_:Bedf9137752ecabe739716554362bada1 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedi' 11 maggio 2010 nell'allegato B della seduta n. 319 All'Interrogazione 4-02669\n presentata da TERESA BELLANOVA Risposta. - In merito alle richieste dell'Onorevole interrogante, contenute nell'atto di sindacato ispettivo in esame, si rappresenta quanto segue. Con decreto del Ministero dello sviluppo economico in data 12 febbraio 2009, la societa' Ittierre spa e' stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria e conseguentemente sono stati nominati i commissari straordinari. In data 18 febbraio 2009 il Tribunale di Isernia ha dichiarato lo stato d'insolvenza della spa Ittierre. Con successivi decreti la procedura di amministrazione straordinaria e' stata estesa ad altre quattordici societa' del gruppo. L'ammissione di una societa' quotata a una procedura concorsuale - qual e' l'amministrazione straordinaria - comporta la sospensione del titolo dalle quotazioni di borsa, sospensione che perdura per l'intera durata della procedura stessa. I passaggi salienti della procedura possono essere, inoltre, cosi' sintetizzati: il 24 settembre 2009 e' stato pubblicato sulla stampa l'avviso che sollecita la trasmissione alla procedura di manifestazioni d'interesse all'acquisto dei rami di azienda facenti capo al gruppo Ittierre, per individuare e pre-qualificare potenziali acquirenti dei business units Malo, Ferre' e Ittierre nonche' per meglio definire il perimetro della possibile cessione; il 9 novembre 2009 e' stato depositato il programma del Gruppo Ittierre - considerato unitariamente - redatto secondo l'indirizzo della ristrutturazione del gruppo mediante concordato del terzo, non escludendo, tuttavia, la possibilita' di perseguire per le business units Ferre' e Malo la strada della cessione separata di rami di azienda; il 20 gennaio 2010 e' stato depositato il programma di cessione del complesso aziendale facente capo al business units Malo (Malo spa, IT Distribuzione Srl e la partecipazione Mac Usa detenuta da It Holding) e i commissari hanno anticipato 1'imminente deposito di due programmi autonomi di cessione dei complessi aziendali anche per le altre business units del gruppo. Non e' prevista, inoltre, alcuna cessione di singoli assets (i marchi); i programmi di vendita dei commissari riguarderanno al piu' alcuni rami di azienda. Ferme le opportune valutazioni in sede di esame dei programmi, in corso di deposito, si puo' precisare che nella vendita di aziende in esercizio - da pubblicizzare con idonee forme notiziali al fine di assicurare la massima trasparenza e partecipazione degli interessati alla procedura di cessione - la scelta dell'acquirente e' effettuata tenendo conto, oltre che dell'ammontare del prezzo offerto, dell'affidabilita' dell'offerente e del piano di prosecuzione delle attivita' imprenditoriali, con particolare riguardo alla garanzia dei livelli occupazionali. Sara', pertanto, esclusivamente in sede di valutazione dei piani industriali che potranno effettivamente determinarsi gli eventuali esuberi di personale con conseguente individuazione delle soluzioni piu' opportune per la gestione degli stessi. Inoltre, nell'ambito delle iniziative finora avviate per far fronte alla crisi dell'Ittierre e garantire la tutela del tessuto produttivo molisano, va annoverata l'elaborazione di una misura volta a sostenere parallelamente il tessuto produttivo dell'indotto, anch'esso particolarmente coinvolto dalla crisi dell'impresa committente, sia sul piano della produzione sia della liquidita'. Le imprese subfornitrici delle aziende in amministrazione straordinaria, sopportano infatti, una drammatica crisi finanziaria che ha peggiorato la loro situazione debitoria, mettendone a rischio la capacita' di acquisire nuovo credito e compromettendo cosi' la loro prospettiva di tenuta sul mercato e di rilancio. Il fondo statale di garanzia puo' essere una risposta a questa esigenza, questo, infatti, interviene sulle condizioni vigenti per i finanziamenti volti alla rinegoziazione e consolidamento dei debiti con il sistema bancario e alle esigenze di liquidita' destinate anche alla regolarizzazione degli obblighi contributivi. A tal fine il Ministero dell'economia e delle finanze sta svolgendo un'analisi tecnica di uno schema di regolamento modificativo dell'attuale regolamento del citato fondo di garanzia, con il quale si prevede l'applicazione di condizioni diversificate nella concessione della garanzia per le operazioni finanziarie sopra indicate. L'obiettivo di tale intervento, e' quello di agevolare l'accesso al credito per un target d'imprese che, allo stato, resterebbe escluso dai circuiti finanziari. In via generale la misura, che ha come destinatarie le piccole imprese subfornitrici delle aziende in amministrazione straordinaria, prevede condizioni di vantaggio, quali la misura massima dell'intervento del Fondo di garanzia (80 per cento) e la non applicazione dei costi di commissione, nonche' particolari criteri di valutazione. Questa specifica finalita' corrisponde all'esigenza delle imprese subfornitrici di operare una ristrutturazione finanziaria volta a consentire il riequilibrio aziendale. Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico: Stefano Saglia." . _:Bedf9137752ecabe739716554362bada1 "20100511" . _:Bedf9137752ecabe739716554362bada1 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO SVILUPPO ECONOMICO" . _:Bedf9137752ecabe739716554362bada1 . _:Bedf9137752ecabe739716554362bada1 . "1"^^ . . _:Bedf9137752ecabe739716554362bada1 . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02669 presentata da BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090327"^^ . "BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02669 presentata da TERESA BELLANOVA venerdi' 27 marzo 2009, seduta n.154 BELLANOVA. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che: l'azienda Ittierre S.p.A del gruppo IT Holding con sede in Pettoranello del Molise (Isernia) dal 12 febbraio scorso e' in amministrazione straordinaria ai sensi della cosiddetta Legge Marzano n. 39 del 18 febbraio 2004; le centinaia di aziende façoniste pugliesi di piccola e media impresa operanti nel settore del tessile, collegate alla Ittierre S.p.A, stanno vivendo un momento molto difficoltoso che si aggiunge a quello dovuto alla crisi dell'intero comparto; in particolare le aziende façoniste vantano nei confronti della Ittierre S.p.A. crediti insoluti per forniture effettuate a decorrere dall'anno 2008; in tale situazione, mentre per l'azienda Ittierre S.p.A la situazione debitoria attualmente risulta congelata, le aziende façoniste si trovano a vivere una duplice difficolta' finanziaria che non consente alle stesse di riprendere ossigeno, poiche' gli istituti bancari oltre a far cessare i finanziamenti nei loro confronti chiedono alle aziende il rientro immediato delle loro esposizioni debitorie; l'intero indotto e' ridotto allo stremo, le piccole imprese rischiano di chiudere la propria attivita' determinando la catastrofica conseguenza di licenziare i propri dipendenti e dalle prime stime approssimative rilevate si parlerebbe di circa 20.000 lavoratori nella sola regione Puglia -: se il Ministro interrogato non ritenga opportuno convocare con urgenza un tavolo istituzionale atto a prendere visione, nella piena interezza, di questa grave problematica al fine di tutelare l'avvenire delle centinaia di aziende façoniste collegate all'azienda Ittierre e di tutti i loro lavoratori. (4-02669)" . . "20090327-20100511" . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02669 presentata da BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090327" . "4/02669" . . "2014-05-15T00:04:19Z"^^ .