INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05012 presentata da CORSINI PAOLO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 19980914

Ai Ministri della difesa e dell'interno. - Per sapere - premesso che: il signor Luca Bragaglio, morto suicida a Brescia, il 15 gennaio 1998, diplomato geometra, incensurato, dal comportamento irreprensibile, abitante a Dello (Brescia), incaricato dalla ditta presso la quale prestava servizio come impiegato di spedire alcune buste, nonche' di ritirare una busta contenente un assegno non trasferibile di lire 10 milioni, inavvertitamente ed erroneamente depositava per la spedizione la busta contenente l'assegno presso le poste centrali di Brescia, ritenendo cosi' o di aver smarrito l'assegno o di aver subito un furto; il signor Bragaglio procedeva a denuncia per furto presso la caserma dei carabinieri Lamarmora di Brescia; successivamente il signor Bragaglio, a seguito del ritrovamento presso le poste centrali della busta contenente l'assegno non trasferibile, ritornava in caserma allo scopo di ritirare la denuncia precedentemente presentata; come risulta anche da ricostruzioni giornalistiche il giovane Bragaglio sarebbe stato in caserma sottoposto ad intimidazioni, pressioni e minacce di denuncia per simulazione di reato; in evidenti condizioni psicologiche di disagio e sottoposto a trauma emotivo, il signor Bragaglio sconvolto dalla vicenda, raggiungeva uno degli edifici piu' alti della citta' e si gettava nel vuoto -: se, di fronte alla gravita' del fatto, non si ritenga indispensabile promuovere un'inchiesta interna alla caserma per una puntuale e dettagliata ricostruzione degli avvenimenti, nonche' per l'individuazione di eventuali responsabilita' inerenti all'insorgenza delle condizioni che hanno portato alla tragica decisione del giovane Luca Bragaglio. (5-05012)