. . "Camera dei Deputati" . "20070411" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02444 presentata da ZANELLA LUANA (VERDI) in data 05/02/2007" . . _:Be31fa2cb8b1d63b335fe0ed51a5381ce . . "2015-04-28T21:49:24Z"^^ . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02444 presentata da LUANA ZANELLA lunedì 5 febbraio 2007 nella seduta n.103 ZANELLA. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che: dopo circa 5 anni dall'approvazione del cosiddetto «progetto definitivo» e mentre si procede con i lavori già finanziati del Mose, come reso noto dalla stampa locale, cerniere e connettori subacquei sono ancora allo studio a dimostrazione che il progetto definitivo dell'opera, ovvero la parte tecnologica che riguarda il sistema di chiusura delle bocche di porto, non esiste; il 26 gennaio 2007 il Comitato tecnico di magistratura, presieduto dalla presidente del Magistrato alle Acque Maria Giovanna Piva, ha approvato un pacchetto di studi e progetti sul Mose tra i quali anche il prototipo della nuova cerniera delle paratoie messa a punto dal Consorzio Venezia Nuova; in 480 giorni dovranno essere sperimentati e dunque presentati i delicati meccanismi che sostengono e che fanno funzionare l'intero sistema: le cerniere che legano le paratoie alla base e ai cassoni in calcestruzzo ed i connettori, tubi che devono immettere l'aria compressa dentro i 79 cassoni di acciaio per farli sollevare dal fondo delle tre bocche di porto in caso di necessità; i connettori sconnettibili sono componenti fondamentali per la sicurezza e l'affidabilità delle operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere, e rappresentano l'unica garanzia di sicurezza ed affidabilità dell'intero sistema nel tempo per questo progetto, pertanto sarebbe assolutamente grave se anche su questi requisiti di progetto si dovessero accettare compromessi e giustificazioni; è stato approvato dal Comitato tecnico anche il proseguimento dei lavori di consolidamento del campanile di San Marco: la ditta Sacaim, incaricata dei lavori, è stata autorizzata a utilizzare moderni sistemi di tiranti in titanio, più affidabili e resistenti. La base del campanile, che aveva fatto registrare preoccupanti cedimenti, sarà ingabbiata e incernierata con le aste in titanio; per progetti tecnologicamente avanzati, è assolutamente indispensabile risolvere tutti gli aspetti critici del progetto prima di passare alla fase di progetto definitivo, soprattutto quando si utilizzano componenti del tutto nuovi per dimensioni e applicazione, essenziali al funzionamento e all'affidabilità del sistema nel tempo, senza che questi ultimi non siano stati prima studiati, progettati, provati e qualificati e quindi in assenza di dati di affidabilità riscontrabili da esperienze similari. Neppure un progetto di massima, se contiene componenti nuovi e dei quali non si conosce l'affidabilità, può definirsi tale, in questi casi si parla solo di progetto preliminare di fattibilità che è condizionato alla verifica di fattibilità di questi componenti per poter passare alla fase di progetto di massima e/o definitivo; in attesa delle decisioni del Cipe sui finanziamenti del 2007, il Consorzio Venezia Nuova può contare sui residui dei 1.500 milioni di euro (tremila miliardi di ex lire) stanziati dal Cipe negli ultimi tre anni grazie alla Legge Obiettivo -: se il Governo sia a conoscenza della paradossale situazione di un'opera che è già costata moltissimo al nostro paese e della quale, invece, ancora non esiste un progetto definitivo completo; se il Governo non ritenga necessario fare chiarezza su tale situazione attivando al più presto, come già richiesto da più parti, un organismo terzo e imparziale di controllo ai lavori; cosa pensi di fare il Governo nel caso in cui le prove di qualifica del componente fondamentale del sistema non raggiungessero i risultati richiesti; se, di fronte a tutti questi problemi, non ultima la necessità di imbrigliare il campanile di San Marco, il Governo non ritenga necessario sospendere i lavori del Mose, almeno fino a quando l'iter dei ricorsi all'Unione europea e alla magistratura di Wwf, Lipu