INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05453 presentata da DAMIANO CESARE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20111005

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic5_05453_16 an entity of type: aic

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-05453 presentata da CESARE DAMIANO mercoledi' 5 ottobre 2011, seduta n.529 DAMIANO, BELLANOVA, BERRETTA, BOBBA, BOCCUZZI, CODURELLI, GATTI, GNECCHI, LENZI, MADIA, MATTESINI, MIGLIOLI, MOSCA, RAMPI, SANTAGATA e SCHIRRU. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. - Per sapere - premesso che: in occasione dell'esame del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, concernente il semestre europeo-prime disposizioni urgenti per l'economia, tra le molteplici modifiche al codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. e' stata introdotta - con il nuovo comma 3-bis dell'articolo 81 - la disposizione volta a sancire che, ai fini della determinazione della migliore offerta nei contratti pubblici, tra i criteri di valutazione le amministrazioni scomputino il costo del personale, valutato sulla base dei minimi salariali definiti dalla contrattazione collettiva nazionale di settore tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente piu' rappresentative sul piano nazionale, nonche' il costo delle misure di adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; si tratta di una misura volta a scongiurare il paradossale effetto che, proprio le amministrazioni pubbliche, formulando richieste di offerte economiche piu' competitive sul piano dei prezzi, possano indirettamente favorire e premiare quelle imprese che operano una concorrenza sleale, improntata sul mancato rispetto dei contratti e delle disposizioni di legge; l'impianto normativo di disciplina dei contratti pubblici presenta un'intrinseca complessita' tecnica e richiede il coinvolgimento di diverse competenze professionali e la disponibilita' di una serie di parametri e dati tecnico-economici, fondamentali ai fini della definizione dei bandi e per la valutazione delle offerte; gia' prima della citata novella dell'articolo 81 del decreto legislativo n.163 del 2006, le pubbliche amministrazioni, ai sensi dell'articolo 87 del medesimo decreto legislativo, dovevano tenere conto del costo del lavoro individuato su «apposite tabelle dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente piu' rappresentativi, delle norme in materia previdenziale e assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali» ai fini della verifica delle offerte anormalmente basse; annualmente sono pubblicati a livello regionale gli elenchi dei prezzari di opere edili messi a disposizione dalle amministrazioni locali, all'interno dei quali compaiono i prospetti «dei costi orari in euro noti e sindacali della mano d'opera»; l'evidente valenza della citata modifica all'articolo 81 e' rappresentata dal fatto che il costo del lavoro, calcolato sui minimi contrattuali, deve essere considerato sistematicamente incomprimibile e, pertanto, da sottrarre alla logica concorrenziale e non piu' solo preso in considerazione incidentalmente ai fini della valutazione delle offerte anormalmente basse; secondo notizie apparse su alcuni organi di informazione, la nuova disposizione starebbe determinando dubbi interpretativi e applicativi in virtu' dei quali alcuni esponenti di Governo, anziche' adoperarsi per favorire una disciplina applicativa coerente, avrebbero manifestato la volonta' di sopprimere, con un prossimo decreto-legge, la citata misura volta a escludere il lavoro nero e irregolare almeno nello svolgimento di commesse pubbliche, cosi' facendo fare un passo indietro al nostro sistema giuridico; l'intervento di riscrittura di ampie parti di provvedimenti complessi come i testi unici, consistendo in vere e proprie riforme ordinamentali, meriterebbe l'esame approfondito e ponderato proprio della procedura della legislazione ordinaria. Al contrario, per espressa volonta' del Governo, gia' manifestatasi sin dall'inizio della legislatura, tali operazioni vengono sistematicamente e impropriamente affrontate con provvedimenti di urgenza, con la conseguenza di dover continuamente riformulare, integrare o correggere disposizioni appena varate, creando difficolta' e incertezza per gli operatori del settore e per i cittadini destinatari della relativa normativa -: quali siano gli intendimenti del Governo in merito all'applicazione delle disposizioni che escludono il costo del lavoro nella determinazione della migliore offerta nei contratti pubblici; come si intenda assicurare che, nell'esecuzione delle opere e delle commesse pubbliche, sia esclusa la possibilita' di avvalersi di manodopera non regolarizzata o la non applicazione della contrattazione collettiva nazionale di settore. (5-05453)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05453 presentata da DAMIANO CESARE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20111005 
xsd:integer
20111005- 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05453 presentata da DAMIANO CESARE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20111005 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 
BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) 
BERRETTA GIUSEPPE (PARTITO DEMOCRATICO) 
BOBBA LUIGI (PARTITO DEMOCRATICO) 
BOCCUZZI ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
CODURELLI LUCIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
GATTI MARIA GRAZIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
GNECCHI MARIALUISA (PARTITO DEMOCRATICO) 
LENZI DONATA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MADIA MARIA ANNA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MATTESINI DONELLA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MIGLIOLI IVANO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MOSCA ALESSIA MARIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
RAMPI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) 
SANTAGATA GIULIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
SCHIRRU AMALIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
xsd:dateTime 2014-05-15T02:39:50Z 
5/05453 
DAMIANO CESARE (PARTITO DEMOCRATICO) 

data from the linked data cloud