RISOLUZIONE IN ASSEMBLEA 6/00004 presentata da VITO ELIO (FORZA ITALIA) in data 09/10/2001

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Risoluzione in Assemblea Atto Camera Risoluzione in Assemblea 6-00004 presentata da ELIO VITO martedì 9 ottobre 2001 nella seduta n. 041 La Camera, preso atto che: i sanguinosi e devastanti atti di terrorismo dell'11 settembre 2001 costituiscono attacchi armati nei confronti degli Stati Uniti, e si risolvono in una minaccia alla pace, alla stabilità ed alla sicurezza internazionali; tale minaccia deve essere contrastata con fermezza da tutti i paesi, in conformità ai principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite, e senza differenziazioni, allo scopo di liberare la comunità internazionale dalla cultura del terrorismo e riaffermare i principi di solidarietà alla base della stessa Carta; tale impegno è stato condiviso da un numero elevato di paesi in ogni area geografica, che hanno dimostrato di contrastare le giustificazioni del terrorismo confermandone altresì l'estraneità a tutte le culture ed a tutte le religioni, come dimostrato dalla inequivocabile presa di posizione di alcuni paesi arabi; considerato che: esiste l'assoluta necessità di individuare e neutralizzare i responsabili e gli organizzatori delle barbare atrocità dell'11 settembre 2001, nonché i relativi sostenitori e fiancheggiatori, al fine di prevenire ulteriori attentati e debellare le reti del terrorismo internazionale; la cooperazione tra gli Stati per la lotta al terrorismo internazionale deve costituire una priorità fondamentale per tutti i paesi che in conformità con i principi della Carta delle Nazioni Unite, credono nei valori universali della democrazia e della libertà e perseguono l'obiettivo della pace e della sicurezza di tutti i popoli; gli elementi probatori evidenziati nel corso del Consiglio atlantico del 2 ottobre 2001 consentono l'individuazione dei responsabili degli attacchi armati dell'11 settembre 2001 insieme ai relativi fiancheggiatori, responsabilità poi confermata da dichiarazioni di rivendicazione del terrorista Osama Bin Laden rese il 7 ottobre 2001, al quale fa capo l'organizzazione «Al Quaida»; si sono quindi dissipati i dubbi della comunità internazionale, ed in particolare degli Stati membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, circa l'imputazione della responsabilità degli attentati dell'11 settembre; le iniziative militari, assunte dagli Stati Uniti a partire dal 7 ottobre 2001 costituiscono quindi esercizio legittimo del diritto di autodifesa ai sensi dell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, come riconosciuto dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU con le risoluzioni n. 1368 del 12 settembre 2001 e n. 1373 del 28 settembre 2001; gli Stati Uniti, in applicazione del trattato istitutivo della NATO, hanno richiesto ai paesi membri dell'Alleanza specifiche misure individuali e collettive di solidarietà ed assistenza logistica evidenziate nell'ambito del Consiglio atlantico del 3 ottobre, poi accolte dagli Stati membri dell'Alleanza; gli Stati Uniti hanno intrapreso, specifiche iniziative militari contro obiettivi ben delimitati, al fine di assicurare la preservazione dell'incolumità della popolazione afghana; le iniziative militari intraprese sono affiancate da iniziative di assistenza umanitaria, consistenti nella fornitura di generi alimentari e medicinali a favore della popolazione afghana e di quella dei paesi della regione che possono subire le conseguenze delle azioni intraprese; rilevato l'opportunità che la prosecuzione delle iniziative militari sia accompagnata dall'intensificazione delle iniziative della comunità internazionale per la definizione di soluzioni politiche durevoli per le principali crisi regionali in corso, prima fra tutte quella arabo-israeliana; ascoltate le comunicazioni del Governo in merito agli sviluppi della situazione; impegna il Governo: a tenere conto delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite 1368 del 12 settembre 2001 e 1373 del 28 settembre 2001; delle dichiarazioni del Consiglio Atlantico del 12 settembre 2001 e del 4 ottobre 2001, che hanno reso operativo l'articolo 5 del Trattato di Washington; delle conclusioni del Consiglio europeo straordinario dei capi di Stato e di Governo dell'Unione europea del 21 settembre 2001; a confermare in questa fase cruciale di lotta al terrorismo internazionale, la piena solidarietà dell'Italia al popolo ed al governo degli Stati Uniti d'America, nonché alle istituzioni dell'Alleanza atlantica, assicurando il sostegno alle azioni anche militari, che si renderanno a tal fine necessarie, tenendo costantemente e tempestivamente informato il Parlamento; ad assumere in particolare le responsabilità dovute per dare pronta esecuzione agli impegni derivanti dall'applicazione dell'articolo 5 del Trattato istitutivo della NATO; a rafforzare tutte le misure necessarie per combattere la povertà, le malattie endemiche e per ridare una speranza di sviluppo, in particolare alle popolazioni del sud del mondo. (6-00004) «Elio Vito, La Russa, Volontè, Cè, La Malfa, Craxi».
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RISOLUZIONE IN ASSEMBLEA 6/00004 presentata da VITO ELIO (FORZA ITALIA) in data 09/10/2001 
RISOLUZIONE IN ASSEMBLEA 
LA RUSSA IGNAZIO (ALLEANZA NAZIONALE) 
CE' ALESSANDRO (LEGA NORD PADANIA) 
CRAXI BOBO (MISTO-NUOVO PSI) 
VOLONTE' LUCA (CCD-CDU BIANCOFIORE) 
LA MALFA GIORGIO (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO) 
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VITO ELIO (FORZA ITALIA) 

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