"DAMIANO CESARE (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "MADIA MARIA ANNA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11316 presentata da GNECCHI MARIALUISA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110323"^^ . "GIOVANELLI ORIANO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "SCHIRRU AMALIA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "MATTESINI DONELLA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "BERRETTA GIUSEPPE (PARTITO DEMOCRATICO)" . "BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO)" . _:B30609ad7d466d946b7c21c0ab4381823 . . . "SANTAGATA GIULIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-11316 presentata da MARIALUISA GNECCHI mercoledi' 23 marzo 2011, seduta n.451 GNECCHI, DAMIANO, GIOVANELLI, BELLANOVA, BERRETTA, BOBBA, BOCCUZZI, CODURELLI, GATTI, MADIA, MATTESINI, MIGLIOLI, MOSCA, RAMPI, SANTAGATA e SCHIRRU. - Al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. - Per sapere - premesso che: con il decreto-legge n. 112 del 2008 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008 e successive modificazioni, la maggioranza di Governo ha introdotto, il collocamento obbligatorio in quiescenza dei dipendenti pubblici, al compimento dei 40 anni di anzianita' contributiva; con gli articoli 12 e seguenti del decreto-legge n. 78 del 2010 il Governo ha elevato, a partire dal 1 o gennaio 2012, a 65 anni di eta' il requisito di accesso alla pensione di vecchiaia per le donne del pubblico impiego, e, a partire dal gennaio 2011, ha previsto il posticipo di un anno del pensionamento al conseguimento dei requisiti previsti per l'accesso alla pensione di anzianita' o vecchiaia; le modifiche sulle pensioni intervenute con la manovra di luglio 2010, evidenziano, ad avviso degli interroganti, l'assoluta mancanza di un progetto di questo Governo, che da un lato promuove norme per pensionare forzatamente i dipendenti pubblici e dall'altra decide che sia opportuno che si lavori un anno in piu', introducendo la finestra mobile, senza alcun beneficio sul calcolo della relativa pensione; il Ministro interrogato rispondendo all'atto ispettivo n. 4-04782 sul numero delle dipendenti donne cui sia stata comunicata la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro, ha sostenuto l'8 febbraio 2010: «Tuttavia, in conformita' ai princi'pi di trasparenza ed accessibilita' a cui deve ispirarsi in ogni caso l'attivita' degli uffici pubblici, il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione intende, anche in riscontro all'istanza dell'interrogante, avviare, presso tutte le amministrazioni pubbliche, una ricognizione delle modalita' di applicazione delle suddette normative e dei relativi effetti»; gia' con atto ispettivo 5/03152 del 30 giugno 2010 si e' richiesto nuovamente al Ministro se sia stata effettuata questa ricognizione sui dipendenti interessati alla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro; appare inconcepibile, infatti, che non ci sia un monitoraggio sui pensionamenti coatti, visto che con il decreto-legge n. 78 del 2010 si e' prorogato di un anno il mantenimento in servizio di un anno per tutti -: quanti dipendenti pubblici siano stati collocati a riposo obbligatoriamente (in base all'articolo 17, comma 35-novies, della legge n. 102 del 2009), in particolare quanti uomini e quante donne con la specificazione dell'eta' anagrafica degli interessati, suddivisi per settore della pubblica amministrazione e se la normativa richiamata sia stata applicata in modo uniforme, su tutto il territorio nazionale e da tutte le amministrazioni interessate. (4-11316)" . . . . . . "RAMPI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "1"^^ . "20110323-20110428" . . "BOBBA LUIGI (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "BOCCUZZI ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "CODURELLI LUCIA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "MIGLIOLI IVANO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "2014-05-15T01:02:06Z"^^ . "4/11316" . "MOSCA ALESSIA MARIA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "GATTI MARIA GRAZIA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "GNECCHI MARIALUISA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11316 presentata da GNECCHI MARIALUISA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110323" . . . . . . _:B30609ad7d466d946b7c21c0ab4381823 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata giovedi' 28 aprile 2011 nell'allegato B della seduta n. 469 All'Interrogazione 4-11316\n presentata da MARIALUISA GNECCHI Risposta. - In via preliminare, occorre rilevare come il quesito posto dall'interrogante rappresenti una duplicazione di quanto gia' in precedenza rappresentato nell'interrogazione n. 4-09465, a cui e' stata data esauriente risposta lo scorso 28 marzo. Ad ogni modo, in riferimento all'atto di sindacato ispettivo in oggetto indicato, con il quale l'interrogante, chiede di conoscere se il Governo abbia dato corso - ovvero entro quali tempi intenda dare corso - alla ricognizione delle modalita' di applicazione della normativa sul collocamento obbligatorio a riposo - previsto dall'articolo 72, comma 11, del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito dalla legge n. 133 del 2008, come da ultimo modificato dall'articolo 17, comma 35-novies, del decreto-legge n. 78 del 2009, convertito dalla legge n. 102 del 2009 - con particolare riferimento alla quantita' sia degli uomini sia delle donne, all'eta' anagrafica degli stessi e alla loro ripartizione nei diversi settori della pubblica amministrazione, si rappresenta quanto segue. A tal proposito, nel confermare l'impegno del Governo a dar corso all'ordine del giorno n. 9/3638/109 del 29 luglio scorso accolto nel corso dell'esame del decreto-legge n. 78 del 2010 si fa presente che, allo stato, si e' ritenuto opportuno non avviare il monitoraggio sui dati circa l'applicazione dell'istituto della risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro in esame, poiche' - com'e' noto - il quadro normativo in materia di pensionamento dei pubblici dipendenti e' stato interessato, nel corso dell'ultimo biennio, da una serie continua di interventi legislativi che hanno impegnato le pubbliche amministrazioni ad affrontare gli effetti nell'ambito organizzativo e gestionale, tuttora in fase di assestamento. Innanzitutto, per quanto riguarda le lavoratrici, e' intervenuta la modifica dell'articolo 30 del decreto legislativo n. 198 del 2006 ad opera del decreto legislativo n. 5 del 2010 in materia di permanenza in servizio, con cui e' stato soppresso l'onere a carico delle lavoratrici di manifestare l'opzione per la permanenza in servizio, che creava una disparita' di trattamento rispetto ai lavoratori di sesso maschile. Inoltre, ai fini dell'adempimento agli obblighi derivanti dall'appartenenza all'Unione europea sono state approvate modifiche in tema di eta' per il diritto di accesso ai trattamenti pensionistici, contenute nell'articolo 22-ter del decreto-legge n. 78 del 2009 introdotto in sede di conversione dalla legge n. 102 del 2009. Il decreto-legge n. 78 del 2010, convertito dalla legge n. 122 del 2010, e' poi intervenuto piu' in generale sulla disciplina della decorrenza del trattamento pensionistico per talune categorie di dipendenti, con 1'introduzione del nuovo regime della cosiddetta «finestra mobile» (articolo 12), e dei trattenimenti in servizio (articolo 9, comma 31). Infine, per consentire alle amministrazioni di avere a disposizione il quadro completo delle informazioni necessarie (situazione contributiva dei dipendenti) per l'esercizio dei poteri accordati dalla legge in materia di trattenimenti in servizio e risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti, e' stato necessario uno specifico intervento normativo, nell'ambito del cosiddetto «collegato lavoro». È stato aggiunto, difatti, con l'articolo 14, comma 2, della legge n. 183 del 2010, il comma 11-bis all'articolo 72 del decreto-legge n. 112 del 2008. Tale norma prevede che «Per le determinazioni relative ai trattenimenti in servizio e alla risoluzione del rapporto di lavoro e di impiego, gli enti e gli altri organismi previdenziali comunicano, anche in via telematica, alle amministrazioni pubbliche richiedenti i dati relativi all'anzianita' contributiva dei dipendenti interessati». In conclusione, come sopra anticipato, la complessita' del quadro normativo sulla materia, che, come si e' visto, e' in continua evoluzione, e la circostanza che l'attuazione della specifica normativa sulla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro rientra in un ambito piu' ampio di disciplina (peraltro ancora in fase di assestamento) relativa alle cessazioni dal servizio e al conseguimento del diritto alla pensione dei pubblici dipendenti (nel quadro della programmazione delle acquisizioni e delle cessazioni di personale nel rispetto degli stringenti vincoli imposti dalla disciplina sul contenimento delle spese nelle pubbliche amministrazioni) ha fatto ritenere sino ad ora non opportuno avviare il monitoraggio. Il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione: Renato Brunetta." . _:B30609ad7d466d946b7c21c0ab4381823 "20110428" . _:B30609ad7d466d946b7c21c0ab4381823 "MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE INNOVAZIONE" . _:B30609ad7d466d946b7c21c0ab4381823 . _:B30609ad7d466d946b7c21c0ab4381823 .