INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12179 presentata da ALEMANNO GIOVANNI (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19950718

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_12179_12 an entity of type: aic

Ai Ministri della sanita' e delle risorse agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che: la gelsibachicoltura rappresenta per molte regioni italiane come il Veneto, le Marche, la Calabria un valido completamento dell'attivita' agricola della famiglia coltivatrice; a partire dal 1988 i bachi sono stati colpiti da una gravissima malattia che impedisce la filatura del bozzolo e pertanto gli allevamenti hanno subi'to una caduta verticale della produzione; un programma di ricerca promosso e realizzato a cura dell'associazione nazionale bachicoltori e finanziato con fondi del bilancio statale dell'AIMA ha rilevato che la causa di tale gravissima malattia e' costituita dai residui volatili di un potente antiparassitario usato in frutticoltura, che si posano sulle foglie di gelso, delle quali si alimentano i bachi; a conferma della validita' degli esiti di tali ricerche il Ministero della sanita' ha sospeso gli scorsi anni, temporaneamente, l'uso dell'antiparassitario che va sotto il nome commerciale di Insegar e conseguentemente e' immediatamente scomparsa la patologia nel baco che ha ripreso la filatura e pertanto anche gli allevamenti stanno lentamente riprendendo la loro attivita' produttiva; sono in corso ricerche per accertare e confermare cio' che i bachi in qualita' di laboriosi guardiani del piu' antico e naturale opificio industriale hanno gia' segnalato e cioe' che i residui volatili dell'Insegar portati dai venti anche ad alcune centinaia di chilometri dalle aree trattate sono nocivi anche alla salute delle persone che vivono in tali zone, senza contare l'elevato grado di contaminazione che hanno i prodotti agricoli di tali zone e primo fra tutti il miele che potrebbe costituire un concentrato di elevatissima tossicita' -: se, in relazione alla gravita' della situazione sopra rappresentata, siano stati adottati i necessari provvedimenti, ed in particolare: perche' alla scadenza del 7 giugno 1995 non si e' provveduto all'immediato rinnovo, da parte del Ministero della sanita' del decreto che conferma la sospensione della vendita dell'Insegar anche per il prossimo anno, lasciando libera la vendita del prodotto stesso e limitando l'utilizzo alle disposizioni che dovranno essere impartite regionalmente dalle USL; se siano state attentamente valutate le conseguenze della liberalizzazione dell'uso dell'Insegar che possono configurarsi come un'attentato alla salute pubblica oltre che una disattenzione totale verso un settore produttivo della nostra agricoltura per il quale esiste una specifica regolamentazione di mercato comunitaria con aiuti agli allevatori che l'Italia ha perso in questi anni per la contrazione patologica della produzione, nonostante i risultati delle ricerche finanziate dallo Stato evidenzino lo stretto nesso di causa ed effetto tra uso dell'antiparassitario e malattia dei bachi, confermato fino ad oggi dai provvedimenti di sospensione della vendita emanati dal Ministero della sanita'; se risponda al vero che il Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali, forse piu' sensibile alle lobby industriali che non a quelle agricole ed ambientali, e' favorevole all'uso dell'Insegar seppure con l'inutile individuazione e il conseguente divieto di uso nelle aree a gelsibachicoltura e nell'ambito di un opinabilissimo limite territoriale di dispersione dei residui volatili dell'antiparassitario, attesa, a detta del citato Ministero la mancanza di prodotti alternativi che imporrebbe, quindi in mancanza dell'Insegar, l'uso di sostanze a piu' elevata tossicita'; se non ritengano necessario emanare con la massima urgenza il provvedimento di divieto di vendita e di utilizzo dell'Insegar per evitare che la ditta produttrice possa iniziare le vendite e consentire quindi l'utilizzo nella prossima stagione con le inevitabili e accertate conseguenze per la gelsibachicoltura che sarebbe cosi' destinata alla definitiva e totale scomparsa e per la salute umana e l'alterazione dell'equilibrio ecobiologico di vastissime aree ove il prodotto viene impiegato. (4-12179)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12179 presentata da ALEMANNO GIOVANNI (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19950718 
xsd:integer
19950718- 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12179 presentata da ALEMANNO GIOVANNI (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19950718 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
xsd:dateTime 2014-05-14T19:46:15Z 
4/12179 
ALEMANNO GIOVANNI (ALLEANZA NAZIONALE) 

data from the linked data cloud