziende, per lo piu' sottocapitalizzate ed esposte ad una cronica carenza di liquidita'; a questo quadro negativo deve aggiungersi il crescente ritardo dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, nonche' da parte degli enti del Servizio sanitario nazionale, che pone molte imprese in una condizione di grave carenza di liquidita'; la scarsita' di risorse finanziarie liquide e la cronica difficolta' di molte imprese, soprattutto di medie e piccole dimensioni, ad accedere a condizioni economicamente sostenibili al finanziamento bancario, ha determinato a sua volta una condizione di diffusa morosita' delle imprese nei confronti di Equitalia e degli altri enti della riscossione, a monte, nei confronti dell'Erario, degli enti previdenziali e degli enti locali, tale da costituire una problema molto serio; consapevoli dell'estrema gravita', non solo economica, ma anche sociale del fenomeno, le associazioni rappresentative del mondo produttivo hanno gia' sollecitato a livello nazionale l'adozione di norme di rango legislativo e regolamentare, volte ad alleggerire il carico fiscale e contributivo gravante sulle imprese, a rendere piu' flessibili i meccanismi di riscossione coattiva, nonche' a ridurre l'onerosita' delle more, degli interessi e sanzioni previsti in caso di ritardo nei pagamenti dei tributi e dei contributi; in tale prospettiva occorre sottolineare come l'intento di tali iniziative non debba essere quello di favorire in alcun modo forme di elusione o di evasione fiscale e contributiva, ma di affermare il principio dell'effettiva equita' e sostenibilita' del carico fiscale-contributivo, introducendo forme di flessibilita' in favore di quegli imprenditori onesti che dimostrino di non essere temporaneamente in grado di adempiere ai propri obblighi fiscali e contributivi a causa dell'attuale difficile congiuntura economica; in questo contesto occorre anche evitare che la sanzione tributaria per il ritardo nel pagamento, sommata agli interessi ed agli aggi di riscossione, determini un incremento, insostenibile e spropositato, del debito tributario originario; al di la' degli apprezzabili segnali di disponibilita' nei confronti delle ragioni del mondo produttivo, estrinsecatisi nella lettera aperta indirizzata alcuni mesi fa ai contribuenti dal direttore di Equitalia, Attilio Befera, nelle disposizioni da ultimo introdotte che prevedono l'applicazione di sanzioni disciplinari nel caso in cui i controlli fiscali siano effettuati con modalita' vessatorie o poco rispettose dei princi'pi dello statuto dei diritti del contribuente, nonche' nella recentissima presa di posizione del Ministro dell'economia e delle finanze contro l'utilizzo indiscriminato e distorto del fermo amministrativo nel settore della riscossione coattiva, in particolare per quanto riguarda la riscossione delle entrate degli enti locali, occorre tuttavia affrontare il problema anche a livello legislativo; in tale contesto e' opportuno rammentare che una maggiore sensibilita' rispetto alle legittime esigenze di settori produttivi in crisi corrisponde alla stessa esigenza di tutela degli interessi erariali, in quanto il collasso dei settori produttivi comprometterebbe la stessa possibilita' di riscuotere effettivamente le somme dovute a titolo di imposte e contributi e determinerebbe una crescita smisurata delle spese per il sostegno del reddito e per il welfare in generale, impegna il Governo: ad assumere iniziative normative volte in particolare a: a) introdurre elementi di maggiore flessibilita' nelle procedure di riscossione coattiva nei confronti di quegli imprenditori che dimostrino di non essere in grado di ottemperare alle scadenze fiscali e contributive per una temporanea difficolta' economica legata alla congiuntura negativa, attraverso un intervento normativo teso a rendere strutturale la possibilita' di concedere al debitore un nuovo piano di rateazione, in caso di mancato pagamento di una o piu' rate determinato da un comprovato peggioramento della situazione di difficolta' economica del debitore stesso; b) rivedere la disciplina della riscossione degli importi non significativi, intendendosi per tali quelli inferiori o pari a 2.000 euro, stabilendo che, per gli stessi importi, l'agente della riscossione e' tenuto semplicemente ad inviare al debitore solleciti di pagamento; c) rivedere il meccanismo di espropriazione sugli immobili, elevando a 20.000 euro l'importo al di sotto del quale non e' possibile iscrivere ipoteca ovvero procedere ad espropriazione, prevedendo inoltre che, qualora il debitore risulti proprietario di un solo immobile nel quale abbia la propria residenza l'iscrizione ipotecaria sia necessariamente preceduta dalla notifica di una comunicazione preventiva che assegni