INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12965 presentata da DIANA LORENZO (PROG.FEDER.) in data 19950804
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Ai Ministri dell'interno e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: sindaco di Villa Briano (CE) e' Roberto Della Corte, eletto con le consultazioni elettorali del 20 novembre 1994, alle quali prese parte solo la sua lista; Della Corte, gia' divenuto sindaco del suo comune con le precedenti elezioni del 7 giugno 1992, era decaduto dalle funzioni a seguito del decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 1992, che scioglieva il consiglio comunale di Villa di Briano per condizionamenti camorristici; il Ministro dell'interno cosi' motivava - tra l'altro - lo scioglimento del consiglio comunale di Villa di Briano: "L'incapacita' dell'attuale amministrazione di operare per un reale miglioramento dei servizi e di essere impermeabile ai condizionamenti delle organizzazioni criminose emerge anche dalla fitta rete di alleanze, consolidata pure tramite rapporti di amicizia e parentela, che lasciano alle medesime organizzazioni criminali liberta' di azione in vaste aree del territorio, non solo nelle attivita' tipicamente delinquenziali, ma soprattutto in vari settori della societa' civile ed in particolare nelle attivita' politiche ed economiche. Emblematico di tale situazione e' il caso dell'attuale sindaco, Della Corte Roberto, legato da vincoli di parentela a Della Corte Giuseppe, a sua volta gia' sindaco e consigliere, che annovera precedenti per concussione, associazione di tipo mafioso, detenzione illegale di cartucce di arma da guerra con matricola abrasa e droga. Il medesimo e' stato oggetto di segnalazioni anonime in quanto svolgerebbe un ruolo determinante nella vita amministrativa del comune."; permangono tuttora ragioni che determinarono lo scioglimento del consiglio comunale; l'attuale Amministrazione comunale si mostra ad avviso dell'interrogante incapace di interventi migliorativi in ordine alla situazione del comune, ma anzi pregiudica la credibilita' dell'istituzione locale e determina la paralisi di attivita' amministrative fondamentali. Subito dopo le elezioni comunali metteva in campo una aperta contestazione del nuovo piano regolatore generale, fortemente voluto e adottato dalla Commissione straordinaria a due giorni dal termine del mandato. Eppure riveste particolare importanza il nuovo PRG per far uscire il comune da un diffusissimo abusivismo edilizio e per restituire credibilita' alla destinazione urbanistica dei suoli di Villa di Briano segnata da fenomeni di concussione per opera del sindaco dell'epoca, dottor Giuseppe Della Corte, e di Giovanni della Corte, fratelli dell'attuale sindaco, condannati a tre anni e mezzo per concussione in vicende relative al precedente piano regolatore; l'amministrazione comunale guidata dal Roberto Della Corte secondo quanto risulta all'interrogante non ha adempiuto all'esame delle osservazioni al PRG, ma prima dava incarico, con delibera di GM n. 82 dell'8 marzo 1995, a tecnici perche' approntassero osservazioni al PRG e successivamente con delibera di consiglio comunale n. 20 del 28 aprile 1995 presentava proprie osservazioni che contestano la legittimita' e gli indirizzi del piano adottato dalla Commissione straordinaria; l'esame delle osservazioni al PRG e la gestione dello stesso piano ad opera dell'attuale amministrazione, nella quale svolge un ruolo determinante Giuseppe Della Corte condannato a tre anni e mezzo e all'interdizione dai pubblici uffici per concussione proprio per le vicende del piano regolatore, potrebbero costituire ad avviso dell'interrogante un rischio di inquinamento e vanificare l'azione di bonifica avviata da codesto ministero con il precedente commissariamento; dietro il rilascio delle concessioni e l'attivita' di controllo sugli abusi edilizi si registrerebbero ad avviso dell'interrogante metodi altalenanti che potrebbero apparire talvolta persecutori, talvolta permissivi o omissivi e che hanno intimidito la popolazione giunta alla convinzione della necessita' di qualche "beneplacito" per non incappare in possibili sequestri degli edifici in costruzione. Dietro tali metodi arbitrari potrebbe nascondersi anche il perpetuarsi di casi di concussione o di sollecitazioni indirette a rivolgersi a determinati studi di consulenza legale; il sindaco Della Corte, ostacolando l'iter del nuovo PRG mostra di voler operare con il vecchio piano, cui sarebbe interessato il fratello ex sindaco; ancor piu' l'amministrazione di Della Corte ha mostrato di mirare alla tutela di precedenti interessi di parte, revocando, con delibera dell'8 aprile 1995, tutte le costituzioni di parte civile operate dal comune, che era rappresentato in giudizio, tra l'altro, contro i fratelli, Giuseppe e Giovanni, del sindaco in carica. Tale delibera, non approvata dal CORECO, non veniva piu' riproposta solo grazie all'intervento del prefetto, che aveva diffidato gli amministratori comunali; il sindaco, con lettera n. 24/ris del 23 maggio 1995 rivolta ad alcuni parlamentari, e' arrivato ad accusare la prefettura di Caserta di essere fonte di ostacoli ("quasi uno stillicidio") alla sua attivita' di governo; il fratello del sindaco, Giuseppe Della Corte, che annovera secondo quanto risulta all'interrogante precedenti per concussione, associazione di tipo mafioso, detenzione illegale di cartucce di arma da guerra con matricola abrasa e droga, svolge un ruolo determinante nella vita amministrativa del comune, ove si reca quasi tutti i giorni. Del resto tale ruolo veniva rivendicato dallo stesso Giuseppe Della Corte nel comizio di chiusura della campagna elettorale del novembre 1994, nel quale ebbe ad affermare che dietro il fratello Roberto candidato a sindaco comunque c'era lui; nel comune di Villa di Briano vige un clima di intimidazione che ha limitato e limita la partecipazione democratica alla vita amministrativa; l'Agro aversano e' caratterizzato da una diffusa illegalita', dalla presenza di potenti organizzazioni camorristiche, che esercitano la loro azione in ogni settore della vita sociale -: se e quali urgenti provvedimenti intenda assumere per debellare ogni deterioramento e inquinamento presente e potenziale della vita amministrativa di Villa di Briano; se sia a conoscenza di indagini relative a fattispecie di concussione nella gestione delle attivita' urbanistiche del comune; come intenda non vanificare l'azione di bonifica avviata con il decreto del 18 ottobre 1992 di scioglimento dell'assemblea comunale di Villa di Briano; se non intenda proporre lo scioglimento del consiglio comunale di Villa di Briano. (4-12965)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12965 presentata da DIANA LORENZO (PROG.FEDER.) in data 19950804
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12965 presentata da DIANA LORENZO (PROG.FEDER.) in data 19950804
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
GATTO MARIO (PROG.FEDER.)
LA CERRA PASQUALE (PROG.FEDER.)
TANZARELLA SERGIO (PROG.FEDER.)
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2014-05-14T19:48:12Z
4/12965
DIANA LORENZO (PROG.FEDER.)