_:B6314437f4dbe3e52c7f9e45c4619e969 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata mercoledì 9 aprile 2008 nell'allegato B della seduta n. 278 All'Interrogazione 4-05499\n presentata da SALERNO Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, cui si risponde per delega della Presidenza del Consiglio dei ministri pervenuta il 16 novembre 2007, si forniscono i seguenti elementi di risposta. In data 4 ottobre 2007 sono stati conclusi tra questo Ministero e le regioni Sicilia e Calabria gli accordi preliminari finalizzati all'individuazione e selezione degli interventi infrastrutturali prioritari ricadenti nel territorio delle due regioni, da finanziare a valere sulle risorse di cui all'articolo 2, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262 convertito con legge 24 novembre 2006, n. 286 relativo alle risorse finanziarie inerenti gli impegni assunti da Fintecna Spa nei confronti di Stretto di Messina Spa al fine della realizzazione del collegamento stabile fra la Sicilia ed il continente. Per quanto attiene, in particolare, alla regione siciliana, sono stati individuati i seguenti interventi destinati alle aree urbane o metropolitane dei capoluoghi di provincia, in coerenza con il Piano regionale dei trasporti e della mobilità predisposto dalla regione Sicilia: 1. area metropolitana di Palermo: linea della metropolitana leggera di Palermo - 1 stralcio funzionale; 2. area metropolitana di Catania: ferrovia Circumetnea - tratta urbana con funzione di metropolitana - 2 o lotto funzionale Stesicoro - Aeroporto; 3. area metropolitana di Messina: completamento piattaforma logistica intermodale con annesso scalo portuale e relativi assi viari, ivi compreso l'approdo esistente presso il villaggio Tremestieri, e nodo di interscambio per l'accesso delle reti viarie; 4. 2 o lotto Agrigento-Caltanisetta - Al 9. Tratto dal chilometro 74. Con riferimento a questo ultimo intervento, in sede di accordo le parti hanno altresì convenuto che quanto concordato resta valido a condizione che la regione Sicilia completi il finanziamento del 2 o lotto di cui al punto 4. a valere sui fondi FAS assegnati alla regione medesima, di cui per non meno di 300 milioni di euro sui fondi FAS 2006. Per quanto riguarda, invece, la regione Calabria sono stati individuati i seguenti interventi relativi alla strada statale 106 Jonica: 1. lavori del megalotto n. 3 (Sibari-Roseto) di euro 265.000.000; 2. progettazione del megalotto n. 9 (Crotone - Cariati) di euro 25.000.000.; 3. progettazione del megalotto n. 12 (tangenziale di Reggio Calabria) di euro 14.707.120. Con specifico riferimento all'intervento strada statale 106 Jonica-megalotto 3, la regione Calabria, in sede di accordo, ha preso atto che il CIPE, su proposta di questo ministero, ha approvato il progetto preliminare dell'intera opera e finanziato lo stralcio dell'importo di 690,78 milioni di euro la cui copertura è prevista per 271,35 milioni di euro a valere sui fondi FAS del Programma nazionale del Mezzogiorno 2007-2013, per 265,00 milioni di euro a valere sulle risorse di cui al citato accordo e per il rimanente a carico dei fondi della Legge Obiettivo per il 2007. A mero titolo informativo, si segnala che, con il richiamato accordo del 4 ottobre 2007, sono state altresì selezionate, per le finalità sopracennate, le «Opere di efficientamento del sistema degli attracchi a Villa San Giovanni e di adeguamento del sistema viario cittadino» (costo euro 84.000.000). Si segnala, inoltre, che l'articolo 2, comma 234, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, (legge finanziaria per il 2008), per interventi necessari a fronteggiare i problemi di mobilità e sicurezza derivanti dai programmati lavori di ammodernamento dell'Autostrada A3 nel tratto Gioa-Tauro Reggio Calabria e per migliorare la qualità del servizio di trasporto, ha autorizzato la spesa di 20 milioni di euro per l'anno 2008, di 22 milioni di euro