INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04563 presentata da BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110407

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic5_04563_16 an entity of type: aic

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-04563 presentata da TERESA BELLANOVA giovedi' 7 aprile 2011, seduta n.460 BELLANOVA. - Al Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. - Per sapere - premesso che: in tutto il Paese si sta sollevando una vera e propria contestazione da parte dei dirigenti scolastici della scuola pubblica, poiche' a fronte delle recenti norme, la stessa risulta essere sempre piu' deprivata di risorse e comunque costretta ad affrontare delle criticita' sempre piu' complesse; i dirigenti scolastici denunciano, nei fatti, una situazione divenuta oramai insostenibile, che rende particolarmente gravoso e stressante l'impegno quotidiano di dirigere le istituzioni scolastiche, considerate enti autonomi giuridicamente, ma paradossalmente con scarsissime risorse ed al limite delle energie residue; tra le criticita' maggiormente preoccupanti si annovera l'obbligatorieta' ed il rispettivo pagamento alle ASL delle visite fiscali senza specifici trasferimenti alle scuole da parte dello Stato. L'articolo 71, comma terzo, del decreto-legge del 25 giugno 2008, n. 112 «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria» difatti ha stabilito l'obbligo per il datore di lavoro pubblico di disporre il controllo in ordine alla sussistenza della malattia del dipendente anche nel caso di assenza di un solo giorno. La sentenza n. 13992 del 2008 della Corte di cassazione ha sancito che le visite fiscali rientrano nella competenza delle ASL, sono a titolo oneroso e sono a carico dell'amministrazione richiedente, perche' disposte nell'interesse del datore di lavoro; la scuola, gia' sottoposta a robusti tagli da parte del Governo, e' in seria difficolta' ed oggi si ritrova a dover pagare dai 48 ai 50 euro a visita rischiando, di fatto, di non poter sostenere il peso di questa ulteriore spesa alla quale se ne aggiungono molte altre; ad aggravare la situazione vi sono anche gli impegni finanziari ai quali gli istituti sono tenuti a provvedere, si parla ad esempio di acquistare il materiale di pulizia utile a rendere idonei gli ambienti, ma anche degli impegni finanziari rivenienti da reggenze e revisione dei conti alle quali gli istituti sono tenuti ad ottemperare; la riduzione degli organici e l'aumento del numero di alunni per classe ha determinato una situazione ancor piu' gravosa per i dirigenti scolastici, di fatto, ritenuti responsabili penalmente di quanto possa accadere all'interno dell'istituto; a rendere tale situazione ancor piu' complicata vi e' il capitolo che riguarda le «prove Invalsi». Le scuole hanno l'obbligo di fare svolgere agli alunni delle classi di scuola primaria (seconda e quinta), secondaria di primo grado (prime) e secondaria di secondo grado (seconda) le prove predisposte dall'Invalsi annualmente. Va detto, pero' che gli insegnanti non hanno nessun obbligo di somministrare i questionari, di compilare le relative schede, ne' tanto meno di sorvegliare le classi durante lo svolgimento delle prove poiche' e' un'attivita' che non e' contemplata nel contratto di lavoro degli stessi. Si tratterebbe, per i docenti, di lavoro straordinario che i dirigenti scolastici dovrebbero trovare il modo di retribuire con un compenso a parte, con specifici finanziamenti attualmente non trasferiti da parte dello Stato -: se i Ministri, dato quanto sopra esposto, non ritengano doveroso intervenire con i mezzi adeguati per evitare la penalizzazione della scuola pubblica e dei suoi attori principali, concertando con i dirigenti scolastici la modalita' piu' idonea per dirimere le questioni che riguardano in generale l'attivita' scolastica, impegnandosi a ripristinare il gettito di risorse utili a far fronte alle numerose esigenze degli istituti scolastici che con l'ultimo intervento normativo, invece, hanno subito un netto taglio. (5-04563)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04563 presentata da BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110407 
xsd:integer
20110407- 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04563 presentata da BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110407 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 
xsd:dateTime 2014-05-15T02:32:59Z 
5/04563 
BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) 

data from the linked data cloud