_:B03b7287da05846c23cd406819750024b "Si risponde su delega della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Con riferimento all'interrogazione indicata in oggetto, l'Istituto Nazionale di Previdenza per i Dirigenti di Aziende Industriali ha comunicato quanto segue. Il Dr. Giorgio Ravanello e' stato alle dipendenze della Societa' Sarim s.p.a., in qualita' di dirigente industriale, fino al 30.9.88, data in cui la societa' risolveva il rapporto di lavoro per licenziamento. Successivamente, l'interessato, dopo aver chiesto all'INPDAI l'ammissione alla contribuzione volontaria ed aver pagato i relativi contributivi per tre anni, nel 1992 presentava una domanda di pensione di invalidita' per motivi di salute. Veniva quindi sottoposto a visita medica da parte della Commissione Medica del sopracitato Istituto, in seguito alla quale gli veniva riconosciuto un grado di invalidita' pari al 65 con conseguente liquidazione della pensione di invalidita' a decorrere dal 1^ gennaio 1992 (ai sensi dell'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 914/55). L'INPDAI, allo scadere del terzo anno dalla data di prima liquidazione della suddetta prestazione, chiedeva al dirigente la documentazione aggiornata delle proprie condizioni di salute (secondo il disposto dell'articolo 13 del succitato decreto del Presidente della Repubblica), ai fini della revisione del grado di invalidita'. Sulla base della documentazione prodotta veniva riconosciuta all'interessato, da parte della Commissione Medica dell'Istituto, un grado di invalidita' pari al 35 e, di conseguenza, allo stesso, veniva sospeso, a decorrere dal mese di agosto 1996, il trattamento pensionistico. Successivamente, in data 11.11.96, il Sig. Ravanello presentava ricorso avverso la decisione della Commissione Medica, chiedendo la costituzione di un Collegio Medico. Il Collegio Medico, riunitosi il 7.3.97, in presenza del medico legale designato dall'Istituto, del medico di fiducia dell'interessato e del terzo arbitro incaricato dalla ASL territorialmente competente, previa visita del dirigente da parte di quest'ultimo, e su ulteriore valutazione della documentazione medica prodotta agli atti, si esprimeva per un grado di invalidita' pari al 45. Il verbale di visita collegiale e' stato sottoscritto dai tre medici presenti, ed in esso ognuno ha espresso il proprio giudizio relativamente alle patologie riscontrate. L'INPDAI, infine, ha fatto presente che non esistono parametri tabellari propri dell'Ente, per quanto concerne i criteri adottati per la determinazione del grado di invalidita' permanente collegata alla capacita' lavorativa \"generica\", ma la valutazione si basa su quanto proposto dalla dottrina medico-legale ovvero da altre fonti giuridiche (I.N.A.I.L., invalidita' civile, pensioni di guerra). Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale: Tiziano Treu." . _:B03b7287da05846c23cd406819750024b "19971204" . _:B03b7287da05846c23cd406819750024b "MINISTRO MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE" . _:B03b7287da05846c23cd406819750024b . _:B03b7287da05846c23cd406819750024b . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "4/11857" . "1"^^ . "LUCCHESE FRANCESCO PAOLO (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11857 presentata da LUCCHESE FRANCESCO PAOLO (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO) in data 19970721" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11857 presentata da LUCCHESE FRANCESCO PAOLO (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO) in data 19970721"^^ . . . _:B03b7287da05846c23cd406819750024b . "19970721-19971204" . "Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: il dottor Giorgio Ravanello, dirigente industriale fino al settembre 1988 della Sarin spa (gruppo Iri Stet), ha lasciato per motivi di salute il suo lavoro nella data indicata; dopo aver pagato contributi volontari all'Inpdai per altri tre anni, ha fatto richiesta di pensione di invalidita' (assegnata nel 1992 con una percentuale del 65 per cento, sottoscritta dall'associazione medica dell'Inpdai, di importo pari a due milioni duecentomila mensili); in data 30 maggio 1996 ha ricevuto dall'Inpdai una comunicazione di revisione, con richiesta di inviare documentazione dello stato di salute al professor Ferdinando Antoniotti; in data 21 giugno 1996 il dottor Ravanello contattava il professor Antoniotti, richiedendo la visita medica preannunciata dall'Inpdai, inviando il materiale medico per essere sottoposto a visita; il 19 luglio 1996 si riunisce la commissione medica Inpdai, comunicando all'interessato di avere sospeso la pensione, in quanto riconosceva l'invalidita' al 35 per cento, senza peraltro avere sottoposto il dottor Ravanello ad alcuna visita medica; in data 7 marzo 1997 si e' svolto un arbitrato in presenza del perito dell'Inpdai, dottoressa Barbara Filancia, del medico del dottor Ravanello, il professor Canale, e come terzo arbitro il dottor Andrea Lomi, medico della Asl; durante tale arbitrato il signor Ravanello e' stato sottoposto superficialmente a visita medica da parte del dottor Lomi -: quali ragioni abbiano indotto il professor Antoniotti a non visitare il dottor Giorgio Ravanello in data 21 giugno 1996, come richiesto dalla legge; come mai, durante l'arbitrato svoltosi il 7 marzo 1997, il dottor Lomi e la dottoressa Filancia, pur riconoscendo e sottoscrivendo un aggravamento delle patologie del dottor Ravanello, rispetto al momento del pensionamento per invalidita' avvenuto nel 1992, abbiano riconosciuto un grado di invalidita' del 45 per cento, provocando la sospensione irrevocabile della pensione; come mai siano stati cambiati i parametri di invalidita', pur sostenendo l'Inpdai che per la valutazione e la determinazione del grado di invalidita' permanente collegata alla capacita' specifica del dirigente, l'istituto non ha cambiato tali parametri. (4-11857)" . . "2014-05-15T11:10:47Z"^^ . .