"RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00005 presentata da TREMAGLIA PIERANTONIO MIRKO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940601"^^ . . . "GIACOVAZZO GIUSEPPE (PART.POP.ITAL.)" . "MORSELLI STEFANO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO)" . "19940601-19940601" . "RIVERA GIOVANNI (MISTO)" . "DE BIASE GAIOTTI PAOLA (PROG.FEDER.)" . "MENEGON MAURIZIO (MISTO)" . . "RISOLUZIONE IN COMMISSIONE" . . . . . "2014-05-14T20:42:26Z"^^ . "TANZILLI FLAVIO (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO)" . "BOFFARDI GIULIANO MASSIMO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI)" . . . "RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00005 presentata da TREMAGLIA PIERANTONIO MIRKO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940601" . . . . "7/00005" . . "MELUZZI ALESSANDRO (FORZA ITALIA)" . "1"^^ . . . "TREMAGLIA PIERANTONIO MIRKO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO)" . "BONINO EMMA (FORZA ITALIA)" . "La III Commissione della Camera dei deputati, considerato che quanto e' avvenuto in Ruanda supera qualsiasi confine di barbarie; tenuto conto che e' in atto un genocidio - da considerarsi fra le calamita' piu' perverse che hanno colpito questo secolo - che non risparmia neppure le donne ed i bambini, massacrati senza alcuna distinzione, con vittime che sono ormai calcolate in centinaia di migliaia; deplorando che non siano stati oggetto di sufficiente attenzione i segnali premonitori della crisi, il che indica una particolare debolezze delle strutture informative nazionali ed internazionali; denunciando le reiterate responsabilita' politiche legate alla tolleranza internazionale e all'insufficiente coordinamento nella vigilanza sul traffico d'armi, anche italiane; considerato grave il fatto che all'appello del Segretario Generale dell'ONU, Boutros Ghali, ad ai contatti delle Nazioni Unite verso i 42 Stati membri, soltanto pochi Paesi africani abbiano dato risposta positiva circa la costituzione di un contingente di almeno 5.500 uomini per imporre la fine delle ostilita', impegna il Governo: a) a chiedere al Consiglio europeo di definire con urgenza un'azione comune nel quadro della PESC per far fronte al disastro umanitario nel Ruanda e a premere sul Consiglio di sicurezza dell'ONU affinch la questione sia posta all'ordine del giorno - anche applicando l'articolo 34 della Carta delle Nazioni Unite -, fornendo contemporaneamente una disponibilita' ufficiale - non soltanto a parole - del nostro Paese a partecipare attivamente al contingente di pace per mettere fine al genocidio e recuperare il colpevole ritardo e il ruolo di queste istituzioni; b) a garantire il rispetto dell'embargo di armi e munizioni e a perseguire qualsiasi ditta italiana che si rendesse responsabile di ogni e qualsiasi aggiramento dello stesso; c) a predisporre un piano di aiuti di emergenza e di sviluppo umano complessivo per le popolazioni ancora in Ruanda e per quelle in fuga, nel contesto del piano di pace delle Nazioni Unite, anche attraverso il sostegno alle iniziative italiane, fra cui quelle non governative e di volontariato; d) a verificare puntualmente l'attuazione di tali piani e ad informarne periodicamente il Parlamento; e) a sostenere e a promuovere presso la 49ma Sessione delle Nazioni Unite l'istituzione del Tribunale internazionale permanente per i crimini contro l'umanita'; f) a consultarsi con i partners europei, per decidere l'atteggiamento dell'Unione Europea chiedendo altresi' una nuova riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza dell'ONU. (7-00005)" .