"BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "CENNI SUSANNA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "SERVODIO GIUSEPPINA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . "FERRANTI DONATELLA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "MOTTA CARMEN (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "PARISI ARTURO MARIO LUIGI (PARTITO DEMOCRATICO)" . "VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . "GRAZIANO STEFANO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "1"^^ . . "BARBI MARIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "4/10710" . . "NICOLAIS LUIGI (PARTITO DEMOCRATICO)" . "BACHELET GIOVANNI BATTISTA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "RUSSO ANTONINO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "SBROLLINI DANIELA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "SANTAGATA GIULIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "RAMPI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "TEMPESTINI FRANCESCO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "CALVISI GIULIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . "PES CATERINA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "STRIZZOLO IVANO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "TENAGLIA LANFRANCO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "BOSSA LUISA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "FOGLIARDI GIAMPAOLO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "MARINI CESARE (PARTITO DEMOCRATICO)" . "MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "GIOVANELLI ORIANO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "COLOMBO FURIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "CODURELLI LUCIA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "RUGGHIA ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10710 presentata da MARINI CESARE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110203"^^ . . . "ROSSA SABINA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . "BORDO MICHELE (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "LULLI ANDREA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "MARCHIGNOLI MASSIMO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . . . . . . "PICIERNO PINA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . "COSCIA MARIA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . "LA FORGIA ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "NARDUCCI FRANCO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "ALBONETTI GABRIELE (PARTITO DEMOCRATICO)" . "D'INCECCO VITTORIA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "ZUCCHI ANGELO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "TOUADI JEAN LEONARD (PARTITO DEMOCRATICO)" . "FARINA GIANNI (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . "SARUBBI ANDREA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "PICCOLO SALVATORE (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . . . . . . "FLUVI ALBERTO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "PEDOTO LUCIANA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "LARATTA FRANCESCO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "PEPE MARIO (PD) (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "TURCO LIVIA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . "MADIA MARIA ANNA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "FRONER LAURA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . "SCHIRRU AMALIA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . . "DE MICHELI PAOLA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10710 presentata da MARINI CESARE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110203" . "MIOTTO ANNA MARGHERITA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "GIACOMELLI ANTONELLO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "PIZZETTI LUCIANO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "FADDA PAOLO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "AGOSTINI LUCIANO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "2014-05-15T00:57:57Z"^^ . . "SCARPETTI LIDO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "20110203-20110803" . . . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-10710 presentata da CESARE MARINI giovedi' 3 febbraio 2011, seduta n.429 CESARE MARINI, LARATTA, OLIVERIO, VILLECCO CALIPARI, LO MORO, TIDEI, SERVODIO, CAPODICASA, BURTONE, CALVISI, FLUVI, PEDOTO, IANNUZZI, LA FORGIA, BOSSA, SCARPETTI, SCHIRRU, TEMPESTINI, PIZZETTI, BORDO, FOGLIARDI, AGOSTINI, MECACCI, D'INCECCO, NACCARATO, CODURELLI, CENNI, SANTAGATA, GIOVANELLI, MIOTTO, SARUBBI, TOUADI, MARIO PEPE (PD), COSCIA, MADIA, FERRANTI, TENAGLIA, LIVIA TURCO, ZUCCHI, FRONER, GIACOMELLI, COLOMBO, ANTONINO RUSSO, VICO, GIANNI FARINA, MARCHIGNOLI, ARTURO MARIO LUIGI PARISI, BARBI, LULLI, TULLO, ZUNINO, SBROLLINI, RUGGHIA, FADDA, DE MICHELI, BELLANOVA, PICIERNO, MOTTA, RAMPI, STRIZZOLO, MARGIOTTA, ROSSA, PES, CIRIELLO, PICCOLO, ALBONETTI, GRAZIANO, BACHELET, NARDUCCI, NICOLAIS