_:Bae3121654edd5eb78218729bb47029b5 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedi' 26 ottobre 2009 nell'allegato B della seduta n. 238 All'Interrogazione 4-02356\n presentata da TERESA BELLANOVA Risposta. - Con riferimento all'interrogazione parlamentare in esame, in ordine ai debiti per conguagli fiscali accertati nei confronti dei pensionati amministrati dalla sede provinciale Inpdap (Istituto nazionale previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica) di Lecce nonche' alle eventuali iniziative intraprese al fine di ovviare al lamentato disagio economico causato agli stessi, si rappresenta quanto segue. La normativa fiscale attualmente vigente prevede che l'Inpdap, quale sostituto di imposta, effettui il conguaglio fiscale dei redditi da pensione corrisposti ogni anno, entro il 28 febbraio dell'anno successivo a quello cui i redditi da conguagliare si riferiscono. Tale adempimento deve altresi' tenere conto delle detrazioni d'imposta spettanti al pensionato stesso. In particolare, l'articolo 1, comma 221, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria per l'anno 2008) stabilisce che i contribuenti, per poter beneficiare delle detrazioni di imposta per carichi familiari, devono, all'inizio di ciascun anno, effettuare apposita dichiarazione, adempimento necessario per il riconoscimento delle detrazioni di che trattasi. Qualora tali soggetti non forniscano detta dichiarazione nei termini stabiliti, le detrazioni, eventualmente gia' attribuite, vengono recuperate dall'istituto entro il termine ultimo previsto per l'effettuazione del conguaglio fiscale. Tutto cio' premesso, l'Inpdap ha provveduto ad inviare ai pensionati, il 9 e il 10 febbraio del 2008, una lettera per informarli delle intervenute novita' normative in materia, comunicando, nel contempo, che le detrazioni, per l'anno 2008, sarebbero state comunque attribuite, in via provvisoria, fino al 30 giugno 2008, previa presentazione, entro il 31 maggio, di relativa richiesta alle sedi dell'istituto, ai CAF o agli altri soggetti abilitati. In assenza di tale adempimento le detrazioni medesime sarebbero state revocate con conseguente recupero dell'eventuale debito relativo al periodo 1 gennaio-30 giugno 2008 sulla rata di pensione di luglio 2008. Nel mese di luglio 2008 l'Inpdap ha rilevato che non avevano inoltrato alcuna richiesta circa 200.000 pensionati. L'istituto, pertanto, nella considerazione che un buon numero dei destinatari potesse non aver ricevuto la lettera di che trattasi, ha disposto, prima di procedere alla revoca delle detrazioni, di inviare una seconda lettera (con raccomandata) nei primi giorni del mese di ottobre 2008, con la quale si invitavano i pensionati, che non avessero ancora provveduto, a presentare la richiesta di detrazioni entro il 28 novembre 2008. Con la medesima lettera veniva ribadito che in assenza della prescritta dichiarazione nei termini indicati, le detrazioni fiscali per carichi di famiglia, attribuite nell'anno 2008, sarebbero state revocate a decorrere dal 1 gennaio 2009, con conseguente recupero del debito accertato per il periodo 1 gennaio-31 dicembre 2008, in sede di conguaglio fiscale (rata di pensione febbraio 2009). Contemporaneamente sono stati informati, nel corso di alcuni specifici incontri, sia le organizzazioni sindacali dei pensionati che gli istituti di patronato e assistenza sociale, nella consapevolezza della necessita' di rendere partecipi tali soggetti al fine di una diffusione capillare delle informazioni sulle modifiche normative intervenute in materia fiscale. Sono stati successivamente diramati dall'istituto due comunicati stampa, ripresi da quotidiani nazionali (Italia Oggi e il Sole 24 ore) e locali (es. Corriere dell'Umbria ed altri), ed e' stato dato ampio risalto alle disposizioni in parola attraverso gli uffici relazioni con il pubblico delle sedi Inpdap ed il sito internet dell'istituto medesimo. Nel mese di gennaio del 2009 l'Istituto ha rielaborato tutte le richieste ricevute ed ha accertato che circa 115.000 pensionati non hanno presentato alcuna richiesta, pur avendo ricevuto (come risulta dalle ricevute di ritorno delle raccomandate) la citata lettera, e che circa 120.000 pensionati hanno dichiarato di non aver piu' diritto alle detrazioni per carichi di famiglia. Conseguentemente l'istituto ha effettuato il recupero delle detrazioni fiscali, provvisoriamente concesse nell'anno 2008, per circa 235.000 soggetti. Posto che la norma fiscale non consente il recupero del debito in forma rateale, l'istituto, al fine di incidere nella maniera meno gravosa sui redditi dei pensionati, ha deliberato, sentita l'Agenzia delle Entrate, che a tutti gli interessati fosse garantito il trattamento pensionistico minimo Inps e che venissero rateizzati, con cadenza mensile, gli eventuali ulteriori debiti. Successivamente, in considerazione della significativa incidenza delle trattenute sull'importo della pensione, l'Istituto, dopo aver formulato una ulteriore specifica richiesta di parere all'Agenzia delle Entrate, ha stabilito che il recupero dovesse essere effettuato garantendo un importo di pensione corrispondente al doppio del minimo Inps. Il Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali: Pasquale Viespoli." . _:Bae3121654edd5eb78218729bb47029b5 "20091026" . _:Bae3121654edd5eb78218729bb47029b5 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI" . _:Bae3121654edd5eb78218729bb47029b5 . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02356 presentata da BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090220"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02356 presentata da BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090220" . . _:Bae3121654edd5eb78218729bb47029b5 . . "2014-05-15T00:02:18Z"^^ . . . "20090220-20091026" . "BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "1"^^ . "4/02356" . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02356 presentata da TERESA BELLANOVA venerdi' 20 febbraio 2009, seduta n.137 BELLANOVA. - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: si apprende dai media locali che nelle giornate del 16 febbraio 2009 e del 17 febbraio 2009 gli uffici dell'INPDAP di Lecce sono stati presi d'assalto da circa 1.300 pensionati, tutti ex dipendenti pubblici, per protestare contro i tagli apportati alle loro pensioni; le detrazioni si riferiscono al conguaglio fiscale 2008 ed in particolare alla mancata attribuzione delle detrazioni per figli e familiari a carico di cui all'articolo 12 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917; la non attribuzione delle detrazioni e' da ricondurre alla mancata consegna, da parte dei pensionati, della domanda necessaria per ottenere le predette detrazioni ed il cui termine ultimo scadeva il 28 novembre 2008; secondo quanto riferito dal direttore dell'INPDAP, tale onere nonche' il termine ultimo per la presentazione della domanda, era stato comunicato agli aventi diritto con lettera raccomandata; i pensionati intervistati dagli organi di stampa negano di aver mai ricevuta la citata comunicazione e, cosa ancora piu' grave, in alcuni casi riferiscono di aver effettuato la prescritta comunicazione; le pensioni hanno subito in alcuni casi tagli dei due terzi passando ad esempio da 1.500 euro al minimo sociale, 458 euro e 50 centesimi ed alcuni pensionati hanno ricevuto un cedolino per soli 100 euro o addirittura 8 -: se il Ministro interrogato non ritenga opportuno intervenire per verificare quanto accaduto e per far si' che l'ente interessato ponga in essere le misure necessarie per procedere nel piu' breve tempo possibile al rimborso, ove dovuto, di quanto erroneamente stornato e nel contempo fornisca adeguata informativa agli utenti sulle modalita' di recupero delle citate somme. (4-02356)" .