INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/21569 presentata da BERGONZI PIERGIORGIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA) in data 19940113

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Al Ministro dell'industria, commercio e artigianato e incaricato per le funzioni connesse al riordinamento delle partecipazioni statali. - Per conoscere - premesso che: la compagnia FIRS ITALIANA DI ASSICURAZIONI e' stata posta in amministrazione straordinaria il 28 luglio 1992 con la nomina a commissario del dottor Giulio Silla Grazioli; si e' giunti al commissariamento straordinario dopo annose e travagliate vicende con cambi di proprieta' tanto repentini quanto oscuri; ai sensi dell'articolo 7 comma 2 della legge 576/1982 sono state concesse due proroghe per consentire al Commissario Straordinario la definizione di trattative in corso procrastinando il termine della gestione commissariale rispettivamente in data 25 febbraio 1993 e 25 novembre 1993; notizie di stampa (Il Messaggero, Il Corriere della Sera, Il Giorno) del 6 febbraio 1988 rendevano nota l'indagine della magistratura romana circa sospette operazioni finanziarie da parte di amministratori della FIDIFIRS, all'epoca societa' controllata dalla COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI, ed il conseguente arresto del Direttore Generale ed Amministratore della FIRS, Andrea Gottilega, all'epoca dei fatti Amministratore Delegato della FIDIFIRS, coinvolto nella vicenda giudiziaria per la falsificazione di fissati bollati nel trasferimento di titoli che rappresentavano il pagamento di una tranche della somma richiesta per la vendita della FIRS alla PACCHETTI; notizie di stampa (la Repubblica, Il Messaggero) del 29 marzo 1988 avevano reso pubblica la notizia della cattura, su ordine del Sostituto Procuratore di Roma, Olga Capasso, di un esponente del clan mafioso Spatola, tale Franco Picciotto, accusato del reato di bancarotta fraudolenta e associazione per delinquere, nonche' diretto artefice di oscure operazioni finanziarie relative al passaggio della COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI FIRS dalla SOGEFIN alla PACCHETTI avvenuto nell'autunno 1986; notizie di stampa (Il Giornale delle Assicurazioni) dell'ottobre 1993 rendevano noto che con il decreto dell'11 maggio 1993 del G.I.P. del Tribunale di Roma era stato disposto il rinvio a giudizio di alcuni amministratori, sindaci e dirigenti della Compagnia FIRS, in carica nel periodo in cui la Societa' faceva capo al gruppo SASEA del finanziere Florio Fiorini, e che tale procedimento penale si era instaurato per gravi fatti attinenti la gestione societaria i quali, si ritiene, siano le cause del dissesto della Compagnia FIRS; la FIRS gestisce un portafoglio di 160 miliardi di Rami Danni con circa 150 mila assicurati e 230 lavoratori di cui 180 a Roma presso la Direzione Generale - sita in via A. Niccolai, 24/26 - ed il resto sparso negli Ispettorati Sinistri; l'attuale legislazione italiana permette il salvataggio di tutto questo patrimonio attraverso la legge 738/1978; va rilevato come la legge 506/1992, con l'approvazione della quale il Governo ha cercato di farsi carico dei problemi occupazionali del settore assicurativo, e' di fatto inapplicata ed inapplicabile tanto che le forze politiche e sindacali ne hanno chiesto la modifica -: come intenda intervenire in merito alla situazione FIRS per tutelare utenza e lavoratori; se ritenga opportuno coinvolgere, a tale scopo, l'Associazione Nazionale delle Imprese di Assicurazioni e le Organizzazioni Sindacali di settore. (4-21569)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/21569 presentata da BERGONZI PIERGIORGIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA) in data 19940113 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
ALBERTINI RENATO (RIFONDAZIONE COMUNISTA) 
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4/21569 
BERGONZI PIERGIORGIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA) 

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