. "4/19187" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19187 presentata da NOVELLI DIEGO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) in data 19931026"^^ . "NOVELLI DIEGO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE)" . . "Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri del tesoro, dell'industria, commercio e artigianato e incaricato per le funzioni connesse al riordinamento delle partecipazioni statali e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: in data 22 dicembre 1991 la S.F.A. con sede in Torino, via S. Quintino, 28, veniva autorizzata dalla CONSOB ad esercitare attivita' di intermediazione mobiliare ai sensi del comma 10, articolo 1 della legge 2 gennaio 1991 n. 1, con conseguente iscrizione all'albo di cui all'articolo 3 della citata legge; la S.F.A. Commissionaria s.r.l., appartenente allo stesso gruppo della S.F.A. S.I.M. di cui all'autorizzazione CONSOB, come si ricava dalla carta intestata e dai fissati bollati, alla data del 30 settembre 1991, gestiva un patrimonio pari a 27 miliardi di lire, per conto di 700 clienti; l'amministratore unico della S.F.A. Commissionaria srl era il signor Francesco Milano, nato a Lanciano (CH) il 12 luglio 1948, residente a Druento-TO, via Almese, 5; la S.F.A. Commissionaria srl, veniva costituita il 27 marzo 1990, registrata nel registro delle imprese della C.C.I.A. di Torino in data 20 aprile 1990 con un capitale di 90 milioni di lire, per iniziare l'attivita' il 15 novembre 1990 allo scopo di svolgere attivita' in titoli, effettuare prestazione di consulenza per investimenti in titoli o per l'emissione degli stessi, il collocamento di titoli azionari ed obbligazionari con o senza garanzia nei confronti dell'emittente; a nome del signor Francesco Milano risultavano, dall'anagrafe del bollettino dei protesti, 6 protesti cambiari per un importo di 2.640.000 lire, tutti nel primo semestre 1987, mentre nel novembre 1992 risultano protestati a nome del medesimo, 3 assegni bancari per un totale di 1.120.566.000 lire; in data 8 febbraio 1993 il Giudice delegato del Tribunale di Torino dottor Macchia, con sentenza n. 55/93, dichiarava il fallimento della S.F.A. Commissionaria srl, nominando curatore il signor Carlo Rava, con studio in Torino, via S. Quintino, a seguito del verbale di perquisizione locale e sequestro, effettuato dal nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza, in data 8 febbraio 1993; il fallimento della S.F.A. Commissaria srl si aggiunge ai numerosi dissesti finanziari registrati negli ultimi anni che secondo le stime effettuate dall'ADUSBEF (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari, Finanziari, Postali, Assicurativi) hanno mandato sul lastrico, circa 500.000 risparmiatori per un valore complessivo superiore a 5 mila miliardi di lire -: 1) come considerano il comportamento della Consob che ha autorizzato l'iscrizione della S.F.A. SIM. facente capo ad un gruppo di societa' il cui titolare e legale rappresentante risultava, senza ombra di dubbio, un protestato; 2) quale sia stato il ruolo della Consob nella vicenda S.F.A. Commissionaria srl in quella della MOBILINVEST, della MERCHANT UNION, della PATRIMONIUM, solo per riferirci ad alcuni dissesti finanziari dell'ultimo anno; 3) se sia vero che il crac del gruppo S.F.A. che ha coinvolto migliaia di risparmiatori superi gli 80 miliardi di lire; quali garanzie di tutela dei piccoli risparmiatori sia in grado di assicurare la Consob, anche alla luce delle dismissioni che il governo ha varato e si accinge a realizzare con la \"formula magica\" delle privatizzazioni; 4) quali i tipi di controllo la Consob effettui prima di autorizzare l'esercizio di attivita' di intermediazione mobiliare e quali le ragioni che impediscano l'adozione di corrette misure di vigilanza preventiva tali da non permettere l'insorgere dei numerosi abusi che, nonostante la legge sulle SIM e l'introduzione dell'albo dei promotori finanziari, hanno prodotto e producono distruzione e volatilizzazione del risparmio dei cittadini; 5) se risponda al vero che il titolare della S.F.A. Francesco Milano, oltre ad essere protestato, era stato condannato dal Tribunale di Torino, nel 1989, per concorrenza sleale nella raccolta di risparmio ed era stato arrestato, dalle autorita' elvetiche, per reati finanziari; 6) quali misure urgenti si intendano adottare nei confronti della Consob, accertata scrupolosamente la veridicita' dei fatti, per riportare la necessaria fiducia e serenita' nei risparmiatori e nei mercati finanziari italiani; 7) se non ritengano urgente, anche alla luce di questo ultimo scandalo e delle virulente polemiche suscitate dall'uscita del prof. Roberto Artoni, procedere ad un azzeramento tempestivo dei vertici Consob e ad una loro rapida sostituzione con personalita' indipendenti e valide. (4-19187)" . . "19931026-" . . "2014-05-14T21:14:26Z"^^ . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19187 presentata da NOVELLI DIEGO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) in data 19931026" . . . "0"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . .