"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03362 presentata da BORGHESI ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 19/04/2007"^^ . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-03362 presentata da ANTONIO BORGHESI giovedì 19 aprile 2007 nella seduta n.147 BORGHESI. - Al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: tra le priorità infrastrutturali della regione del Veneto è inserita la «Superstrada Pedemontana Veneta»; l'intervento è inserito in Legge obiettivo con finanziamenti approvati dal CIPE per un costo stimato di 1.989,69 milioni di euro con risorse interamente assegnate; la società Pedemontana Veneta, in data 31 dicembre 2003, in qualità di promotore ai sensi dell'articolo 37- bis della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni, ha presentato alla Regione Veneto la proposta di costruzione e gestione della superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta; in data 1 o aprile 2005 la società ha formalizzato una versione aggiornata della bozza di convenzione approvata con deliberazione della Giunta Regionale n. 1838 del 19 luglio 2005; il CIPE in data 29 marzo 2006 ha approvato il progetto preliminare dichiarando la compatibilità ambientale dell'opera; in data 1 o agosto 2006 la società Pedemontana Veneta S.p.A. ha inviato alla Regione l'adeguamento del Piano Economico Finanziario e dello schema di convenzione in base ai maggiori costi derivanti dalle prescrizioni CIPE; la convenzione prevede all'articolo 7 un automatico adeguamento delle tariffe in base al tasso di inflazione, incrementato del 10 per cento nel primo quinquennio, e che potrebbe continuare indefinitamente qualora non fosse raggiunto un accordo con il concedente su un diverso indicatore di qualità per l'adeguamento medesimo; la convenzione prevede all'articolo 8 la revisione del Piano Economico Finanziario per numerose circostanze tra le quali «modifiche alle condizioni di mercato avuto riguardo ai volumi di traffico assunti a base del piano economico finanziario»; allo stesso articolo il concedente si obbliga ad assicurare il mantenimento dell'equilibrio economico finanziario applicando misure di compensazione quali la rideterminazione delle tariffe, la ridefinizione dei conti pubblici, la proroga della concessione; all'articolo 14 il concedente si obbliga a corrispondere al concessionario un contributo in conto costruzione, un contributo in conto esercizio e un conguaglio annuale sulla base della differenza tra i pedaggi incassati e quelli previsti dal Piano Economico Finanziario; ne consegue che il concedente risulterebbe privo di qualunque rischio d'impresa stante il meccanismo di salvaguardia operato dalla convenzione medesima -: se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti sopra riportati; se non ritengano che sia contrario ai principi di mercato e di concorrenza cofinanziare con fondi statali operazioni prive di rischio d'impresa per il concessionario e che di fatto addossino tale rischio al concedente ed in definitiva, stante il meccanismo di equilibrio previsto, all'utente del servizio autostradale; se non ritengano che un tale meccanismo privi di qualunque responsabilità il proponente che potrebbe ipotizzare nel piano economico finanziario un traffico autostradale non verosimile e tale da giustificare l'opera al di là di ogni riferimento alla realtà, nella considerazione che comunque la convenzione lo libera dal rischio conseguente ad un traffico di gran lunga inferiore e quindi a una conseguente riduzione dei pedaggi rispetto alle previsioni; che cosa intendano fare affinché i concessionari di servizi autostradali o di superstrada a pedaggio, siano comunque soggetti alle regole del mercato.(4-03362)" . "Camera dei Deputati" . . "20070419" . "1"^^ . _:B540f8e5d3e2a90f49e14fc093cf26f33 . "20070618" . "2015-04-28T22:21:29Z"^^ . . "BORGHESI ANTONIO (ITALIA DEI VALORI)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03362 presentata da BORGHESI ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 19/04/2007" . . . "20070419-20070618" . "4/03362" . _:B540f8e5d3e2a90f49e14fc093cf26f33 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 18 giugno 2007 nell'allegato B della seduta n. 171 All'Interrogazione 4-03362\n presentata da BORGHESI Risposta. - In riferimento all'interrogazione parlamentare in esame si fa presente che la realizzazione del collegamento tra l'autostrada A31 Valdastico (Dueville) e l'autostrada A27 Mestre-Belluno (Spresiano) è in corso da parte della Regione Veneto trattandosi attualmente di Superstrada a pedaggio di competenza regionale. Le disposizioni di carattere procedurale e tariffario rientrano nella responsabilità della Regione che sta provvedendo alla procedura di affidamento. Le eventuali possibilità di intervento del Ministero delle infrastrutture non possono, pertanto, prescindere dalle vigenti norme costituzionali in materia di competenze degli organi centrali e territoriali. Per quanto di competenza del Ministero delle infrastrutture, si informa che una prima tratta dell'intervento - Pedemontana Veneta Ovest - era stata affidata direttamente, con convenzione del 7 dicembre 1999, in concessione alla società Brescia-Padova per un importo di 279 milioni di euro; sull'affidamento senza gara è tuttavia stata aperta la procedura di infrazione comunitaria che ha portato alla sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità europee del 27 ottobre 2005 con la quale l'Italia è stata condannata per aver violato le disposizioni della direttiva 93/37/CE. In attuazione di tale sentenza, l'intervento è stato stralciato dalla convenzione con la società Brescia-Padova e la sua realizzazione è stata curata dalla Regione Veneto congiuntamente all'ulteriore tratta Pedemontana Veneta Est. Detto intervento è ricompreso nell'elenco delle infrastrutture strategiche previsto dalla delibera CIPE n. 121/2001. Il progetto preliminare proposto dal promotore individuato dalla Regione Veneto, ossia la Pedemontana Veneta S.p.A., è stato approvato, con prescrizioni, dalla deliberazione n. 96 del 29 marzo 2006 del CIPE per l'importo di 1.989,7 milioni di euro. All'intervento è attribuito un finanziamento statale assegnato, ai sensi dell'articolo 50, lettera g) della legge n. 449 del 1998, per un limite di impegno quindicennale di 40 miliardi di lire a decorrere dal 2000, in grado di sviluppare un volume di investimenti di circa 243 milioni di euro messo a disposizione da parte della Regione Veneto del futuro concessionario. La Regione Veneto ha quindi approvato il progetto presentato, nell'agosto 2006, dal promotore Pedemontana Veneta S.p.A., aggiornato alle prescrizioni CIPE, accompagnato da piano finanziario e bozza di convenzione anche essi aggiornati avviando contestualmente le procedure di gara per l'aggiudicazione. Il Ministro delle infrastrutture: Antonio Di Pietro." . _:B540f8e5d3e2a90f49e14fc093cf26f33 "20070618" . _:B540f8e5d3e2a90f49e14fc093cf26f33 "MINISTRO INFRASTRUTTURE" . _:B540f8e5d3e2a90f49e14fc093cf26f33 .