e VANNUCCI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: il decreto-legge 31 maggio 2010 n. 78 «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica», convertito dalla legge n. 122 del 2010, stabilisce all'articolo 14, comma 2, che i trasferimenti erariali, comprensivi della compartecipazione Irpef, dovuti alle province dal Ministero dell'interno sono ridotti di 300 milioni per l'anno 2011 e di 500 milioni per l'anno 2012; l'articolo 14, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2010 n. 78, demanda alla Conferenza Stato-Citta' ed autonomie locali di fissare criteri e modalita' di riparto secondo princi'pi che tengano conto dell'adozione di misure idonee ad assicurare il rispetto del Patto di stabilita' interno, della minore incidenza percentuale della spesa per il personale rispetto alla spesa corrente complessiva ed al conseguimento di adeguati indici di autonomia finanziaria; l'articolo 14, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2010 n. 78, prevede che, in caso di mancata deliberazione della Conferenza permanente entro i 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge 30 luglio 2010 n. 122 di conversione del suddetto decreto, il Ministero dell'interno entro i successivi 30 giorni emana il decreto di riparto di riduzione dei trasferimenti secondo un criterio proporzionale; in virtu' del citato decreto del 9 dicembre 2010, per l'anno 2011 viene determinata una riduzione di trasferimenti in modo proporzionale a ciascuna provincia, per un ammontare pari al 22,934 per cento, rispetto all'importo assunto a base di riferimento per la riduzione, quest'ultimo costituito dal totale generale di trasferimenti erariali attribuiti in spettanza alla data del 16 novembre 2010, con la sola esclusione delle somme relative alla restituzione dell'addizionale energetica dell'anno 2004; il criterio di riduzione proporzionale, pari a 22,934 per cento per ogni provincia, previsto dal citato decreto ministeriale, ha determinato un considerevole squilibrio oggettivo tra le medesime province, in quanto alcune concorrono al risanamento dei conti pubblici con un'incidenza media pro-capite di 3 euro, mentre altre concorrono con una incidenza di 18 euro pro-capite; pertanto, il decreto ministeriale appare in contrasto con quanto previsto dal decreto-legge n. 78 del 2010, che ai fini delle decurtazioni fa riferimento esclusivamente ai trasferimenti erariali e alle compartecipazioni Irpef, mentre nel decreto sono stati inclusi anche i trasferimenti relativi alle funzioni trasferite con decreto legislativo n. 112 del 2008 (strade competenza ANAS e mercato del lavoro); in particolare, dal quadro di riparto pubblicato dal Ministero dell'interno, si evince una sperequazione tra le province in quanto alcune concorrono alla riduzione dei trasferimenti con una percentuale altissima mentre altre in maniera minore; sarebbe quindi auspicabile un criterio piu' oggettivo ed equo al fine di concorrere, da parte di tutti, al risanamento dei conti pubblici, ovvero, in modo lineare come da piu' parti segnalato, ovvero, sulla base della popolazione residente per come letteralmente previsto dalla legge (esclusivamente sui trasferimenti erariali comprensivi della compartecipazione Irpef) -: quali iniziative urgenti intenda assumere per apportare i necessari e opportuni correttivi al criterio adottato con il decreto ministeriale del 9 dicembre 2010, al fine di pervenire ad un riparto piu' equo tra le province, che tenga conto esclusivamente dei trasferimenti erariali, compresa la compartecipazione Irpef, e non anche delle spettanze relative alle funzioni trasferite che, peraltro, non sono state adeguate al tasso di inflazione programmato, tenuto conto che le suddette decurtazioni comporterebbero un mancato espletamento delle stesse funzioni. (4-10710)" . . . . "OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . "VANNUCCI MASSIMO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "ZUNINO MASSIMO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . _:B1529ad2b32cdcc7bad92c286a56c0781 . "TIDEI PIETRO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "VICO LUDOVICO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . "MARGIOTTA SALVATORE (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "CIRIELLO PASQUALE (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "CAPODICASA ANGELO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "TULLO MARIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . "LO MORO DORIS (PARTITO DEMOCRATICO)" . "NACCARATO ALESSANDRO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "IANNUZZI TINO (PARTITO DEMOCRATICO)" . _:B1529ad2b32cdcc7bad92c286a56c0781 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata mercoledi' 3 agosto 2011 nell'allegato B della seduta n. 512 All'Interrogazione 4-10710\n presentata da FRANCESCO LARATTA