INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17794 presentata da SCHIRRU AMALIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120926

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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-17794 presentata da AMALIA SCHIRRU mercoledi' 26 settembre 2012, seduta n.692 SCHIRRU, BOCCUZZI, CODURELLI, BELLANOVA e GNECCHI. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: con determinazione n. 438 del 2 dicembre 2011, l'INPS ha approvato uno schema di e convenzione tipo di cui all'articolo 11 della legge n. 68 del 1999 ed il piano programmatico regionale per la realizzazione delle assunzioni di soggetti disabili in area B, posizione economica B1; l'articolo 7, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68, nel disciplinare le modalita' delle assunzioni obbligatorie, ha previsto che i datori di lavoro pubblici effettuino le assunzioni in oggetto in conformita' a quanto previsto dall'articolo 35, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001, (articolo 35 comma 2. Le assunzioni obbligatorie da parte delle amministrazioni pubbliche, aziende ed enti pubblici dei soggetti di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, avvengono per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della vigente normativa, previa verifica della compatibilita' della invalidita' con le mansioni da svolgere. Per il coniuge superstite e per i figli del personale delle Forze armate, delle Forze dell'ordine, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e del personale della Polizia municipale deceduto nell'espletamento del servizio, nonche' delle vittime del terrorismo e della criminalita' organizzata di cui alla legge 13 agosto 1980, n. 466, e successive modificazioni ed integrazioni, tali assunzioni avvengono per chiamata diretta nominativa), salva l'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 11 della stessa legge n. 68 del 1999; quest'ultima disposizione prevede che le assunzioni obbligatorie da parte delle amministrazioni pubbliche, aziende ed enti pubblici, dei soggetti di cui alla legge n. 68 del 1999, possano avvenire anche attraverso la stipula di convenzioni tipo, al fine di dare l'opportunita' alle aziende private e o cooperative sociali e a tutti i datori di lavoro di predisporre un programma flessibile di occupazione ed integrazione lavorativa dei disabili, di concordare tempi e modalita' di assunzione compresa la facolta' di scelta per chiamata nominativa degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della vigente normativa, lo svolgimento dei tirocini con finalita' formative, lo svolgimento di periodi di prova, le assunzioni con contratto a termine previa verifica della compatibilita' della invalidita' con le mansioni da svolgere; allo scopo di favorire l'inserimento lavorativo dei disabili, e' stabilito dalla determinazione n. 438 del 2 dicembre 2011, che i datori di lavoro pubblici e privati destinatari della normativa in oggetto, possano stipulare con gli uffici competenti - individuati dalle regioni sulla base di quanto previsto dal decreto legislativo n. 469 del 1997 - apposite convenzioni aventi ad oggetto la determinazione di programmi finalizzati al conseguimento degli obiettivi occupazionali dei soggetti disabili; il piano citato riserva in particolare per la Sardegna trenta assunzioni di soggetti invalidi, da ripartire nella varie sedi INPS provinciali, numeri che potrebbero aumentare entro breve tempo con l'accorpamento all'INPS, sulla base del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, dell'organico dell'ex Enpals e dell'ex Inpdap, che certamente (determinera' un ricalcolo delle scoperture organiche relative all'assunzione dei disabili; le amministrazioni provinciali sarde interessate (come molte altre sul territorio italiano), hanno rilevato tuttavia l'impossibilita' ad applicare quanto disposto dalla convenzione poiche' essa si pone in contrasto con le disposizioni di legge in materia di assunzioni nelle pubbliche amministrazioni, ove si richiede, per l'area B/B1, il titolo d'istruzione di secondo grado di durata quinquennale; l'assessorato del lavoro della regione autonoma della Sardegna, al fine di individuare possibili percorsi di soluzione, ha convocato, il 16 luglio 2012, un tavolo di concertazione composto da tutti i soggetti interessati che non ha potuto far altro che confermare l'inapplicabilita' della convenzione INPS; nella provincia di Cagliari, l'ente opera con organici insufficienti a far fronte in tempi accettabili ai propri obblighi istituzionali nei confronti dei cittadini e delle aziende, anche in considerazione del continuo aumento delle istanze previdenziali ed