. . "PROCACCI ANNAMARIA (MISTO)" . "GALLETTI PAOLO (MISTO)" . "Ai Ministri della sanita', delle politiche agricole e forestali e dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica. - Per sapere - premesso che: da notizie apparse su La Stampa di sabato 26 febbraio 2000 sembrerebbe imminente l'apertura ad Aglie', in provincia di Torino, di un laboratorio-allevamento di suini destinato a rifornire, almeno per ora, solo di valvole cardiache suine per i trapianti, le sale operatorie degli ospedali e dei centri specialistici italiani ed europei, un progetto che vede riuniti la Regione Piemonte, le Universita' e l'Ordine Mauriziano e che dovrebbe godere di uno stanziamento di circa 54 miliardi con il contributo dell'Unione europea; nell'articolo si afferma anche che a Padova sembrerebbe che sia stata autorizzata l'importazione di maiali transgenici da Cambridge; da notizie apparse su Il Resto del Carlino del 3 marzo 2000, si apprende inoltre che nel comune di Ozzano, in provincia di Bologna, dal 1996 sarebbe in corso un progetto sperimentale di allevamento di maiali transgenici, ovvero animali ottenuti aggiungendo al loro patrimonio genetico alcuni elementi tratti dal DNA umano, da destinare al mercato dei trapianti di organi; il progetto, che e' l'unico in Italia e nel mondo ad essere finanziato da un ente pubblico, il ministero dell'Agricoltura, ha un costo di sei miliardi, ed e' curato da ricercatori della facolta' di Veterinaria dell'universita' di Bologna, dell'universita' 'La Sapienza' di Roma e dell'Istituto sperimentale di zootecnia di Modena; il cuore, il fegato, il pancreas, il tessuto osseo, i reni ed i polmoni di circa 150 suini fatti nascere nello stabulario di Beccastecca di Castelfranco Emilia (Modena) della facolta' di Veterinaria di Bologna, oggetto di numerosi esperimenti chirurgici condotti a partire dal 1996 da studiosi italiani ed inglesi, saranno impiegati prima come organi-ponte, destinati a tenere in vita l'ammalato in attesa della disponibilita' di organi provenienti da donatori umani, ed in futuro come organi 'definitivi' da utilizzare come ricambi per sostituire parti difettose del corpo umano, aprendo cosi' la strada agli xenotrapianti, cioe' a trapianti di organi provenienti da soggetti appartenenti a specie viventi diverse; da notizie divulgate dall'agenzia di stampa ANSA in data 3 marzo 2000 il Ministro dell'Agricoltura avrebbe dichiarato che il progetto di ricerca sui maiali transgenici da utilizzare per trapianti di organi umani non riguarda piu' tale dicastero e che il finanziamento di sei miliardi erogato in dieci anni a partire dal 1989 non e' stato rinnovato; il ministro avrebbe altresi' dichiarato che, pur essendo stata terminata la prima fase della ricerca, il Ministero delle politiche agricole non avrebbe piu' alcun interesse strategico a proseguirla e che la competenza a proseguire il progetto e sviluppare la ricerca sarebbe ora dei ministeri della Sanita' e dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica; sabato 3 marzo 2000 nel TG1 delle 20, nel TG3 delle 19 e nel programma Ambiente Italia in onda su Rai 3, l'argomento dei trapianti tra maiali e uomini e' stato trattato in modo molto parziale, minimizzando i problemi connessi alla manipolazione genetica, rassicurando il pubblico sulle grandi potenzialita' degli xenotrapianti e mostrando tali pratiche ed esperimenti come ormai conclusi e di prossimo impiego nelle operazioni di trapianto di organo; in Italia non e' consentito il trapianto da animale a uomo ed oltre all'ostacolo normativo esistono altri problemi di carattere scientifico ed etico al momento non superabili: e' ad esempio ancora sconosciuta la capacita' di un retrovirus contenuto nel patrimonio genetico dell'animale donatore di contagiare il destinatario umano dell'organo ne' e' assicurabile l'assoluta sicurezza dal punto di vista sanitario del trapianto; da un punto di vista etico e' insostenibile 'l'umanizzazione' dei maiali e la 'maializzazione' degli esseri umani; e' contraddittoria la posizione del Ministero della Sanita' che se da un lato ha recentemente vietato l'impiego di ingredienti di origine transgenica negli alimenti per la prima infanzia, dall'altro avalla un progetto di ricerca in merito alla possibilita' di trapiantare nel corpo umano pezzi di animale costruito in laboratorio anche con patrimonio genetico umano; il 18 gennaio 2000 la Regione Marche, con il visto del Governo, ha approvato una legge che vieta la somministrazione di pasti contenenti organismi geneticamente manipolati nelle mense pubbliche delle scuole, degli ospedali e nei luoghi di cura; tale provvedimento dimostra la preoccupazione del legislatore di tutelare la salute dei soggetti piu' deboli come gli ammalati, i bambini e gli anziani, da rischi derivanti da cibi sui quali non sono state effettuate verifiche sufficienti a garantirne l'innocuita' assoluta per la salute e per l'ambiente; le preoccupazioni legate ai pericoli derivanti dal consumo di cibi transgenici in particolare e dalla manipolazione genetica in generale animano da mesi il dibattito politico nazionale ed internazionale ed al momento non sono superate come dimostra il sostanziale fallimento dei recenti vertici mondiali sull'alimentazione -: se corrisponda a verita' la notizia dell'imminente apertura dell''ipermercato degli organi di ricambio' di Aglie' nel Canavese e dell'importazione a Padova di maiali transgenici provenienti da Cambridge come riportato da La Stampa del 26 febbraio 2000; sottolineandosi, in caso affermativo, l'impossibilita' in un Paese come l'Italia, che vieta il trapianto di organi da animali su esseri umani e limita il consumo di cibi transgenici per l'insufficienza delle verifiche atte a garantire l'innocuita' assoluta per la salute e l'ambiente, di realizzare l'unico progetto al mondo di allevamento di animali transgenici da destinare al mercato dei trapianti di organi su esseri umani, finanziato da un ente pubblico, il Ministero dell'Agricoltura, con ben sei miliardi di denaro pubblico; e sollecitando il Governo ad assumere una posizione chiara su un tema cosi' delicato e controverso, che viene trattato con incredibile superficialita' e parzialita' dal servizio pubblico televisivo, generando in persone gravemente ammalate aspettative comprensibili ma non supportate dalle necessarie garanzie sanitarie e giuridiche." . . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07524 presentata da GALLETTI PAOLO (MISTO) in data 20000314"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE" . "2014-06-06T11:14:31Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07524 presentata da GALLETTI PAOLO (MISTO) in data 20000314" . . . _:Be79e0e9172897730db86eef2901116dc . "1"^^ . . "20000314-20000315" . "5/07524" . _:Be79e0e9172897730db86eef2901116dc "20000315" . _:Be79e0e9172897730db86eef2901116dc "MINISTRO MINISTERO DELLA SANITA'" . _:Be79e0e9172897730db86eef2901116dc .