INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02784 presentata da PAGLIA GIOVANNI (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA') in data 13/05/2014

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic5_02784_17 an entity of type: aic

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02784 presentato da PAGLIA Giovanni testo di Martedì 13 maggio 2014, seduta n. 227 PAGLIA e LAVAGNO . — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che: negli ultimi giorni gira insistentemente su alcuni organi di stampa la notizia secondo la quale il Governo Renzi, al fine di procacciarsi le risorse finanziarie per onorare gli impegni assunti con recenti provvedimenti, accarezzerebbe l'idea di riproporre un condono fiscale del tutto simile a quello che il Governo Berlusconi, mediante un accordo con la Svizzera, aveva messo a punto nel 2011 per ridurre il debito pubblico e rafforzare il sistema finanziario italiano; la proposta in questione, che, sempre secondo le stesse testate giornalistiche il Governo Renzi intenderebbe estendere anche a tutti gli altri paradisi fiscali, si inserisce in un indirizzo iniziato nel 2009 con gli accordi sottoscritti fra Germania e Regno Unito da una parte e Svizzera dall'altra, e che stabilivano che i detentori dei capitali depositati nelle banche elvetiche con operazioni irregolari, non avendoli dichiarati alle autorità fiscali competenti in patria, non sarebbero stati sanzionati con pene detentive o pecuniarie, ma avrebbero potuto sanare la propria posizione attraverso l'impegno a pagare annualmente una cedolare secca sulle somme in questione; più precisamente, il Governo svizzero si sarebbe impegnato a far rispettare alle proprie banche tale accordo, dietro il prelievo alla fonte a favore delle autorità fiscali dei Paesi d'origine, del 27 per cento su interessi, dividendi, plusvalenze di titoli e quote di fondi di investimento; nel 2011 un gruppo di economisti aveva calcolato che qualora la suddetta convenzione con la Svizzera l'avesse sottoscritta anche l'Italia, avrebbe potuto rendere all'erario oltre 25 miliardi di euro una tantum e 4 miliardi a regime; ad aggravare il quadro sembrerebbe farsi strada l'ipotesi secondo cui il Governo Renzi intenderebbe estendere l'operazione condonistica anche ai capitali nascosti da tempo in altri paradisi fiscali, non solo in Svizzera, beneficiando anche le società «esterovestite» proprietarie di immobili in Italia; il carattere «premiale» della legislazione di condono, finalizzata ad offrire al soggetto obbligato la scelta tra il mantenersi nella posizione di inadempienza, comunque determinata o motivata, ovvero di avvalersi della facoltà di estinguere la propria posizione debitoria mediante un pagamento agevolato ed in tempi definiti, crea un effetto sistemico idoneo ad aumentare il fenomeno dell'evasione, poiché genera, nel tempo, negli evasori la non infondata convinzione di una possibile futura impunità fiscale, con le disastrose conseguenze sul fronte del gettito erariale che tutti conoscono e come dimostrano anche gli effetti fallimentari dei passati condoni; qualsiasi atto di clemenza generalizzata, oltre ad offendere i contribuenti onesti, costituisce una esecrabile manifestazione di impotenza dello Stato, soprattutto se finalizzato a reperire risorse finanziarie, a ridurre il contenzioso con i contribuenti ed a contrastare efficacemente la dilagante piaga dell'evasione fiscale, pur se essenzialmente diretto a soddisfare l'interesse costituzionale all'acquisizione delle disponibilità finanziarie necessarie a sostenere le pubbliche spese, incentivando la definizione semplificata e spedita delle pendenze fiscali mediante il parziale pagamento del debito tributario; quali siano le reali intenzioni del Governo in merito all'adozione di una futura iniziativa che contempli una definizione agevolata in termini condonistici per quei contribuenti che hanno illecitamente costituito o detenuto attività finanziarie fuori dal territorio dello Stato e scelta che si pone così evidente contrasto con quanto sinora ipotizzato e concordato il Parlamento in termini di voluntary disclosure . (5-02784)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02784 presentata da PAGLIA GIOVANNI (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA') in data 13/05/2014 
Camera dei Deputati 
xsd:integer
20140514 
20140513 
20140513-20140514 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02784 presentata da PAGLIA GIOVANNI (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA') in data 13/05/2014 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 
http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=17&ramo=camera&stile=9&idDocumento=5/02784 
LAVAGNO FABIO (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA') 
xsd:dateTime 2018-05-16T18:36:37Z 
5/02784 
PAGLIA GIOVANNI (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA') 
http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=17&ramo=camera&stile=6&idDocumento=5/02784 

data from the linked data cloud