INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02593 presentata da SANDRONE RICCARDO (MISTO) in data 19940727

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Ai Ministri dell'ambiente, dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, del tesoro e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: sembra risulti che i docenti universitari succedutisi nel tempo dal 1989 nella Commissione per la valutazione di impatto ambientale non siano stati mai autorizzati a partecipare alla Commissione nelle forme volute dalla legge; si e' appreso altresi' che l'articolo 12 del decreto-legge 12 gennaio 1993, n. 2, convertito, con modificazioni, nella legge n. 59 del 13 marzo 1993, emanato su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, tenterebbe di sanare tale incongruenza per il futuro -: se risulti al Governo che della Commissione VIA abbiano fatto parte in passato membri delle segreterie e del Gabinetto del Ministro e del Sottosegretario per l'Ambiente dei Governi Amato e Ciampi e chi essi fossero; se corrisponda o meno al vero che ai membri della Commissione VIA e' stato devoluto un compenso di circa cento milioni l'anno; se corrisponda o meno al vero che a far parte di detta Commissione e' stato nominato il dottor Paolo Bonaccorso, il quale sarebbe consulente dell'Associazione Nazionale Costruttori e di molte societa' private che hanno presentato istanze di VIA alla Commissione; se risulti al Governo che la Commissione VIA non sarebbe stata in passato regolamentata con un decreto del Presidente della Repubblica, sentito il parere del Consiglio di Stato, esistendo solo un fantomatico decreto interno non registrato alla Corte dei conti; se risultino al Governo i motivi per i quali la Corte dei conti e la Ragioneria centrale non avrebbero effettuato rilievi, omettendo i piu' semplici controlli e consentendo quindi una gestione non rispondente alle normative in vigore; se il Governo non ritenga che sussistano responsabilita' per fatti e omissioni, anche del passato, da parte di responsabili delle amministrazioni di controllo, degli uffici del Ministero dell'universita' e ricerca scientifica e tecnologica, delle varie universita', degli stessi componenti la commissione in oggetto; quale sia il giudizio del Governo sul fatto che nei pareri resi dalla commissione VIA si farebbe riferimento a societa' pubbliche e private oggetto di contratti a trattativa privata per migliaia di miliardi e gia' coinvolte nei maggiori scandali nazionali legati alla vicenda "Tangentopoli"; se siano a conoscenza del Governo eventuali accertamenti compiuti dall'architetto Pera, quale direttore generale del Ministero dell'ambiente per la VIA e responsabile della Commissione, per conoscere i rapporti di consulenza e professionali dei componenti della Commissione, al fine di accertare eventuali collegamenti con le societa' presentatrici delle richieste e con gli studi incaricati di elaborare le domande; se il Governo sia a conoscenza dei motivi per i quali la Corte dei conti e la Ragioneria centrale del Ministero dell'ambiente, non avrebbero rilevato nulla sul decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di ricostituzione della Commissione del 16 gennaio 1993, approvandolo con tempi del tutto anormali e inusitati (8 ore per la Ragioneria centrale) e non operando gli stessi pesanti rilievi relativi ad un analogo decreto di nomina della Commissione tecnico-scientifica del Ministero dell'ambiente; se risulti al Governo che il Presidente del Consiglio dei ministri dell'aprile 1993 avrebbe ritenuto legittimo accogliere emendamenti a proposte firmate "d'ordine del Ministro: architetto Costanza Pera" senza un preventivo accertamento della reale volonta' ministeriale; se l'ostentato vanto, che sarebbe stato fatto dall'architetto Pera, di un suo rapporto personale con il suddetto Presidente del Consiglio dei ministri non sia ritenuto inopportuno, per assicurare una trasparente gestione del Ministero dell'ambiente in un settore chiave come quello della Valutazione di impatto ambientale, che concerne provvedimenti con ricaduta finanziaria per migliaia di miliardi. (4-02593)
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SANDRONE RICCARDO (MISTO) 

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