_:B6ac4a73ed562664dc951708f5e6b8db4 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedi' 14 settembre 2010 nell'allegato B della seduta n. 367 All'Interrogazione 4-07616\n presentata da TERESA BELLANOVA Risposta. - Il ministero dello sviluppo economico ha seguito e segue con molta attenzione la vicenda della societa' Numonix fin dalla sua costituzione, ovvero dallo scorporo della «Divisione Memorie» messo in atto da ST Microelectronics nel 2007. La nascita di Numonix e' stata giustificata con la necessita' di realizzare, attraverso l'accordo con l'americana Intel, un'impresa dalla massa critica sufficiente a contrastare il dominio delle societa' americane del Far East, operanti nel complesso mercato delle memorie. La fondatezza, di tale impostazione e' stata dimostrata dalla necessita', manifestata nel corso dell'ultimo semestre, di procedere ad una nuova operazione di accorpamento attraverso la cessione dell'intera Numonix alla societa' americana Micron. Si e' realizzato, in tal modo, un complesso che fattura circa 10 miliardi di dollari (8 in capo a Micron e 2 di Numonix) e che si colloca al terzo posto nel ranking mondiale nel mercato delle memorie. Si aggiunga che l'incorporazione di Numonix e' stata particolarmente positiva poiche' non ha comportato sovrapposizioni di prodotto e di mercato. La societa' Micron, come noto, gia' operava nel nostro Paese con importanti impianti ad Avezzano (L'Aquila) ed una piccola unita' di ricerca a Padova. Per questa realta' il ministero dello sviluppo economico ha da tempo attivato un tavolo di monitoraggio sulle prospettive produttive ed occupazionali anche tenuto conto del fatto che la societa' ha in corso una procedura finalizzata all'accoglimento di un contratto di programma per investimenti nella ricerca e nella innovazione di processo. L'11 maggio 2010, immediatamente a valle della definitiva conferma (closing) della cessione di Numonix a Micron, si e' svolto un incontro presso il ministero dello sviluppo economico con la presenza dei vertici di ST Microelectronics, oltre alle organizzazioni sindacali e alle istituzioni territoriali interessate. In quell'ambito e' stato ribadito dal vertice di Numonix che saranno confermati tutti i piani di ricerca gia' annunciati e che non si prevedono interventi sui livelli d'occupazione in nessuno dei siti interessati. In particolare, per quanto riguarda l'unita' di Agrate, e' stata assicurata la sua piena operativita' e, quindi, confermato lo sviluppo di tutti i progetti in essere. Inoltre, e' stato comunicato che, nell'accordo con Micron, Numonix ha chiesto ed ottenuto che il centro e lo sviluppo delle memorie Nor fosse assegnato al nostro Paese che, pertanto, continuera' a guidare e sviluppare un importante segmento tecnologico nel quale ha una competenza ed una leadership ampiamente riconosciute. A fronte di preoccupazioni espresse dalle organizzazioni sindacali circa l'abbandono dei processi di progettazione e produzione di wafers a 12 pollici (ovvero 300 mm), il ministero dello sviluppo economico ha chiesto chiarimenti alla direzione di Numonix la quale ha dichiarato che il progetto non e' stato abbandonato e che, al contrario, ulteriori attivita' di Research & Development le saranno trasferite da Micron. Poiche' in ambito sindacale permangono delle perplessita' sulle reali intenzioni dell'azienda, il ministero dello sviluppo economico si e' preoccupato di monitorare in modo continuo la situazione, ma, soprattutto, si e' riservato di convocare congiuntamente ed in tempi ravvicinati i rappresentanti delle due societa' (Micron e Numonix) al fine di acquisire ogni ulteriore impegno che possa fugare dubbi, perplessita' od incongruenze rilevate dalle organizzazioni sindacali. Si deve aggiungere, infine, che ST Microelectronix e Numonix hanno presentato un contratto di programma, attualmente all'attenzione del Cipe, per investimenti superiori al miliardo di euro sia in ricerca sia in nuovi investimenti di processo innovativi rispetto alla produzione core (componenti microelettronici) e con riferimento allo sviluppo di celle per impianti fotovoltaici. In questo ambito, e' stato ribadito dai vertici delle due societa' che i progetti sono integralmente confermati e quindi che Numonix intende sviluppare la ricerca anche verso quei prodotti (integrazione di materiali nano strutturati ed elettronica di conversione) che saranno certamente al centro della domanda di mercato per i prossimi anni. Il ministero dello sviluppo economico ritiene che in tal modo si possa uscire dall'ottica emergenziale che troppo spesso ha caratterizzato gli interventi del passato, ispirati piu' alla necessita' di far fronte alle crisi del momento che non all'opportunita' di favorire un organico disegno di riposizionamento strategico di questo settore produttivo. Il ministero dello sviluppo economico continuera', quindi, a monitorare l'evolversi della vicenda mantenendo aperto un tavolo di confronto tra le organizzazioni sindacali, STM e Micron. Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico: Stefano Saglia." . _:B6ac4a73ed562664dc951708f5e6b8db4 "20100914" . _:B6ac4a73ed562664dc951708f5e6b8db4 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO SVILUPPO ECONOMICO" . _:B6ac4a73ed562664dc951708f5e6b8db4 . _:B6ac4a73ed562664dc951708f5e6b8db4 . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "1"^^ . "4/07616" . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-07616 presentata da TERESA BELLANOVA mercoledi' 16 giugno 2010, seduta n.338 BELLANOVA. - Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: l'azienda Numonyx e' stata creata nel 2008 dalla societa' Intel e da StMicroelectronics, di cui azionista di maggioranza e' la Cassa depositi e prestiti, con lo scopo di fare divenire questa nuova azienda leader nel settore della microelettronica. Numonyx, oltre ad occuparsi della costruzione di memorie non volatili «a semiconduttore», compie anche attivita' di ricerca per individuare modalita' utili all'impiego di tecnologie sempre piu' sofisticate in grado di competere a livello mondiale; la microelettronica non e' solo un settore importante per lo sviluppo e l'innovazione di specifiche tecnologie, per le competenze e le professionalita' presenti nel settore, ma anche perche' puo' rappresentare un importante volano di innovazione per il settore industriale in Italia; pochi mesi fa Numonyx e' stata ceduta alla societa' concorrente statunitense Micron, senza che fosse chiaro, alle organizzazioni sindacali ne' tanto meno ai lavoratori, quali fossero le condizioni a tutela dello sviluppo dell'attivita' e dell'occupazione in Italia. Sembrerebbe, per altro, che la stessa Micron abbia gia' fatto sapere di non essere interessata all'investimento sulle memorie flash, trampolino di lancio della precedente societa' e che, cosa ancor piu' grave, ad oggi non abbia ancora presentato un piano industriale; in un momento congiunturale di crisi come quello che il nostro Paese si trova ad attraversare, questa situazione ha destato molta preoccupazione tra i lavoratori della Numonyx, personale esperto e specializzato nella produzione delle sopracitate memorie, per il loro futuro lavorativo e di vita; il giorno 11 maggio 2010 le organizzazioni sindacali hanno tenuto un incontro, richiesto dalle stesse gia' nell'aprile 2010 e poi slittato, presso il Ministero dello sviluppo economico durante il quale le organizzazioni sindacali non hanno potuto fare altro che prendere atto del completamento dell'operazione di cessione aziendale, lamentando per altro che questo sia avvenuto senza aver preso in considerazione alcuna garanzia occupazionale e di prospettiva; va aggiunto che nella stessa sede, il Ministero dello sviluppo economico, per mezzo dei suoi rappresentanti, si era impegnato a calendarizzare, insieme con la Presidenza del Consiglio dei ministri, un momento di confronto tra le parti per fare il punto della situazione, in modo da poter attuare una valutazione complessiva piu' ampia, partendo proprio dalle garanzie occupazionali e dalle prospettive delle tre aziende coinvolte. Ad oggi, pero', ancora non si e' avuta alcuna notizia in merito all'incontro preannunciato con la conseguenza che lo stato di preoccupazione dei lavoratori continua ad aumentare -: se i Ministri interrogati non ritengano di intervenire con urgenza al fine di predisporre quanto possa essere utile a convocare con celerita' un incontro tra le parti interessate, tenendo anche in debita considerazione che proprio la Cassa depositi e prestiti e' l'azionista di maggioranza di STMicroelettronics e che migliaia di lavoratori italiani aspettano una dovuta risposta per programmare il proprio futuro di vita e lavorativo. (4-07616)" . . "2014-05-15T00:36:44Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07616 presentata da BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100616" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07616 presentata da BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100616"^^ . _:B6ac4a73ed562664dc951708f5e6b8db4 . . "20100616-20100914" . . . "BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . .