"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05450 presentata da FRATTA PASINI PIERALFONSO (FORZA ITALIA) in data 30/10/2007"^^ . "20071030" . "1"^^ . "4/05450" . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . _:Bee554bcbd4010ea3abca89c795855209 . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05450 presentata da FRATTA PASINI PIERALFONSO (FORZA ITALIA) in data 30/10/2007" . "20071030-20080219" . . "FRATTA PASINI PIERALFONSO (FORZA ITALIA)" . . "2015-04-28T22:05:49Z"^^ . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05450 presentata da PIERALFONSO FRATTA PASINI martedì 30 ottobre 2007 nella seduta n.234 FRATTA PASINI. - Al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che: lunedì 2 luglio, il Ministro delle infrastrutture, ha inaugurato sei nuovi collegamenti ferroviari con treni Eurostar, tra Milano e Venezia, ma tali collegamenti escludono inspiegabilmente Verona dalle fermate previste; tale decisione ha sollevato le legittime e vibrate proteste del sindaco di Verona, in quanto l'eliminazione della sosta ferroviaria nella città, penalizza l'intera rete di trasporti del veronese e del suo bacino d'utenza, e non considera sia l'importanza economia e produttiva che la città e la provincia di Verona rivestono, sia il rilievo dei flussi turistici verso la città scaligera ed il suo hinterland; la scelta di Trenitalia infatti, privilegiando la sosta nella città di Padova rispetto a quella nella città di Verona, le riconosce evidentemente una priorità che desta dubbi e perplessità, in quanto queste due città meriterebbero almeno una uguale considerazione nell'ambito dei trasporti ferroviari, in considerazione anche del fatto che Verona è situata strategicamente sullo sbocco della ferrovia del Brennero nella Valle Padana; è inoltre inquietante quanto dichiarato dall'amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti circa l'indisponibilità di fondi per la realizzazione della tratta ferroviaria ad alta velocità Verona-Padova il che allontana nel tempo la realizzazione completa della ferrovia ad alta velocità Milano-Venezia -: se non ritengano assolutamente urgente ed indispensabile intervenire nei confronti di Trenitalia al fine di includere che fra le soste previste dai nuovi collegamenti dei treni Eurostar anche la stazione di Verona, in considerazione del rilievo economico della città e della sua collocazione sulla linea ferroviaria del Brennero; se siano effettivamente mancanti i finanziamenti per la realizzazione della tratta ad alta velocità Verona-Padova ed entro quali tempi si intenda completare tale opera fondamentale per l'economia del nord-est d'Italia.(4-05450)" . "20080219" . . "Camera dei Deputati" . _:Bee554bcbd4010ea3abca89c795855209 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedì 19 febbraio 2008 nell'allegato B della seduta n. 275 All'Interrogazione 4-05450\n presentata da FRATTA PASINI Risposta. - In riferimento all'interrogazione parlamentare in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta. I nuovi collegamenti Eurostar veloci in servizio sulla linea Milano-Venezia e viceversa, istituiti a giugno scorso, nascono dall'esigenza - espressa da una larga fascia di clientela - di assicurare collegamenti veloci tra i due capoluoghi, con un numero di fermate estremamente limitato, sfruttando appieno le velocizzazioni derivanti dai recenti potenziamenti infrastrutturali e dalla razionalizzazione del modello di servizio commerciale. In quest'ottica, Ferrovie dello Stato ha previsto un'unica fermata intermedia, ciò anche per evitare l'assimilazione del nuovo prodotto agli Eurostar già in circolazione sulla medesima relazione. La scelta della fermata da effettuare è ricaduta su Padova, che rappresenta il centro di diramazione per tutto il Veneto e la cui posizione consente, inoltre, di poter rendere più evidente la velocizzazione del collegamento da/per Milano a differenza di Verona che, essendo baricentrica nel corridoio Milano-Venezia, l'avrebbe resa poco percepibile. A ciò Ferrovie dello Stato aggiunge che i collegamenti da/per Verona sull'asse trasversale padano effettuati con treni di dualità (Eurostar City, Cisalpino, Eurocity, Intercity) sono numerosi e coprono tutte le fasce orarie. In particolare, l'attuale programmazione prevede: 46 collegamenti al giorno da/per Milano; 42 collegamenti al giorno da/per Venezia. Questi collegamenti sono integrati da una fitta rete di treni del servizio regionale da/per entrambe le destinazioni dal costo più basso e con tempi di percorrenza sostanzialmente paragonabili. Inoltre, i nuovi Eurostar veloci costituiscono un'offerta aggiuntiva e non sostitutiva rispetto a quella precedente. Pertanto, l'offerta complessiva da/per Verona è rimasta quasi del tutto inalterata. Fa eccezione solo la coppia di treni Eurostar 9489/9496 trasformata in collegamento veloce e programmata senza la fermata di Verona che presenta, comunque, valide alternative di viaggio nelle medesime fasce orarie. Va, infine, sottolineato che lo stesso programma che ha portato all'introduzione di nuovi Eurostar veloci, comportando anche una revisione e ottimizzazione generale del modello di esercizio, ha consentito di assicurare una maggiore regolarità e di ridurre i tempi di percorrenza di tutti gli Euuostar/Eurostar City della direttrice con benefici anche per i collegamenti da/per Verona. La realizzazione della linea ad Alta Velocità/Alta Capacità Milano-Verona-Padova è stata inserita nel primo programma di opere strategiche per lo sviluppo del paese approvato dal CIPE con delibera n. 121 del 21 dicembre 2001 ai sensi della Legge Obiettivo. In tale ambito Rete ferroviaria italiana ha redatto, tra l'altro, i progetti preliminari della tratta AV/AC Verona-Padova e del nodo di Verona, trasmettendoli ai competenti enti istituzionali e a questo ministero per il successivo iter approvato, rispettivamente nel giugno 2003 e nel febbraio 2004. Per la tratta AV/AC Verona-Padova, il CIPE nella seduta del 29 marzo 2006 con delibera n. 94, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale nel novembre 2006, ha approvato una prima fase del progetto preliminare riferita ai tratti tra Verona-Montebello-Vicenza e tra Grisignano di Zocco-Padova per un costo stimato in 3,333 milioni di euro. La stesa delibera rimanda a successivi approfondimenti progettuali il completamento dell'intera tratta stimato in ulteriori 50 milioni di euro con tracciato completamente in variante rispetto al progetto originario, tra la periferia ovest di Vicenza e Grisignano di Zocco. Per quanto attiene al Nodo di Verona, il relativo progetto preliminare prevede la realizzazione del nuovo asse AV/AC, per un'estesa di circa 10 km, in prevalente affiancamento all'attuale linea ferroviaria Milano-Verona-Padova. Le opere e gli impianti previsti, oltre ad integrarsi topograficamente e funzionalmente con le tratte AV/AC verso Milano e verso Padova, consente la connessione dell'asse Milano-Verona-Padova con le altre direttrici da e per il Brennero e da e per Bologna, afferenti il nodo di Verona. La realizzazione delle suddette opere è prevista nello schema di Contratto di Programma approvato con prescrizioni dal CIPE nella seduta del 20 luglio scorso nella Tabella C «Altre opere da realizzare». Il Ministro delle infrastrutture: Antonio Di Pietro." . _:Bee554bcbd4010ea3abca89c795855209 "20080219" . _:Bee554bcbd4010ea3abca89c795855209 "MINISTRO INFRASTRUTTURE" . _:Bee554bcbd4010ea3abca89c795855209 .