per l'anno 2009 e di 7 milioni di euro per l'anno 2010, da destinare ad interventi infrastrutturali nella misura del 50 per cento. Per quanto riguarda misure volte a ridurre al minimo i disagi legati ai lavori sulla Salerno-Reggio Calabria e di rendere funzionale al territorio, l'ANAS ha previsto una serie di interventi infrastrutturali nel territorio calabrese proseguendo nell'ottica della piena collaborazione con la regione Calabria, la provincia di Reggio Calabria, il comune di Reggio Calabria e gli altri enti locali interessati. La società stradale ha pertanto presentato un articolato programma di interventi che permetteranno di cogliere l'occasione dei lavori in corso sulla Salerno-Reggio Calabria per razionalizzare il sistema dei trasporti viari di questo territorio. In tale contesto, l'ANAS ha approvato il progetto preliminare dello svincolo autostradale Sant'Eufemia-Bagnara che prevede un investimento di 15 milioni di euro e che consentirà di avere un nuovo svincolo sull'autostrada A3 rendendo più agevoli i collegamenti dei due centri verso la città di Reggio Calabria. Il relativo progetto definitivo sarà sviluppato dalla provincia di Reggio Calabria mentre l'ANAS richiederà le necessarie autorizzazioni e provvederà alla realizzazione dell'opera nell'ambito dei lavori del V macrolotto avviandone l'esecuzione entro la fine del corrente anno. Il Consiglio di amministrazione dell'Anas ha inoltre approvato il progetto esecutivo del tratto dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria che va dal chilometro 221,400 al chilometro 225,800, in provincia di Cosenza. Il tratto oggetto dei lavori è lungo 4,4 chilometri, e costituisce una parte dell'intero itinerario della A3 compreso tra gli svincoli di Spezzano Terme e di Tarsia, che appartengono al tratto centrale dell'autostrada, a nord dello svincolo di Cosenza. L'opera principale del nuovo progetto è la realizzazione ex novo della galleria naturale «Serra dell'Ospedale», che si sviluppa per 1.108 metri in carreggiata nord, e 1.113 metri in carreggiata sud. Altre importanti opere previste sono la realizzazione della nuova galleria artificiale «Vernicchio», lunga 130 metri, e la costruzione del nuovo viadotto «Macchia La Tavola», lungo circa 208 metri. Il tempo previsto per la realizzazione dei lavori è stabilito in poco meno di tre anni, mentre l'investimento complessivo ammonta ad oltre 140 milioni di euro. Nel rispetto degli impegni presi con il territorio e nell'ambito del piano di emergenza predisposto dalla Prefettura di Reggio Calabria, l'ANAS ha previsto interventi per circa 40 milioni di euro per migliorare la viabilità ordinaria alternativa alla A3. In particolare, sulla strada statale 18 Tirrena inferiore, sono previsti lavori urgenti per circa 5 milioni di euro che consentiranno l'eliminazione di strettoie o di curve a stretto raggio lungo il tratto reggino compreso tra Bagnara e Scilla. Per questi lavori l'Anas avvierà a breve la gara di appalto con previsione di ultimazione già per il prossimo esodo estivo. Entro settembre 2008 verranno appaltati, in anticipo quindi di due anni rispetto ai tempi previsti, i lavori della Variante di Bagnara Calabra, per un importo di circa 35 milioni di euro. Il progetto prevede la realizzazione di due distinti tratti in variante alla strada statale 18 Tirrena inferiore, che permetteranno di by-passare i centri abitati delle frazioni di Ceramida e Pellegrina, per la zona nord, e l'abitato di Bagnara per la zona sud. Nell'ambito dei lavori sul macrolotto VI della Salerno-Reggio Calabria, al fine di agevolare la circolazione nel tratto Scilla-Campo Calabro, è stato previsto di disporre il traffico, in tutte le fasi lavorative, sull'esistente autostrada, mettendo a disposizione due corsie per senso di marcia. Ciò sarà reso possibile da una puntuale rivisitazione delle opere, che verranno cantierizzate tutte all'esterno dell'attuale sede stradale e quindi non creeranno disagi agli utenti. L'Anas, su richiesta delle istituzioni locali, e allo scopo di contenere i forti disagi per il traffico conseguenti alla realizzazione dell'attuale progetto di ammodernamento degli ultimi 10 chilometri dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria (da Campo Calabro a Santa Caterina), ha elaborato una soluzione progettuale alternativa. Tale soluzione prevede un intervento di manutenzione straordinaria del piano viabile e l'avvio della realizzazione di una tangenziale esterna alla città di Reggio Calabria, con caratteristiche autostradali, in luogo del previsto ampliamento dell'attuale carreggiata, necessario per l'adeguamento delle corsie e per la costruzione della corsia di emergenza, che comporterebbe il rifacimento dei viadotti e delle gallerie, con conseguenti ripercussioni sulla circolazione. Per quanto riguarda la parte finale dell'attuale tracciato della A3, lo studio prevede infatti la realizzazione del tappeto drenante, delle opere protettive, delle barriere anti-rumore oltre agli impianti di illuminazione sull'autostrada e sulle aree di svincolo, con un investimento di circa 40 milioni di euro e disagi contenuti per gli utenti, vista anche la durata minima dei lavori (circa 16/18 mesi). La tangenziale di Reggio Calabria è compresa nel megalotto 12 della nuova strada statale Jonica ed è lunga complessivamente 19 chilometri, per un investimento stimato in 843 milioni di euro. L'Anas ha ipotizzato di realizzare un primo stralcio di 6,5 chilometri, per un investimento complessivo di circa 280 milioni di euro, che collegherebbe l'attuale svincolo di Campo Calabro della A3 Salerno-Reggio Calabria con lo svincolo del porto di Reggio Calabria e quindi con il centro cittadino, assicurando una valida alternativa autostradale all'attuale tracciato della A3. Per la progettazione della tangenziale di Reggio Calabria sono già disponibili circa 15 milioni di euro previsti nell'ambito della destinazione dei fondi ex Fintecna, definita dal Ministero delle infrastrutture d'accordo con la regione Calabria. Alla realizzazione del primo stralcio della tangenziale potrebbero essere destinate le economie, valutabili in circa 130 milioni di euro, derivanti dalla soluzione progettuale illustrata per il VI macrolotto. Sulla strada statale 106 Jonica, in provincia di Reggio Calabria, entro dicembre 2008 verranno appaltati i lavori per la costruzione della variante esterna all'abitato di Roccella Jonica, che prevedono un investimento di progetto di oltre 17 milioni di euro, mentre tra il 2008 e il 2009 sono previsti interventi per circa 90 milioni di euro per la messa in sicurezza della statale Jonica nei territori ricadenti nelle province di Reggio Calabria (tratto Reggio-Melito Porto Salvo), Crotone (con particolare riferimento agli svincoli di Cutro, Le Castella, Crotone, Torre Melissa, Cirò e Cirò Marina, Crucoli, Crotone aeroporto) e Cosenza (svincoli di Mandatoriccio, Mirto Crosia, Cariati, Rossano). Da ultimo, l'ANAS comunica che, a partire dalle ore 8,00 di venerdì 8 febbraio 2008, ed al fine di fluidificare la circolazione in corrispondenza dei cantieri della A3 Salerno-Reggio Calabria nella zona di Bagnara Calabra, ha predisposto che la rampa di scambio posta al chilometro 412,500 (che finora era utilizzata da tutti i veicoli in direzione nord) sia utilizzata solo dal traffico che deve uscire allo svincolo di Bagnara, mentre i veicoli diretti a Salerno continuino a proseguire in autostrada. Il Ministro delle infrastrutture: Antonio Di Pietro." . _:B6314437f4dbe3e52c7f9e45c4619e969 "20080409" . _:B6314437f4dbe3e52c7f9e45c4619e969 "MINISTRO INFRASTRUTTURE" . _:B6314437f4dbe3e52c7f9e45c4619e969 . . "4/05499" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05499 presentata da SALERNO ROBERTO (MISTO-LA DESTRA) in data 05/11/2007" . . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05499 presentata da ROBERTO SALERNO lunedì 5 novembre 2007 nella seduta n.235 SALERNO e BUONTEMPO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che: si fa riferimento a quanto previsto per l'avvio, da parte di ANAS, dei lavori del quinto macrolotto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, tra Bagnara e Scilla, area che avrebbe dovuto costituire il terminale terrestre del ponte sullo stretto di Messina (dal km 412,429 al km 424,100) con gli inevitabili disagi (dimezzamento della carreggiata) per la popolazione locale e per le imprese coinvolte nel traffico sullo stretto; il traffico medio in tale area è quantizzato dai 20 ai 40 mila veicoli al giorno, di cui 3 mila camion, con la conseguente importanza economica e sociale di detto traffico; vi è stata una richiesta del Ministro Bianchi di bloccare i cantieri a titolo precauzionale in totale difformità di vedute del suo collega delle infrastrutture nonché dell'ANAS; va considerata la non meglio precisata proposta del ministro Bianchi, con non adeguatamente precisati richiami alle cosiddette «autostrade del mare», di dirottare in tutto o in parte il traffico merci e passeggeri da e per la Sicilia su Gioia Tauro con grave pregiudizio del notevole traffico e relativo volume d'affari che si svolge in detto porto anche in conseguenza dell'accordo sulla logistica; ingente è il finanziamento (1,7 miliardi di euro) per la realizzazione degli ammodernamenti programmati nell'area di Reggio Calabria; tali ammodernamenti in origine erano stati concepiti e finanziati nell'ottica della realizzazione del Ponte sullo Stretto; l'attuale governo ha tuttavia depennato il suddetto ponte dalle proprie priorità; l'ANAS ha dovuto pertanto rivedere in quest'ottica la progettazione degli ammodernamenti autostradali peraltro necessari; in caso di cambio di orientamento governativo in merito si renderebbe necessario l'ulteriore cambiamento della progettazione e della realizzazione delle suddette opere con spreco di tempo e di denaro pubblico, orientamento governativo che si ritiene suscettibile di cambiare visti i diversi avvisi del Ministro delle infrastrutture onorevole Di Pietro e del Ministro dei trasporti onorevole Bianchi sull'opportunità o meno di procedere alla realizzazione del progetto del ponte sullo stretto e conseguentemente il diverso avviso di detti ministri riguardo le opere da approntare a livello locale per le comunicazioni dell'area; recenti sono le vicende parlamentari in cui una parte sostanziale della maggioranza (IDV) si è espressa per il mantenimento della società «ponte sullo stretto» malgrado il diverso avviso del Governo in carica; recenti sono le dichiarazioni del Ministro Di Pietro riguardo non meglio precisati investimenti - non rinvenibili in alcun documento di programmazione governativa - per la mobilità in Sicilia a valere sui fondi già stanziati per il Ponte sullo Stretto; va ritenuto pertanto, in base a quanto esposto, che non esista una politica - o che essa al momento attuale non sia comunque intelligibile - dell'attuale Governo in merito all'area in questione ed ai connessi collegamenti con la Regione Siciliana -: se il Ministro delle Infrastrutture e il Presidente del Consiglio intendano chiarire - stante la completa difformità di vedute in merito dei ministri competenti - in via definitiva l'orientamento ed i progetti del Governo per quanto riguarda il complesso nodo dei collegamenti Sicilia - continente per quanto attiene ai lavori della Salerno - Reggio Calabria e viabilità connessa nell'area di Reggio. (4-05499)" . . "1"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "SALERNO ROBERTO (MISTO-LA DESTRA)" . . "20080409" . . _:B6314437f4dbe3e52c7f9e45c4619e969 . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05499 presentata da SALERNO ROBERTO (MISTO-LA DESTRA) in data 05/11/2007"^^ . "20071105-20080409" . "Camera dei Deputati" . "2015-04-28T21:55:23Z"^^ . "20071105" . "BUONTEMPO TEODORO (MISTO-LA DESTRA)" .