. "FAVA GIOVANNI GIUSEPPE CLAUDIO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12342 presentata da FAVA GIOVANNI GIUSEPPE CLAUDIO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) in data 19930322" . "4/12342" . "2014-05-14T21:01:16Z"^^ . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12342 presentata da FAVA GIOVANNI GIUSEPPE CLAUDIO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) in data 19930322"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "19930322-" . "Ai Ministri dell'agricoltura e foreste e del lavoro e previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: il 1^ agosto 1992 l'Ente di sviluppo agricolo (Esa), una societa' pubblica siciliana, ha posto in liquidazione la Siciliana Zootecnica, nominando un commissario liquidatore nella persona del dottor Farsaci; la Siciliana Zootecnica e' un'impresa agricola catanese, che per il numero di bovini (circa tremila) e il considerevole patrimonio genetico si colloca tra le piu' importanti societa produttrici di latte; l'azienda, di proprieta' dell'Esa (al 98 per cento), fino ai primi anni Ottanta e' stata gestita da una societa' privata del gruppo Puglisi Cosentino, che la usava come serbatoio per rifornire l'altro stabilimento di sua proprieta' (dove si confeziona e si commercializza il latte Sole) e, forse, anche per scaricare sulla Siciliana Zootecnica perdite di gestione e inefficienze di altre attivita'; all'epoca il pacchetto di maggioranza della Siciliana Zootecnica era gia' in mano pubblica, attraverso l'Esa e la Finam; nel 1987, con un'operazione sponsorizzata dalla Giunta regionale, l'Esa acquistava i terreni e i fabbricati della Siciliana Zootecnica al prezzo di circa ventiquattro miliardi di lire; la societa' restava cosi' in possesso della sola mandria e delle fatiscenti attrezzature agricole; successivamente la Finam ha ceduto all'Esa la propria quota di partecipazione azionaria. La Finam vantava nei confronti della Siciliana Zootecnica un credito di sei miliardi quale anticipazione sul fondo di rotazione. Tale credito, considerato \"inesigibile\" dal Consiglio d'amministrazione della Finam, e' stato ceduto ad una societa' del gruppo Puglisi Cosentino per soli cinquecento milioni; la Siciliana Zootecnica, cosi', e' stata praticamente regalata al gruppo Puglisi Cosentino che, attraverso la Gala spa, era l'unico utilizzatore del latte prodotto dall'azienda catanese; le vertiginose perdite di gestione degli ultimi anni avevano spinto i dipendenti e il socio di minoranza (detentore del 2 per cento) a denunciare a piu' riprese la malagestione e l'incompetenza del Direttore Generale e del Consiglio d'amministrazione; malgrado uno studio commissionato ad una societa' di consulenza mettesse in risalto le potenzialita' della Siciliana Zootecnica e la sua possiblita' di stare sul mercato in maniera concorrenziale, l'Esa decideva di mettere l'azienda in liquidazione e di nominare un commissario; il liquidatore, assolutamente inadeguato, per non creare ulteriori perdite decideva di licenziare il 50 per cento del personale (ventidue dipendenti), proprio mentre era in corso una trattativa tra le organizzazioni sindacali, la Regione siciliana e l'Esa; la Siciliana Zootecnica e' indebitata per due miliardi con alcuni fornitori e per sei miliardi col gruppo Puglisi Cosentino che, lo ricordiamo, ha acquistato il credito dalla Finam (una societa' pubblica) per soli cinquecento milioni; il liquidatore, autorizzato dall'Esa, ha promosso nei confronti dei creditori una istanza di concordato preventivo al 40 per cento: molto gravoso per i fornitori di foraggio ma certamente redditizio per i Puglisi Cosentino -: quali immediate iniziative intendano assumere, di concerto con le istituzioni regionali, per evitare la definitiva chiusura della Siciliana Zootecnica e la perdita del posto di lavoro da parte dei dipendenti, in considerazione del fatto che l'Esa - proprietario al 98 per cento della Siciliana Zootecnica - potrebbe utilizzare la produzione della societa' etnea per avviare l'attivita' degli impianti lattiero-caseari di sua pertinenza, realizzati da molti anni e mai utilizzati; se non ritengano di dovere indicare all'Esa la via dello sviluppo del settore, anche agevolando l'ingresso nella Siciliana Zootecnica di imprese pubbliche statali operanti nel settore e di aziende cooperativistiche degli allevatori siciliani; se non intendano disporre accertamenti circa i motivi che hanno portato, nel volgere di pochi anni, alla dismissione di un'azienda sana e competitiva come la Siciliana Zootecnica e alla dissipazione di ingenti somme di denaro pubblico, anche regalato a privati, in grave danno degli interessi collettivi. (4-12342)" . . . "0"^^ .