e Italia Nostra non sia concluso. (4-02444)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . . "20070205-20070411" . "ZANELLA LUANA (VERDI)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02444 presentata da ZANELLA LUANA (VERDI) in data 05/02/2007"^^ . "4/02444" . "1"^^ . "20070205" . _:Be31fa2cb8b1d63b335fe0ed51a5381ce "Atto Camera Risposta scritta pubblicata mercoledì 11 aprile 2007 nell'allegato B della seduta n. 142 All'Interrogazione 4-02444\n presentata da ZANELLA Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta. Per quanto concerne il progetto definitivo completo delle opere alle bocche di porto per la regolazione dei flussi di marea, deve precisarsi che il sistema di chiusura delle paratoie mobili è stato oggetto, sin dal 1987, di lunga ed approfondita sperimentazione mediante il Modulo sperimentale elettromeccanico nell'ambito del quale è stato verificato il funzionamento di due diverse tipologie di cerniere. I relativi accertamenti, condotti per più anni, hanno dimostrato che ambedue i meccanismi di chiusura delle paratoie presentano i requisiti di affidabilità e sicurezza necessari a garantire il funzionamento dell'intero sistema Mose. Ciò posto, deve rappresentarsi che gli studi recentemente commissionati in ordine alle cerniere delle paratoie sono esclusivamente finalizzati ad apportare quegli adattamenti tecnici che saranno ritenuti opportuni al fine di introdurre ulteriori migliorie all'opera, fermi i valori economici già concordati. Con riferimento quindi all'eventualità di attivare «un organismo terzo ed imparziale di controllo ai lavori», nel sottolineare che non esiste alcuna previsione in tal senso nell'ambito della vigente normativa in materia di lavori pubblici e che le attività di vigilanza sono riservate all'Amministrazione concedente, deve rammentarsi che l'articolo 4 della legge 798 del 1984 ha istituito il Comitato misto cui sono state demandate tutte le attività afferenti l'indirizzo, il coordinamento ed controllo della Salvaguardia di Venezia. Deve essere evidenziato che, con riferimento alle opere di regolazione delle maree, sono state acquisite tutte le autorizzazioni normativamente previste, così come confermato dal Tribunale amministrativo regionale del Veneto che, con sentenze nn. 2480 del 2004, 2481 del 2004, 2482 del 2004 e 2483 del 2004, ha concluso per la legittimità di tutti gli atti adottati nel lungo iter volto alla definitiva approvazione del progetto. Tali decisioni, confermate dal Consiglio di Stato con la sentenza n. 1102 del 2005 della VI Sezione, hanno chiarito: che l'opera (il Sistema Mose) è prevista dall'articolo 3 della legge n. 139 del 1992, da cui gli organismi e gli enti preposti non possono discostarsi; che tutte le norme di legge sono state rispettate e che sul progetto si sono positivamente espressi, ai fini della sua realizzazione, gli enti locali e la Regione Veneto; che la procedura di Valutazione di impatto ambientale si è positivamente conclusa con la decisione del Consiglio dei ministri in data 15 marzo 2001 e con il parere del Comitato di indirizzo coordinamento e controllo ex articolo 4 della legge n. 798 del 1984; che la Commissione per la salvaguardia di Venezia si è legittimamente pronunciata al pari del Comitato di settore del Ministero per i beni e le attività culturali; che legittimamente l'opera è stata inserita nel programma previsto dalla «legge obiettivo». Conseguentemente, il Governo ed il Comitato misto di cui all'articolo 4 della legge n. 798 del 1984 hanno stabilito, in conformità alla legge, che i lavori afferenti la realizzazione delle opere alle bocche di porto devono proseguire. Da ultimo, si precisa che i lavori di consolidamento fondazionale del campanile di San Marco, approvati tecnicamente dal Magistrato alle acque e che saranno eseguiti non appena saranno disponibili i fondi necessari, non sono assolutamente collegabili ai lavori del «sistema Mose». Il Ministro delle infrastrutture: Antonio Di Pietro." . _:Be31fa2cb8b1d63b335fe0ed51a5381ce "20070411" . _:Be31fa2cb8b1d63b335fe0ed51a5381ce "MINISTRO INFRASTRUTTURE" . _:Be31fa2cb8b1d63b335fe0ed51a5381ce .