_:Bc1ff44adeede34cd9805ec44fcc796d4 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 4 febbraio 2008 nell'allegato B della seduta n. 274 All'Interrogazione 4-05851\n presentata da MARIO RICCI Risposta. - In data 30 settembre 2007 la società di produzione On My Own Produzioni ha presentato il progetto filmico «Il Miracolo di Sant'Anna», per la regia di Spike Lee. Con l'istanza di partecipazione la società ha richiesto unicamente il riconoscimento dell'interesse culturale del film, senza inoltrare alcuna domanda di contributo di natura economica. In data 17 dicembre 2007, la Commissione per la Cinematografia ha operato una valutazione comparativa di diversi progetti ed ha espresso parere favorevole alla concessione del riconoscimento dell'interesse culturale del film, che si è posizionato tra i migliori. Giova rappresentare che il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28 «Riforma della disciplina in materia di attività cinematografiche, a norma dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137,» riconosce il cinema quale fondamentale mezzo di espressione artistica, di formazione culturale e di comunicazione sociale, in linea con quanto previsto dall'articolo 21 della nostra Costituzione sulla libertà di espressione e di informazione. Le Commissioni competenti per le diverse tipologie di opere prime e seconde fanno altresì riferimento a criteri di carattere generale che esemplificano in termini tecnici le finalità artistiche e culturali indicate dalla legge e sono applicabili a qualsiasi opera cinematografica meritevole, a prescindere dal suo contenuto. Per doverosa informazione si indicano di seguito tali criteri: A) Valore Soggetto e Sceneggiatura: 1) Originalità dell'idea; 2) Rilevanza del soggetto; 3) Qualità del soggetto; 4) Rilevanza artistica; 5) Rilevanza spettacolare; 6) Rilevanza socio-culturale; 7) Qualità della scrittura; 8) Qualità e originalità della struttura narrativa; 9) Qualità ed originalità dei personaggi; 10) Qualità dei dialoghi; 11) Coerenza tra le componenti (idea, struttura, personaggi dialoghi, eccetera); 12) Innovazione con riferimento ai generi cinematografici; 13) Qualità del linguaggio cinematografico, anche con riferimento a nuovi linguaggi; 14) Valutazione, con riferimento alla realizzazione della sceneggiatura, del curriculum del regista sia in relazione alla frequentazione di scuole di cinema sia in relazione ad esperienze nel settore o alla realizzazione di cortometraggi e altre opere audiovisive. Se l'autore è all'opera seconda, verrà valutata l'opera prima. B) Valore componenti tecniche e tecnologiche: 1) Valutazione del curriculum della squadra tecnica (fotografia, scenografia, costumi, montaggio, fonico, effetti speciali, musiche) sempre in relazione alla realizzabilità del progetto e con riferimento, nel caso di esordienti, alla frequentazione di scuole di cinema o alla partecipazione alla realizzazione di altre opere cinematografiche o audiovisive; 2) Utilizzo nuove tecnologie; C) Qualità, completezza e realizzabilità del progetto produttivo: 1) Proporzionalità, coerenza e congruità delle componenti artistiche e tecniche con il progetto; 2) Coerenza e congruità dell'intero piano produttivo (preventivo di costo, piano di lavorazione e preventivo economico finanziario) con il progetto. Alla luce di quanto rappresentato, appare chiaro che l'amministrazione non può operare delle scelte «mirate» privilegiando progetti che diano conto delle vicende storiche e del clima esistenti all'epoca dei fatti descritti, né la predisposizione di finanziamenti ad hoc che trattino degli argomenti storici indicati. Non si deve ritenere che spetti all'amministrazione pronunciare, anche indirettamente, un «vaglio di meritevolezza storica dell'opera», come sostenuto dagli interroganti; sia che si tratti di un ipotetico giudizio positivo, che negativo; salvo rischiare di cadere in indirizzi di tipo autorizzatorio o - peggio - censorio non compatibili con il consolidato e libero pluralismo culturale ed artistico proprio della democrazia italiana. Il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali: Elena Montecchi." . _:Bc1ff44adeede34cd9805ec44fcc796d4 "20080204" . _:Bc1ff44adeede34cd9805ec44fcc796d4 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO BENI E ATTIVITA' CULTURALI" . . "1"^^ . "DE ZULUETA TANA (VERDI)" . "ORLANDO ANDREA (PARTITO DEMOCRATICO-L'ULIVO)" . "RAZZI ANTONIO (ITALIA DEI VALORI)" . "RICCI MARIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05851 presentata da RICCI MARIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 10/12/2007"^^ . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05851 presentata da MARIO RICCI lunedì 10 dicembre 2007 nella seduta n.254 MARIO RICCI, EVANGELISTI, CARDANO, D'ANTONA, DE ZULUETA, FRIAS, LONGHI, MARINO, MELLANO, RAITI, RAZZI, ROMAGNOLI, TRANFAGLIA, ANDREA ORLANDO, MORRONE e CANCRINI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che: il 12 agosto 1944, nella città di Sant'Anna di Stazzema (Lucca) un comando delle Waffen-SS ha condotto una violenta azione a danno della comunità locale, culminata con la morte di 560 civili innocenti; è stato accertato, tanto in termini storici, quanto addirittura in termini giudiziari, che nessun partigiano si trovava nella zona sin dal 30 luglio 1944, per ordine del comando militare alleato, e che per questo motivo l'azione intrapresa dal comando nazista non può essere riconducibile all'azione di rappresaglia ma ad un atto di terrorismo freddamente preparato dal comando generale germanico; il Tribunale militare di La Spezia, ha fatto propria, confermandola, questa lettura con sentenza del 22 giugno 2005, prevedendo la condanna all'ergastolo per gli ufficiali nazisti e per i militari che hanno eseguito l'eccidio; la Cassazione ha confermato la condanna all'ergastolo pronunciata dal Tribunale di La Spezia nel 2005, affermando che si trattò di una strage pianificata contro la popolazione civile; il regista americano Spike Lee sta realizzando una pellicola cinematografica in merito alla strage provocata dalle SS tedesche a Sant'Anna di Stazzema, a quanto risulta da segnalazioni dell'Associazione Nazionale Partigiani Italiani di Pietrasanta (Lucca), nella sceneggiatura sarebbe inserito un episodio, ripreso dal romanzo di James Mc Bride, che stravolgerebbe dunque i fatti storici, offrendo una versione distorta e recando grave offesa alla Resistenza e alla verità emersa dal processo di La Spezia; la produzione, anche in seguito alle proteste dell'ANPI, ha fatto sapere che il film è tratto da un romanzo, quindi privo di valore documentaristico e pertanto vincolato solo dalla necessità di raccontare i fatti secondo l'ispirazione letteraria dello scrittore del libro; nonostante questa posizione, le riprese della strage sono avvenute proprio sulla piazza della chiesa, uno dei principali teatri della strage, evidentemente con la decisione di rappresentare in maniera realistica i drammatici fatti dell'estate del '44; senza mettere in discussione le libere scelte artistiche degli autori, occorre tuttavia tenere conto del vulnus che questa ricostruzione arreca alla coscienza nazionale e gli oggettivi, e secondo gli interroganti, pericolosi effetti mediatici della diffusione di tale produzione; risulta che, nonostante quanto sopra riportato, sia stato richiesto al Ministero dei beni culturali, da parte della produzione, di poter accedere agli speciali finanziamenti quale pellicola di interesse culturale; tuttavia, secondo gli interroganti, l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, anche se da un punto di vista meramente cinematografico, non può essere affidato a un racconto di fantasia, che, secondo quanto riconosciuto dalla medesima produzione, non ha pretese di ricostruzione storica e che men che meno si può accettare che tale sconvolgimento possa essere finanziato dallo Stato italiano -: se e come valuti l'opportunità o meno di concedere il proprio finanziamento ed il proprio patrocinio ad un'opera che, senza mettere in discussione la libertà artistica degli autori, si pone in oggettivo contrasto con verità storiche accertate e costitutive della nostra identità nazionale e che pertanto non dovrebbe trovare, secondo gli interroganti, avallo in decisioni di organi dello Stato che potrebbero essere interpretati come una sorta di vaglio di meritevolezza storica dell'opera; se non sia opportuno che, nella concessione dei finanziamenti, il Ministro interrogato privilegi la produzione e la diffusione di opere artistiche che diano conto verosimilmente delle vicende e del clima esistente nell'epoca valutando anche l'eventualità di precisare i requisiti di accesso a tali finanziamenti. (4-05851)" . . . "MELLANO BRUNO (LA ROSA NEL PUGNO)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "MARINO MAURO MARIA (PARTITO DEMOCRATICO-L'ULIVO)" . . "D'ANTONA OLGA (SINISTRA DEMOCRATICA. PER IL SOCIALISMO EUROPEO)" . . "CANCRINI LUIGI (COMUNISTI ITALIANI)" . "EVANGELISTI FABIO (ITALIA DEI VALORI)" . . "TRANFAGLIA NICOLA (COMUNISTI ITALIANI)" . "RAITI SALVATORE (PARTITO DEMOCRATICO-L'ULIVO)" . "LONGHI ALEANDRO (COMUNISTI ITALIANI)" . . . . . . "FRIAS MERCEDES LOURDES (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA)" . . "CARDANO ANNA MARIA (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA)" . "2015-04-28T22:04:08Z"^^ . . "20071210" . "Camera dei Deputati" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05851 presentata da RICCI MARIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 10/12/2007" . "ROMAGNOLI MASSIMO (FORZA ITALIA)" . "20080204" . _:Bc1ff44adeede34cd9805ec44fcc796d4 . . "20071210-20080204" . "4/05851" . . . "MORRONE GIUSEPPE (POPOLARI-UDEUR)" . . . . .