assistenziali, determinate dall'acuirsi della crisi socio-economica; nelle liste dei soggetti disabili presenti nelle tre province (Cagliari, Carbonia-Iglesias e Medio Campidano) e ricadenti nella sfera di competenze dell'INPS Cagliaritano sono iscritte, al 31 dicembre 2011, 9844 persone, delle quali 2236 nella graduatoria di riferimento; l'istituto d'altro canto, proprio per il delicato ruolo di guida e di rispetto della legalita' nel sistema delle aziende, non puo' disattendere l'applicazione di una norma che tutela le fasce piu' deboli della societa'; il comitato provinciale di Cagliari, attraverso un ordine del giorno ha gia' chiesto alla direzione nazionale dell'istituto di riformulare la convenzione-tipo in modo da permettere l'assunzione dei soggetti diversamente abili nel piu' breve tempo possibile; la stessa richiesta e' stata avanzata gia' nel mese di aprile 2012 da un'interpellanza urgente in regione Emilia Romagna: «si rende pertanto necessario modificare lo schema di convenzione finalizzandola ad un piano specifico in via esclusiva a garantire l'applicazione di criteri omogenei nella realizzazione delle assunzioni di soggetti disabili nell'intero territorio nazionale»; e' quasi impossibile trovare un lavoro per i disabili, gli invalidi e per i disabili visivi e uditivi; sono circa 750 mila le persone disabili iscritte alle liste del collocamento obbligatorio; negli ultimi 2 anni l'occupazione delle persone con disabilita' e' scesa del 40 per cento ed e' evidente la necessita' concomitante di una risposta straordinaria a un bisogno straordinaria, a partire dal ripristino di un fondo adeguato (almeno 40 milioni di euro) per la legge n. 68 del 1999; il reclutamento del personale nelle pubbliche amministrazioni puo' avvenire: a) tramite procedure selettive che possono coincidere con procedure concorsuali, volte all'accertamento della professionalita' richiesta per le categorie di livello B/B1 con mansioni esecutive, uso sistemi informatici, ma riservate agli iscritti alle graduatorie delle categorie protette presso gli uffici per l'impiego provinciali; b) mediante avviamento in ordine numerico degli iscritti nelle liste di collocamento obbligatorio, per qualifiche e profili per i quali e' richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo (per quelle categorie professionali che non richiedono titolo di studio superiore); c) per chiamata numerica o nominativa dei disabili iscritti alle liste speciali di collocamento della legge n. 68 del 1999; la convenzione tipo per l'assunzione invalidi risulta di fatto poco chiara nella scelta delle procedure e rischia di ritardare o evitare le assunzioni dei soggetti interessati vista l'incongruenza rilevata tra le normative richiamate per la selezione e le norme vigenti in materia gia' richiamate in premessa; la convenzione, che rappresenta uno strumento di grande flessibilita', dovrebbe disciplinare con un piano descrittivo le qualifiche e mansioni, profili professionali, le tipologie di contratto a termine o a tempo indeterminato, se trattasi di tirocini con finalita' formative, al fine di individuare le modalita' operative per il reclutamento dei soggetti da avviare a selezione e avere una valutazione per tutti i soggetti sulla base dei medesimi criteri di scelta -: se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa; quali iniziative di competenza intende assumere per sbloccare il collocamento delle persone disabili nella regione Sardegna secondo quanto esposto; se non sia opportuno un'intervento urgente di carattere generale che indirizzi l'INPS a predisporre atti concreti ed azioni coordinate che tengano conto delle specificita' regionali, ai fini di rendere la convenzione (articolo 11 della legge n. 68 del 1999) realmente produttiva, perche' si realizzi l'integrazione lavorativa dei disabili, andando incontro alle esigenze poste dalle province che necessitano di un impegno concreto e di un programma mirato al conseguimento degli obiettivi occupazionali, nel rispetto delle norme per l'assunzione nel pubblico impiego in relazione alle categorie protette, invalidi e disabili. (4-17794)
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20120926- 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17794 presentata da SCHIRRU AMALIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120926 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) 
BOCCUZZI ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
CODURELLI LUCIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
GNECCHI MARIALUISA (PARTITO DEMOCRATICO) 
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4/17794 
SCHIRRU AMALIA (PARTITO DEMOCRATICO) 

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