"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06375 presentata da BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100304" . "BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "4/06375" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06375 presentata da BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100304"^^ . _:B29dc78d9ddb0a1386cb72a4a09944f05 . . . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-06375 presentata da TERESA BELLANOVA giovedi' 4 marzo 2010, seduta n.294 BELLANOVA. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: il territorio salentino in questo ultimo anno e' stato spesso scenario di gravi disagi, come i notevoli ritardi accumulati sia per le lunghe che per le brevi tratte, che i passeggeri hanno dovuto subire a causa di inefficienze del sistema ferroviario; gli ultimi disagi, in ordine di tempo, risalgono al 23 febbraio 2010 quando i passeggeri dell'Eurostar in partenza da Lecce per Roma sono giunti a destinazione con un ritardo di ben 75 minuti. Come se non bastasse anche l'Eurostar di rientro Roma-Lecce del 24 febbraio 2010 ha avuto dei problemi seri di ordine tecnico che ha portato i passeggeri a raggiungere la destinazione con ben due ore di ritardo; il 15 dicembre 2009 nel corso della seduta dell'ottava commissione consiliare - politiche comunitarie - della provincia di Lecce, l'assessore ai servizi finanziari, politiche dell'Unione europea ha affermato di essere a conoscenza che «a breve saranno convocate le ferrovie della Sud Est e le Ferrovie Stato, al fine di conoscere un progetto, che risulta gia' pronto, con il quale si porta nel sistema ferroviario, l'alta velocita' a Lecce»; quanto dichiarato dallo stesso assessore appare in netta controtendenza rispetto alla situazione del trasporto ferroviario in Puglia e nel Salento. Infatti, mentre si parla di alta velocita', le intenzioni di Trenitalia, riferite anche dal dottor Livio Nisi rappresentante della maggioranza in seno all'UPI, sarebbero quelle di abolire lo scalo merci di Surbo; in un Salento, gia' pesantemente isolato da alcune scelte compiute in questi ultimi mesi da Trenitalia, quella di abolire anche lo scalo merci andrebbe ad aggravare ulteriormente, da un punto di vista commerciale, la situazione gravissima di «gap» che si sta delineando tra il nord e il sud di questo Paese in termini di sviluppo economico e sociale -: se il Ministro interrogato non intenda verificare con urgenza se esiste una trattativa in corso da parte del Governo con Trenitalia per portare anche nel Salento l'alta velocita' con i relativi lavori di ammodernamento della rete ferroviaria e se esiste al momento un impegno effettivo di spesa per il Salento al fine di scongiurare l'isolamento di questo territorio dal resto d'Italia. (4-06375)" . "1"^^ . "20100304-20110524" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "2014-05-15T00:28:18Z"^^ . _:B29dc78d9ddb0a1386cb72a4a09944f05 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedi' 24 maggio 2011 nell'allegato B della seduta n. 477 All'Interrogazione 4-06375\n presentata da TERESA BELLANOVA Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta. Sulla linea Bari-Lecce sono previsti alcuni interventi di potenziamento, come il raddoppio e l'elettrificazione che comprendono anche l'adeguamento delle stazioni e la soppressione di tutti i passaggi a livello ancora presenti. L'intervento e' stato attivato nel 2006 con l'avvenuta soppressione di parte dei passaggi a livello e adeguate le stazioni mentre sono attualmente in corso di definizione gli interventi necessari alla soppressione dei passaggi a livello rimasti sulle tratte Mola-Fasano e Tuturano-Surbo attraverso il confronto con gli enti territoriali interessati. La pianificazione dell'intervento e' condizionata dai tempi necessari per il perfezionamento degli accordi con gli enti territoriali interessati alla soppressione dei passaggi a livello. Il completamento dei lavori e' previsto per il primo trimestre del 2014. Per quanto riguarda i ritardi verificatisi sulla relazione Lecce-Roma e viceversa nei giorni 23 e 24 febbraio 2010, sono state chieste informazioni alla societa' Ferrovie dello Stato che ha riferito quanto segue. Il giorno 23 febbraio 2010, si e' verificata un'avaria ad un mezzo che effettuava interventi tecnici in linea tra le stazioni di Ariano Irpino e Montecalvo ed ha determinato il ritardo di circa 28 minuti al treno Eurostar 935 1 (Roma Termini 8.45 - Lecce 14.34). Nel medesimo giorno, l'Eurostar 9354 (Lecce 12.50 - Roma Termini 18.15) ha subito un ritardo complessivo di circa 80 minuti in arrivo a Roma Termini a causa di un'avaria ad un treno regionale fermo in linea in prossimita' di Bari. Il giorno 24 febbraio 2010 il treno Eurostar AV 9355 (Roma Termini 14.45 - Lecce 20.06) si e' fermato lungo la linea per un'avaria al locomotore; dopo un tentativo di «accudienza» da parte del personale di macchina, si e' reso necessario trasbordare nella stazione di Caserta i passeggeri su un altro convoglio Eurostar, inviato in soccorso da Roma per la prosecuzione del viaggio fino a Lecce, dove e' giunto con un ritardo di 106 minuti. In tale circostanza, comunque, i viaggiatori presenti a bordo sono stati assistiti, anche mediante la distribuzione di acqua, sia nella stazione di Caserta che in quella di Foggia. Per un cliente e' stato, peraltro, messo a disposizione un taxi nella stazione di Bari, per permettergli di raggiungere la propria destinazione finale. Relativamente agli scali merci in generale, si evidenzia che tali impianti, a seguito della liberalizzazione del trasporto ferroviario merci, in vigore gia' da alcuni anni sono aperti a tutte le imprese ferroviarie che intendono svolgervi le proprie attivita'. Trenitalia organizza i propri servizi di trasporto adeguando l'offerta alle reali esigenze e dimensioni del mercato. In quest'ottica, la divisione cargo di Trenitalia ha avviato, da tempo ed in linea con le analoghe iniziative in atto da parte delle principali imprese europee del settore, un processo di ristrutturazione del cosiddetto «traffico diffuso» (trasporti a carro singolo o gruppi di carri), che risultava particolarmente oneroso (con costi superiori ai ricavi), non competitivo nei confronti del trasporto su gomma e per il quale, quindi, si e' resa necessaria una organizzazione piu' razionale, affidabile ed efficace. La nuova struttura d'offerta del traffico «diffuso» per il sud ha previsto l'attestamento ferroviario dei trasporti su alcune piattaforme logistiche, nell'ambito delle quali e' possibile usufruire di servizi integrativi come magazzinaggio ed inoltro alla destinazione finale via strada (o viceversa). Per la regione Puglia, fin dal luglio 2009, la concentrazione del traffico diffuso e' stata prevista sulla piattaforma di Bari Ferruccio. Invece, sull'impianto di Lecce Surbo continua ad essere effettuato il servizio a treno completo, che non e' stato oggetto di alcuna modifica commerciale/produttiva. Peraltro, Trenitalia sta lavorando per trasformare i flussi di traffico «diffuso» in treno completo, una modalita' che consente di assicurare una maggiore qualita' dei trasporti e, nel contempo, di ridurre i costi operativi. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Altero Matteoli." . _:B29dc78d9ddb0a1386cb72a4a09944f05 "20110524" . _:B29dc78d9ddb0a1386cb72a4a09944f05 "MINISTRO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI" . _:B29dc78d9ddb0a1386cb72a4a09944f05 .