. . "20070716" . "20070503" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03471 presentata da LO MONTE CARMELO (MISTO-MPA-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA) in data 03/05/2007"^^ . "2015-04-28T22:05:28Z"^^ . _:B0c9e1d8d66bc71963112fee439081d7c . "LO MONTE CARMELO (MISTO-MPA-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03471 presentata da LO MONTE CARMELO (MISTO-MPA-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA) in data 03/05/2007" . . . "Camera dei Deputati" . "20070503-20070716" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "4/03471" . "1"^^ . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-03471 presentata da CARMELO LO MONTE giovedì 3 maggio 2007 nella seduta n.151 LO MONTE. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che: la città di Messina continua a pagare un pesante tributo in termini urbanistici, ambientali e socio-economici se non verrà affrontata in modo sistematico l'emergenza principale del territorio che viene ricondotta alla vertenza sui trasporti nell'Area dello Stretto e alla richiesta del potenziamento del sistema infrastrutturale; per arrivare a trovare una soluzione per le principali problematiche sia urbane che di sviluppo socio-economico del territorio messinese il Ministero delle Infrastrutture e RFI dovrebbero dare l'avvio immediato alla rielaborazione del progetto preliminare delle opere connesse alla nuova sistemazione ferroviaria, presentato al CIPE nel novembre del 2005, secondo lo schema progettuale predisposto dalla stessa RFI e concluso con il Comune di Messina ed il Ministero delle Infrastrutture; se non verrà conclusa l'elaborazione del progetto preliminare non vi sarà alcuna possibilità di poter richiedere e quindi reperire le risorse finanziarie idonee per la realizzazione della nuova stazione ferroviaria di Messina; parallelamente alla richiesta di completamento dell'iter progettuale del nuovo Nodo ferroviario, si potrebbe aprire un confronto con RFI per la costituzione di una Società Mista tra le stesse ferrovie e l'Amministrazione Locale per il riutilizzo delle aree ferroviarie dimesse e da dimettere; tale società mista potrebbe anche essere aperta a soci privati al fine di attirare ulteriori risorse con l'obiettivo di recuperare e valorizzare gli scali e le aree ferroviarie non più utilizzate e cercando di potenziare la mobilità urbana ed extra-urbana attraverso lo sviluppo e l'integrazione logistico funzionale del trasporto pubblico e privato dentro e fuori il centro urbano -: quali iniziative il Ministro in oggetto intenda porre in essere al fine di completare l'iter progettuale per la realizzazione della nuova Stazione di Messina e quali progetti si intendano realizzare per dare finalmente, in un'ottica regionale e nazionale una risposta ai bisogni di lavoro, alle esigenze delle imprese e agli interessi legati all'Area dello Stretto.(4-03471)" . _:B0c9e1d8d66bc71963112fee439081d7c "Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 16 luglio 2007 nell'allegato B della seduta n. 189 All'Interrogazione 4-03471\n presentata da LO MONTE Risposta. - Nel quadro delle attività svolte nell'ambito del programma SISTEMA - Sviluppo integrato sistema territoriale multi azione - finanziato da questo Ministero, sono state intraprese azioni rivolte alla formazione di piani strategici e piani di mobilità da parte di città e sistemi territoriali che hanno i requisiti, posizionamento strategico e dinamicità territoriale, per concorrere al rafforzamento della competitività nazionale. In particolare, il Comune di Messina, l'Autorità portuale ed RFI hanno individuato azioni comuni finalizzate alla costituzione di un Masterpian generale, inteso come sistema urbano e territoriale per lo sviluppo dell'area dello Stretto. In data 5 luglio 2004, anche sulla base degli impegni assunti con Protocollo d'intesa sottoscritto tra questa Amministrazione, il Comune di Messina, RFI e l'Autorità portuale, il Comune messinese ha provveduto alla predisposizione di un bando di gara ad evidenza pubblica per la «Redazione del programma strategico per la valorizzazione economica, sociale, urbanistica e direzionale della porzione di territorio che si estende dalla Zona Falcata allo svincolo autostradale di Tremestieri». Oggetto dello studio, in corso di affidamento da parte del Comune di Messina, riguarda altresì la verifica degli elementi di fattibilità per la definizione di un piano finanziario di sostegno alla realizzazione dell'intervento anche in funzione dei ritorni economici correlati all'interramento della stazione ferroviaria e alla liberazione delle aree fronte mare. Per quanto attiene allo stato del progetto in questione, la società Ferrovie dello Stato, per quanto di competenza, informa che il progetto preliminare «Ponte sullo stretto di Messina. Opere ferroviarie connesse», facente parte del Programma delle infrastrutture strategiche, presentato al Ministero delle infrastrutture dei trasporti in data 6 giugno 2003 era volto ad assicurare funzionalmente il collegamento del ponte con la rete ferroviaria siciliana. Nell'ambito del successivo iter autorizzativo, gli enti territoriali hanno rappresentato l'esigenza di limitare l'impatto ambientale e territoriale delle nuove opere ferroviarie e di recuperare alla città di Messina l'affaccio al mare per consentite l'avvio di un radicale processo di riqualificazione urbanistica. Sono state pertanto proposte agli enti stessi, tramite il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, numerose soluzioni di assetto delle infrastrutture ferroviarie, tra cui anche il parziale interramento dei binari della stazione di Messina. Poiché non è stata mai raggiunta con gli enti territoriali una condivisione sui progetti presentati, il Ministero dell'ambiente, nel luglio del 2006, ha dichiarato definitivamente chiusa la procedura di valutazione di impatto ambientale dell'opera ferroviaria avviata nel 2003. Preso atto che il progetto relativo al Ponte sullo Stretto di Messina non è stato, al momento, incluso tra le opere prioritarie da realizzare, la società Ferrovie dello Stato comunica che l'interramento della stazione di Messina, le cui risorse realizzative non sono mai stato nella disponibilità di RFI, risulterebbe pertanto finalizzato alla sola liberazione dell'affaccio al mare della città e si configurerebbe come un progetto di riqualificazione urbanistica che non rientra nella sfera propositiva di RFI. Il Ministro delle infrastrutture: Antonio Di Pietro." . _:B0c9e1d8d66bc71963112fee439081d7c "20070716" . _:B0c9e1d8d66bc71963112fee439081d7c "MINISTRO INFRASTRUTTURE" . _:B0c9e1d8d66bc71963112fee439081d7c .