Risposta. - Con l'interrogazione in esame l'interrogante chiede di conoscere quali iniziative questa amministrazione intenda assumere per eliminare la sperequazione che si determinata tra le province con il decreto del Ministro dell'interno del 9 dicembre 2010 che, in applicazione dell'articolo 14, comma 2, del decreto-legge 78 del 2010, convertito in legge 122 del 2010, riduce i trasferimenti erariali secondo un criterio proporzionale. L'interrogazione rileva che la predetta detrazione - contrariamente alle previsioni del decreto-legge che fa riferimento esclusivamente ai trasferimenti erariali e alla compartecipazione Irpef - e' stata applicata anche ai trasferimenti relativi alle funzioni trasferite con il decreto legislativo 112 del 1998 (strade di competenza Anas e mercato del lavoro) e che, sulla base dei criteri richiesti, il coefficiente di riduzione percentuale, creerebbe appunto una discriminazione tra gli enti stessi, in quanto alcuni concorrerebbero al risanamento dei conti pubblici con un'incidenza pro capite pari a 3 euro, altri a 18 euro. L'interrogante rileva che le suddette riduzioni non consentirebbero l'espletamento da parte delle province delle funzioni trasferite, a seguito della forte incidenza del taglio sulle specifiche voci di spettanza, mai adeguate al tasso di inflazione programmato, e richiede quali iniziative urgenti s'intendano assumere per apportare i necessari correttivi ai criteri adottati, al fine di pervenire a un riparto piu' equo dell'onere, che tenga conto esclusivamente dei trasferimenti erariali. Si precisa che il comma 2 dell'articolo 14 della legge 122 del 2010 ha introdotto la delega alla conferenza Stato-Citta' per la definizione dei parametri di ripartizione dell'onere tra gli enti, tenendo conto del rispetto del patto, del rapporto tra spesa del personale e spesa corrente complessiva e del grado di autonomia finanziaria, fermo restando l'adozione del mero criterio proporzionale da parte del Ministero dell'interno, in caso di mancato accordo in sede di conferenza Stato-Citta'. Pertanto, in seguito al mancato raggiungimento dell'accordo, la ripartizione della decurtazione e' stata stabilita con il citato decreto ministeriale, applicando il criterio proporzionale stabilito dalla legge. Per quanto concerne la definizione delle voci di spettanza sulle quali applicare la decurtazione, il comunicato del 27 gennaio 2011 di questo Ministero indica la coincidenza della base di calcolo con il valore totale dei contributi risultanti in spettanza, per ogni ente, al 16 novembre 2010. Piu' specificamente, la base di calcolo per la quantificazione della riduzione e' stata individuata nell'ultimo anno di spettanza a disposizione - ossia il 2010 - in quanto la definizione del completo assetto dei trasferimenti per l'anno 2011 non risultava ancora compiutamente determinata dalla legislazione vigente». Nella base di calcolo sulla quale operare la riduzione vengono considerate tutte le somme erogate a titolo di contributi, facendo, quindi, riferimento ad una base complessiva e indistinta costituita dal valore totale dei contributi risultanti in spettanza. Inoltre opportuno ricordare che esclusioni dalla base di calcolo «sono state operate solo per alcune specifiche attribuzioni di particolare natura, come per la quota di compartecipazione Irpef dei comuni prevista dall'articolo 1, comma 191, della legge n. 296 del 2006 in quanto svincolata dai trasferimenti in godimento, ovvero per l'importo attribuito a titolo di restituzione addizionale energetica anno 2004 e destinato a rifondere alle province somme relative ad entrate proprie degli stessi enti, erroneamente versate alla tesoreria statale». In tale contesto applicativo, non sono stati rinvenuti presupposti tali da giustificare l'esclusione dei contributi relativi all'esercizio delle funzioni trasferite con il decreto legislativo 112 del 1998. Infatti, mentre nella formulazione originaria l'articolo 14, comma 2, del decreto-legge 78 del 2010 si faceva riferimento ai «trasferimenti correnti», nella stessa definitiva del testo della legge di conversione, il richiamo fatto genericamente ai «trasferimenti erariali» dovuti dal Ministero dell'interno, in un senso quindi espressamente e chiaramente piu' ampio ed inclusivo. Pertanto, la riduzione, calcolata sulle risultanze di spettanza dell'anno 2010, e' stata applicata ai trasferimenti erariali, dovuti da questo Ministero per l'anno 2011, in primis decurtando l'importo del contributo ordinario e, ove tale importo risulti insufficiente, riducendo gli altri contributi, ossia il contributo consolidato, il contributo perequativo fiscalita' locale eccetera. Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Michelino Davico." . _:B1529ad2b32cdcc7bad92c286a56c0781 "20110803" . _:B1529ad2b32cdcc7bad92c286a56c0781 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO INTERNO" . _:B1529ad2b32cdcc7bad92c286a56c0781 .