. "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02589 presentata da BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090318"^^ . . "1"^^ . "20090318-20100916" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02589 presentata da BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090318" . "4/02589" . "BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "2014-05-15T00:03:47Z"^^ . . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02589 presentata da TERESA BELLANOVA mercoledi' 18 marzo 2009, seduta n.148 BELLANOVA. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: numerosi cittadini leccesi residenti in via Taranto lamentano una notevole immissione di rumori provenienti dall'area Scalo Merci di Surbo immediatamente prospiciente alle loro proprieta' ed abitazioni; detti rumori sono provocati dai motori delle locomotive in funzione, dal continuo spostamento dei vagoni che provocano fischi e stridio assordante di freni, dallo schianto di convogli l'uno contro l'altro, da operazioni di carico e scarico di materiale pietroso a mezzo di escavatori con pala meccanica, da operazioni di pulizia e manutenzione dei treni eseguite con attrezzature anche ad aria compressa; le suddette immissioni rumorose avvengono in ogni ora del giorno e della notte, ed inoltre il muro di confine che delimita l'area dello scalo merci non e' munito di pannelli o apparecchiature insonorizzanti al fine di garantire il contenimento e l'abbattimento delle emissioni sonore; in data 17 luglio 2006 i cittadini residenti in tale area con raccomandata a.r. segnalavano alla Societa' Trenitalia con sede a Bari le suddette problematiche ed invitavano la Societa' a adottare al piu' presto i dovuti accorgimenti al fine di porre fine al disagio lamentato; si rileva che la zona in questione e' caratterizzata da ville realizzate in campagna, alla periferia di Lecce, con ampi giardini, parchi alberati e boschetti dove trovano rifugio varie specie di avifauna selvatica, anche di tipo protetto, tanto che l'intera zona risulta classificata nel piano urbanistico del Comune di Lecce in B/17, come zona di parchi e ville di particolare interesse ambientale; le continue immissioni rumorose e l'inquinamento acustico arrecano danno e molestia, non solo alla salute dei cittadini che ivi abitano ma anche alle specie di animali che migrano altrove, date le condizioni, provocando un conseguente depauperamento anche faunistico della zona -: se i Ministri interrogati non ritengano opportuno intervenire presso la societa' Trenitalia Spa, perche' con celerita' sia attuato quanto stabilito dalla legge n. 447 del 26 ottobre 1995 inerente l'inquinamento acustico e affinche' si predispongano, quanto prima, i dovuti provvedimenti ed adempimenti al fine di garantire il contenimento e l'abbattimento delle emissioni sonore provenienti dall'area dello Scalo Merci di Surbo confinante con le abitazioni dei cittadini ivi residenti. (4-02589)" . _:B85dbbd490cc0de4eb5ff78fe7701efeb . _:B85dbbd490cc0de4eb5ff78fe7701efeb "Atto Camera Risposta scritta pubblicata giovedi' 16 settembre 2010 nell'allegato B della seduta n. 369 All'Interrogazione 4-02589\n presentata da TERESA BELLANOVA Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta. L'articolo 10, comma 5, della legge quadro n. 447 del 1995 sul rumore prevede che le societa' e gli enti gestori di servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture attuino piani di contenimento e di abbattimento del rumore nel caso del superamento dei valori limiti, stabiliti per l'infrastruttura ferroviaria dal decreto del Presidente della Repubblica n. 459 del 1998, secondo le direttive emanate con il decreto 29 novembre 2000 del Ministero dell'ambiente. In particolare, in base al dispositivo di detto decreto, entro 18 mesi dalla sua entrata in vigore ossia entro il 5 agosto 2002, gli enti gestori erano tenuti ad individuare le aree ove fosse stimato o rilevato il superamento dei limiti previsti e a trasmettere i relativi dati agli enti interessati (ministero dell'ambiente, regioni e comuni). Entro i successivi 18 mesi, e precisamente entro il 5 febbraio 2004, dovevano poi essere predisposti i piani di contenimento ed abbattimento del rumore, da sottoporre all'approvazione degli enti locali competenti. Gli interventi di risanamento previsti dovevano essere realizzati in funzione delle priorita' individuate, entro 15 anni dalla data della loro approvazione. Nei termini assegnati e' stata trasmessa da Rete ferroviaria italiana la documentazione relativa alla mappatura acustica e al piano degli interventi di cui, con l'intesa del 1 o luglio 2004, la conferenza unificata Stato-regioni ha approvato uno stralcio relativo agli interventi dei primi quattro anni. Relativamente allo scalo di Surbo, nella fase di mappatura acustica, non sono stati stimati superamenti dei valori limite assoluti di immissione previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 459 del 1998 e, pertanto, il suddetto piano di risanamento non prevede interventi di mitigazione e contenimento del rumore. Da ultimo, Ferrovie dello Stato fa sapere che, da accertamenti di tipo patrimoniale effettuati sullo scalo Surbo, le officine presenti nell'area rientrano nell'elenco di quelle che, con atto di scissione del 18 maggio 2007, sono state assegnate a Trenitalia Spa mentre le altre aree dell'impianto sono state oggetto di scissione par- ziale da RFI a FS logistica SpA con atto del 30 dicembre 2008. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Altero Matteoli." . _:B85dbbd490cc0de4eb5ff78fe7701efeb "20100916" . _:B85dbbd490cc0de4eb5ff78fe7701efeb "MINISTRO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI" . _:B85dbbd490cc0de4eb5ff78fe7701efeb .