INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02281 presentata da GNECCHI MARIALUISA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20091217

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Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-02281 presentata da MARIALUISA GNECCHI giovedi' 17 dicembre 2009, seduta n.260 GNECCHI, BELLANOVA, CODURELLI, GATTI, MADIA, MATTESINI, RAMPI e SCHIRRU. - Al Ministro per le pari opportunita', al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: la Presidenza del Consiglio dei ministri ha reso noto che la Ministra per le pari opportunita', onorevole Carfagna e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, onorevole Sacconi hanno presentato il 1 o dicembre scorso un piano strategico d'azione per la conciliazione e le pari opportunita' nell'accesso al lavoro. Il piano si compone di cinque linee guida che verranno realizzate attraverso una «cabina di pilotaggio» e con il concorso di tutti gli attori coinvolti. Durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi, sono state evidenziate le cinque linee d'azione: il primo punto prevede il potenziamento dei servizi di assistenza per la prima infanzia e la sperimentazione dei buoni lavoro per la strutturazione dei servizi privati di cura e di assistenza alla persona. I buoni lavoro, secondo i due Ministri, sono uno «strumento agile» per garantire una adeguata tutela previdenziale: tali buoni potranno essere utilizzati per le prestazioni occasionali di tipo accessorio e per l'avvio di nidi familiari o in altri ambienti adeguati ad offrire cure familiari. Il secondo punto prevede la promozione di progetti sperimentali che attuino misure dirette a sostenere i soggetti con responsabilita' genitoriali o familiari, al fine di rimuovere gli ostacoli alla piena realizzazione del principio di uguaglianza sostanziale in ambito familiare e lavorativo. Una parte delle risorse secondo i due Ministri verra' quindi destinata al finanziamento di attivita' di promozione e informazione (compresa una campagna pubblicitaria televisiva), nonche' di consulenza alla progettazione, di monitoraggio delle azioni e alla eventuale infrastrutturazione di reti territoriali a supporto diretto delle aziende. La consigliera nazionale di parita' avra' poi il compito di monitorare e analizzare quanto avviene nei mercati del lavoro e nelle singole unita' produttive attraverso la costituzione di un osservatorio sul lavoro a tempo parziale e sulle forme di lavoro a orario ridotto, modulato e flessibile. Il compito dell'osservatorio sara' quello di «divulgare buone prassi», come si legge dalla nota diffusa dal Governo. Il quarto punto del piano si interessa del lavoro femminile nel campo energie rinnovabili: si stima, infatti, che il potenziale occupazionale potrebbe raggiungere le 250 mila unita' lavorative «in rosa». Infine, l'ultimo punto del piano e' dedicato alle misure a sostegno dell'occupazione femminile nel mezzogiorno a partire dal contratto di inserimento, un contratto a termine non inferiore a nove mesi ma non superiore a diciotto che mira a realizzare l'inserimento nel lavoro di alcune categorie svantaggiate e cioe' in quelle aree geografiche in cui il tasso di occupazione delle donne sia inferiore almeno del 20 per cento rispetto a quello maschile o in cui il tasso di disoccupazione femminile superi del 10 per cento quello maschile; e' alquanto singolare la contraddizione fra quanto viene annunciato nel piano con grande enfasi e quanto viene in realta' previsto dal Governo nella finanziaria per il 2010, come peraltro anche rilevato nella relazione di maggioranza approvata come parere della Commissione Lavoro per la parte di propria competenza sul bilancio di previsione, dalla quale risulta che a fronte di una previsione assestata di 29,92 milioni di euro, e' intervenuto un decremento di 25,61 milioni di euro e pertanto il disegno di legge finanziaria 2010 prevede solo 4,31 milioni di euro per la promozione dei diritti e delle pari opportunita'. Nel parere della commissione approvato a maggioranza il 25 novembre 2009, per dimostrare che anche i componenti della Commissione che fanno riferimento all'attuale maggioranza di Governo ritengono che siano indispensabili risorse adeguate per affrontare questi temi, si delibera di riferire favorevolmente con la seguente osservazione: «si ritiene che debba essere incrementato, nell'ambito della Missione n. 17, lo stanziamento relativo al programma n. 17.4 ("Promozione dei diritti e delle pari opportunita'"), in modo da portarlo ad una consistenza il piu' possibile prossima alle previsioni assestate per l'anno 2009.» -: quante siano le risorse previste nel disegno di legge finanziaria 2010, appena approvato dalla Camera, per realizzare gli impegni e gli obiettivi per l'anno 2010, presentati il 1 o dicembre 2009. (5-02281)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 
BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) 
CODURELLI LUCIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
GATTI MARIA GRAZIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MADIA MARIA ANNA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MATTESINI DONELLA (PARTITO DEMOCRATICO) 
RAMPI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) 
SCHIRRU AMALIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
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5/02281 
GNECCHI MARIALUISA (PARTITO DEMOCRATICO) 

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