INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/33348 presentata da RUBINO PAOLO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 20010110

Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: gli organismi governativi e parlamentari vanno profondendo il massimo impegno in direzione dell'attenuazione del fenomeno della disoccupazione attraverso strumenti che garantiscano ai giovani l'inserimento nel mondo del lavoro; al fine di evitare discriminazioni, sono state attivate procedure concorsuali che non diano adito a valutazioni soggettive e condizionate da parte delle Commissioni giudicatrici; a tale fine molto utili ed imparziali si sono rilevati i giudizi espressi sui candidati sottoposti a prove psicoattitudinali attraverso quiz valutati elettronicamente e, quindi, non modificabili, garantendo valutazioni estremamente obiettive e scevre da ogni forma di condizionamento; come in altre procedure concorsuali, anche nella Polizia di Stato sono previsti gli accertamenti delle qualita' attitudinali esperiti dall'apposita commissione; l'obiettivita' e l'imparzialita' garantite nelle precedenti fasi concorsuali, in molti casi, sarebbero vanificate in sede di valutazione delle qualita' attitudinali, allorche' il giudizio sarebbe espresso in maniera del tutto soggettiva ed opinabile dalla Commissione che, molto spesso, si rileverebbe influenzata da fattori esterni; viva meraviglia hanno destato all'interrogante le motivazioni addotte, fra le altre, nel giudicare alcuni soggetti non idonei all'arruolamento nella Polizia di Stato in quanto ritenuto "vago e confuso l'interesse per la Polizia"; la prefata motivazione, a parere dell'interrogante, sarebbe infondata e del tutto soggettiva in quanto l'interesse per la Polizia i candidati lo esprimono con domanda d'arruolamento; inutile si rivelerebbe l'istituto del ricorso in quanto mancherebbero i presupposti oggettivi e gli elementi integrativi che potessero modificare le decisioni della Commissione in sede di primo accertamento attitudinale; a quanto risulta, alcuni candidati ritenuti non idonei sarebbero in possesso di ottimi requisiti morali e qualitativi che gli consentirebbero, fra l'altro, di frequentare, con ottimi risultati, corsi universitari in facolta' molto impegnative; pertanto, occorre modificare il sistema selettivo in atto facendo interamente ricorso ad un iter che elimini nella maniera piu' assoluta ogni potere discrezionale ai giudicanti -: se non ritenga assumere provvedimenti finalizzati ad accertare la regolarita' delle procedure concorsuali nell'ambito della Polizia di Stato, con particolare riferimento alla fase della valutazione delle qualita' attitudinali e non intenda istituire anche per quest'ultima una procedura che offra migliori garanzie di giudizio in direzione della salvaguardia del principio della par condicio dei candidati (4-33348)