INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09957 presentata da BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20101213
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-09957 presentata da TERESA BELLANOVA lunedi' 13 dicembre 2010, seduta n.407 BELLANOVA. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che: i consorzi di bonifica, gia' previsti nel regio decreto 8 maggio 1904, n. 368 nascono, di fatto, con il regio decreto 13 febbraio 1933 n. 215 che disponeva la costituzione obbligatoria degli stessi a richiesta dei proprietari agricoli della maggior parte del territorio. I consorzi si qualificavano, dunque, come organi di autogoverno del territorio ed in particolare del mondo agricolo. Nel corso degli anni, pero', la forma dell'autogoverno e' quasi totalmente scomparsa e gli agricoltori, oggi, si trovano a corrispondere vere e proprie imposte, a beneficio degli stessi consorzi, delle quali non conoscono, nell'effettivo, nemmeno l'utilita'; in tempi recenti si sono avviate vere e proprie proteste popolari, sfociate poi in numerose vertenze, per l'ingiustizia e l'infondatezza anche giuridica di un tributo consortile richiesto per anni ai cittadini; la tutela del territorio e' da ritenersi sacrosanta, ma la stessa dovrebbe essere perseguita attraverso un nuovo assetto normativo che vede le funzioni pubbliche, esercitate oggi dai consorzi, affidate ad altri enti pubblici territoriali e nella fattispecie, i comuni e le province. Cio' anche per evitare eventuali episodi, verificatisi nel corso degli anni che hanno trasformato l'attivita' dei consorzi e relative nomine a capo di gestione degli stessi, in veri e propri «carrozzoni di potere» di nessuna utilita' per gli agricoltori ed i cittadini; molte regioni italiane nell'applicazione di quanto previsto dalle cosiddette «Leggi Bassanini» (legge n. 59 del 1997 e del decreto legislativo n. 112 del 1998) hanno gia', di fatto, trasferito l'effettivo esercizio delle funzioni agli enti locali territoriali; lo stesso codice delle autonomie presentato dal Ministro Calderoli aveva previsto la soppressione dei sopra citati consorzi, definiti dallo stesso, da quanto riportato dagli organi di informazione, addirittura come «enti dannosi»; sarebbe opportuno sopprimere i consorzi di bonifica, affidandone le competenze a Province e Comuni, scongiurando, in tal modo, la possibilita' di mantenere un ingiusto privilegio anacronistico di potere oligarchico a favore di una ristretta categoria di soggetti privati -: se non si ritenga necessario, anche mediante gli opportuni accordi con le regioni, promuovere la soppressione dei consorzi di bonifica, anche in considerazione di quanto risulta dalla proposta formulata dal Ministro per la semplificazione. (4-09957)
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BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO)