INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02078 presentata da BENAMATI GIANLUCA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090121

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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02078 presentata da GIANLUCA BENAMATI mercoledi' 21 gennaio 2009, seduta n.118 BENAMATI, BELLANOVA e LOSACCO. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: quasi tutte le Ambasciate italiane all'estero si sono dotate di call center che gestiscono l'agenda inerente le prenotazioni delle visite dei cittadini stranieri, necessarie ai fini della richiesta del visto di ingresso in Italia (per i Paesi dai quali e' richiesto); tali call center sono affidati a societa' esterne e locali che addebitano al cittadino straniero una cifra variabile, a seconda dei Paesi, dai 20 centesimi al minuto della Serbia all'1,2 euro della Moldavia; accade ogni tanto che gli operatori dei call center lascino in attesa l'utente per 20-30 minuti per poi, in piu' casi, invitare a richiamare cosi' come succede che nel periodo estivo, quando l'afflusso delle chiamate e' maggiore, allo stesso vengano addebitate dai 10 ai 30 euro prima di riuscire ad ottenere un appuntamento; per quanto riguarda l'Egitto, ai fini dell'ottenimento del visto, un cittadino puo' rivolgersi a Il Cairo, presso l'Ambasciata d'Italia o al Consolato Generale di Alessandria; da indagini recentemente effettuate risulta che, a differenza di quanto capita ad Alessandria, in cui la prenotazione tramite call center per fissare un appuntamento necessario al rilascio del visto e' facoltativa, presso l'Ambasciata de Il Cairo, la prenotazione tramite call center (Vodafone) risulta obbligatoria (senza alcuna possibilita' alternativa) e costa 2 lire egiziane al minuto, ovvero 24 centesimi al minuto; cio' in un Paese in cui lo stipendio medio e' di 200 euro al mese che si aggiungono al costo elevato del visto stesso (60 euro); tutto cio' si pone in palese contrasto con quanto affermato dal Ministero degli Affari Esteri, nella precedente legislatura, in risposta alle interrogazioni degli onorevoli Venier (5-01389) e Forlani (5-01390) in cui si sottolineava che il ricorso allo strumento del call center non e' obbligatorio per cui all'utente e' lasciata sempre aperta la possibilita' di rivolgersi direttamente alla Rappresentanza diplomatica per chiedere informazioni ed appuntamenti con modalita' piu' tradizionali -: se il Ministro sia a conoscenza di quanto sopra esposto e come intenda intervenire per porre rimedio ad una situazione che penalizza fortemente i cittadini Egiziani che desiderano recarsi in Italia sia per turismo che per lavoro e che, in molti casi, non possono permettersi di sostenere dei costi cosi' elevati per l'ottenimento di un visto. (4-02078)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) 
LOSACCO ALBERTO (PARTITO DEMOCRATICO) 
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4/02078 
BENAMATI GIANLUCA (PARTITO DEMOCRATICO) 

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