INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14033 presentata da PECORARO SCANIO ALFONSO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19930512
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Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: il ministro interrogato aveva garantito che il bando relativo al concorso notarile sarebbe stato emesso subito dopo Pasqua per consentire lo svolgimento delle prove scritte nei giorni dal 27 al 29 ottobre 1993; le aule all'Hotel Ergife erano state prenotate gia' dal mese di gennaio 1993 per quei giorni; tale data comportava gia' un notevole ritardo rispetto ai termini stabiliti dalla legge tenuto conto che le prove scritte relative al precedente concorso si sono svolte i giorni dal 16 al 18 luglio del '91, mentre per legge il concorso dovrebbe essere bandito annualmente (cio' soprattutto in considerazione del fatto che il numero dei notai in Italia e' inferiore a quello legale); secondo notizie pervenute all'interrogante, il dottor Paolo Lorefice, direttore dell'Ufficio del notariato e della direzione generale degli affari civili e libere professioni, al fine di consentire lo svolgimento del concorso nelle suindicate date, avrebbe invitato piu' volte il ministro Conso a firmare il decreto in quanto riteneva che le nuove norme che sottraggono la competenza al ministro nell'emanazione di alcuni atti, attribuendola al direttore generale, presuppongono pur sempre che il ministro detti, preventivamente, direttive politiche rendendo cosi' inutile la firma dello stesso ministro in calce al decreto; dopo varie consultazioni intercorse tra il dottor Lorefice e l'ufficio del ministro Conso, si sarebbe deciso che tale decreto doveva essere firmato dallo stesso dottor Lorefice nonostante mancasse la direttiva politica da parte del ministro richiesta dalla legge; di conseguenza, il citato Lorefice avrebbe firmato il decreto e lo avrebbe inviato alla Corte dei Conti; nonostante le ripetute sollecitazioni del dottor Lorefice, il suddetto decreto sarebbe rimasto presso la Corte dei Conti per piu' di un mese senza che quest'ultima si fosse pronunciata in merito e senza che fosse fornita al dottor Lorefice alcuna giustificazione per un tale ritardo delle procedure; successivamente la Corte dei Conti avrebbe informato l'ufficio del dottor Lorefice di aver denunciato presso la polizia giudiziaria il furto del decreto, scomparso misteriosamente dai propri uffici, chiedendo l'emissione di un nuovo decreto con la firma del ministro Conso; il ministro intende ora firmare personalmente il decreto che quindi verra' nuovamente inviato alla Corte dei Conti; se la Corte dei Conti, anche relativamente al nuovo decreto, non esercitasse tempestivamente il controllo, il nuovo concorso slitterebbe ad una data indeterminata, configurandosi in tal modo un grave inadempimento alla legge. Deve tenersi infatti presente che, ai fini del controllo delle domande dei candidati, e' necessario un periodo di tempo relativamente lungo tale da non consentire lo svolgimento del concorso nelle gia' prefissate date se il bando venisse pubblicato alla fine del presente mese di maggio; sono giunte allo scrivente segnalazioni di forti pressioni esercitate sul dottor Lorefice per rimandare l'emissione del bando al fine di consentire ad alcuni candidati di entrare in possesso dei requisiti necessari per partecipare al concorso notarile (occorrono infatti almeno due anni di pratica presso un notaio dopo il conseguimento della laurea in giurisprudenza); dalle stesse segnalazioni risulterebbe che alcuni candidati verrebbero in possesso dei suddetti requisti solo tra la fine di giugno e l'inizio di luglio e che pertanto essi avrebbero tutto l'interesse che il bando di concorso venga emesso a inizio giugno (possono infatti partecipare al concorso coloro che entrano in possesso dei requisiti di legge entro i 45 giorni dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale) -: se risponda al vero la vicenda segnalata allo scrivente; quando intenda emanare il decreto relativo al nuovo concorso notarile; se sono state accertate le responsabilita' dei ritardi e dell'incredibile "scomparsa" del decreto gia' firmato; se siano vere le notizie riguardanti pressioni esercitate sul dirigente dottor Paolo Lorefice. (4-14033)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14033 presentata da PECORARO SCANIO ALFONSO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19930512
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19930512-19930727
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14033 presentata da PECORARO SCANIO ALFONSO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19930512
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
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PECORARO SCANIO ALFONSO (FEDERAZIONE DEI VERDI)
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MINISTRO MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
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