al debitore stesso un termine di trenta giorni per effettuare il pagamento, prima che si proceda all'iscrizione del gravame; d) riformare il meccanismo di calcolo delle sanzioni tributarie, in particolare escludendo forme di anatocismo, legate all'applicazione di ulteriori interessi sulle sanzioni e sugli interessi di mora maturati per il mancato pagamento dei debiti tributari, limitando la crescita degli oneri connessi ai ruoli esecutivi e rivedendo il meccanismo dei compensi di riscossione; e) favorire, anche nel contesto del processo di attuazione del federalismo fiscale, la riorganizzazione del sistema della riscossione coattiva da parte dei comuni, verificando in tale contesto l'opportunita' di concentrare l'operativita' di Equitalia sulla riscossione dei crediti di natura tributaria e contributiva, lasciando al sistema della riscossione degli enti locali la competenza in materia di riscossione delle altre entrate di spettanza dei medesimi enti locali. (7-00590) «Bernardo, Cicu, Testoni, Savino, Antonio Pepe, Lisi, Santelli, Lorenzin, Toccafondi, Germana', Moles, Bertolini, Leo, Fluvi, Fugatti, Gianfranco Conte, Ventucci, D'Antoni, Angelucci, Berardi, Del Tenno, Dima, Vincenzo Antonio Fontana, Milanese, Misuraca, Pagano, Pugliese, Comaroli, Strizzolo, Forcolin, Montagnoli, Carella, Causi, Ceccuzzi, Fogliardi, Graziano, Marchignoli, Piccolo, Pizzetti, Sposetti, Vaccaro, Verini, Schirru, Calvisi, Fadda, Pes, Marrocu, Bellanova, Madia, Gnecchi, Berretta, Damiano, Arturo Mario Luigi Parisi, Melis, Vico, Mereu».
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RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00590 presentata da BERNARDO MAURIZIO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20110525 
RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 
ANGELUCCI ANTONIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) 
BERARDI AMATO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
BERRETTA GIUSEPPE (PARTITO DEMOCRATICO) 
BERTOLINI ISABELLA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
CALVISI GIULIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
CARELLA RENZO (PARTITO DEMOCRATICO) 
CAUSI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO) 
CECCUZZI FRANCO (PARTITO DEMOCRATICO) 
CICU SALVATORE (POPOLO DELLA LIBERTA') 
COMAROLI SILVANA ANDREINA (LEGA NORD PADANIA) 
CONTE GIANFRANCO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
D'ANTONI SERGIO ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
DAMIANO CESARE (PARTITO DEMOCRATICO) 
DEL TENNO MAURIZIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
DIMA GIOVANNI (POPOLO DELLA LIBERTA') 
FADDA PAOLO (PARTITO DEMOCRATICO) 
FLUVI ALBERTO (PARTITO DEMOCRATICO) 
FOGLIARDI GIAMPAOLO (PARTITO DEMOCRATICO) 
FONTANA VINCENZO ANTONIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
FORCOLIN GIANLUCA (LEGA NORD PADANIA) 
FUGATTI MAURIZIO (LEGA NORD PADANIA) 
GNECCHI MARIALUISA (PARTITO DEMOCRATICO) 
GRAZIANO STEFANO (PARTITO DEMOCRATICO) 
LEO MAURIZIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
LISI UGO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
LORENZIN BEATRICE (POPOLO DELLA LIBERTA') 
MADIA MARIA ANNA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MARCHIGNOLI MASSIMO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MARROCU SIRO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MELIS GUIDO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MEREU ANTONIO (UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO) 
MILANESE MARCO MARIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
MISURACA DORE (POPOLO DELLA LIBERTA') 
MOLES GIUSEPPE (POPOLO DELLA LIBERTA') 
MONTAGNOLI ALESSANDRO (LEGA NORD PADANIA) 
PAGANO ALESSANDRO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
PARISI ARTURO MARIO LUIGI (PARTITO DEMOCRATICO) 
PEPE ANTONIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
PES CATERINA (PARTITO DEMOCRATICO) 
PICCOLO SALVATORE (PARTITO DEMOCRATICO) 
PIZZETTI LUCIANO (PARTITO DEMOCRATICO) 
PUGLIESE MARCO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
SANTELLI JOLE (POPOLO DELLA LIBERTA') 
SAVINO ELVIRA (POPOLO DELLA LIBERTA') 
SCHIRRU AMALIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
SPOSETTI UGO (PARTITO DEMOCRATICO) 
STRIZZOLO IVANO (PARTITO DEMOCRATICO) 
TESTONI PIERO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
TOCCAFONDI GABRIELE (POPOLO DELLA LIBERTA') 
VACCARO GUGLIELMO (PARTITO DEMOCRATICO) 
VENTUCCI COSIMO (POPOLO DELLA LIBERTA') 
VERINI WALTER (PARTITO DEMOCRATICO) 
VICO LUDOVICO (PARTITO DEMOCRATICO) 
GERMANA' ANTONINO SALVATORE (POPOLO DELLA LIBERTA') 
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BERNARDO MAURIZIO (POPOLO DELLA LIBERTA') 

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