INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13521 presentata da REALACCI ERMETE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20111010

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_13521_16 an entity of type: aic

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-13521 presentata da ERMETE REALACCI lunedi' 10 ottobre 2011, seduta n.531 REALACCI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: dalla stampa nazionale e locale, in particolare Il Tirreno del 5 settembre 2011, si apprende che il comune di Marciana Marina (Livorno), si e' appellato al Presidente del Consiglio dei ministri per proseguire la procedura iniziata in sede di Conferenza di servizi relativa all'«adeguamento» del sentiero de «La Cala» che, in realta', non e' altro che la costruzione di una nuova strada all'interno del Parco nazionale «Arcipelago Toscano», in zona di protezione speciale (ZPS) istituita in base alla cosiddetta direttiva uccelli dell'Unione europea, e di un sito di interesse comunitario (SIC) istituito in base alla direttiva Habitat dell'Unione europea, di un sito di importanza regionale (SIR) in forza della legge regionale n. 56 del 2000 (ZPS/SIC/SIR Monte Capanne-Promontorio dell'Enfola - codice natura 2000 IT5160012); l'intera area ricade in una importante Bird Area di Natura 2000 ed e' gravata pertanto di protezioni e vincoli che si assommano a quelli paesaggistici in base ai quali la regione Toscana e il parco nazionale «Arcipelago Toscano» hanno espresso piu' volte parere negativo rispetto alle proposte avanzate dal comune di Marciana Marina alle quali si aggiunge l'evidente dissesto geologico in atto nell'area interessata dall'apertura di una nuova strada; e' importante evidenziare che dalla lettura di una nota del comune di Marciana Marina pubblicata sulla stampa locale emerge che: «... Al posto dell'attuale sentiero dovrebbe essere realizzata una strada lunga circa 700 metri e larga 3. Il tracciato corrisponde in gran parte a quello esistente, ma devia in alcuni punti per ovviare a problemi di pendenza. Sono previsti anche alcuni interventi di sbancamento e riempimento oltre che opere di contenimento del versante». Pertanto e' chiaro che la richiesta del comune di Marciana Marina, oltre che essere in contrasto con i suddetti vincoli e direttive dell'Unione europea e il piano del parco (che pure e' stato approvato dallo stesso consiglio comunale di Marciana Marina), appare all'interrogante basata su presupposti inconsistenti che ne nascondono altri reali e piu' preoccupanti; inoltre, sembrerebbe che si voglia passare sul terreno di privati, come si evince anche dalla lettera (PROT. N o 8957) inviata il 14 settembre 2010 dal comune di Marciana Marina ai proprietari del sentiero e dei terreni; la decisione di realizzare una strada del genere non si giustifica assolutamente; l'accesso alla localita' La Cala infatti non e' precluso. Nessuno preclude l'accesso alle abitazioni estive e alle seconde case de La Cala, essendo la zona servita dai due sentieri comunali che costituiscono gli storici accessi e collegamenti de La Cala con il resto dell'isola: uno sul territorio del comune di Marciana Marina e l'altro su quello di Marciana (essendo La Cala ai confini tra i due Comuni ed in parte ricadente nel comune di Marciana), infatti i clienti dell'unica pensione elbana raggiungibile a piedi continuano a soggiornarvi e non vogliono nuove strade perche' la localita' perderebbe il suo fascino e la sua esclusivita'; il sentiero privato costiero, stretto, dissestato e in fortissima pendenza all'interno di un'area in evidente dissesto idrogeologico e con frane in atto sui versanti, non e' affatto l'unica via d'accesso a La Cala; lo si evince con estrema chiarezza anche dalla sentenza del tribunale di Livorno - sezione distaccata di Portoferraio del 30 settembre 1999; e' altresi' importante evidenziare che l'associazione ambientalista Legambiente, a firma del suo presidente nazionale, ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e agli altri soggetti interessati alla vicenda con la quale chiede di bloccare, viste le violazioni del piano del parco, del decreto istitutivo del parco, delle direttive Habitat e Uccelli e della legge regionale n. 56 del 2000, la costruzione della nuova strada. Inoltre annuncia che in caso contrario si vedra' costretta a chiedere all'Unione europea di intervenire per tutelare un'area di indiscutibile importanza per la tutela e valorizzazione dell'ambiente e degli ecosistemi quale quella dell'arcipelago toscano; e' stato presentato un atto di sindacato ispettivo a firma dei senatori Ferrante e Della Seta sulla medesima vicenda -: se non intenda intervenire immediatamente per bloccare ogni iniziativa atta alla realizzazione all'interno del parco nazionale «Arcipelago Toscano» di una strada che sicuramente incidera' negativamente sull'ecosistema a favore di proprietari di seconde case per vacanza; se non intenda al contempo intervenire al fine di trovare una soluzione per migliorare l'accesso pedonale gia' consentito attraverso i sentieri comunali di Marciana Marina e Marciana e garantito attraverso il posizionamento della cremagliera monorotaia proposta dal parco che potrebbe essere un impianto pilota anche per altre aree dell'Elba e dell'Arcipelago. (4-13521)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13521 presentata da REALACCI ERMETE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20111010 
xsd:integer
20111010- 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13521 presentata da REALACCI ERMETE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20111010 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
xsd:dateTime 2014-05-15T01:17:17Z 
4/13521 
REALACCI ERMETE (PARTITO DEMOCRATICO) 

data from the linked data cloud