. "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "20061214" . "20070411" . "ZANELLA LUANA (VERDI)" . "Camera dei Deputati" . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01988 presentata da ANGELO BONELLI giovedì 14 dicembre 2006 nella seduta n.087 BONELLI e ZANELLA. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che: molte esperienze di interventi di ingegneria idraulica finalizzati alla messa in sicurezza di bacini o di tratti costieri, in particolare marini, hanno dato luogo a modifiche nella morfodinamica costiera o dei fondali, tanto da apportare danneggiamenti più gravi dei rischi che si volevano evitare; proprio per questo, ogni intervento deve essere preceduto dalla sperimentazione su modelli in scala e dalla messa a punto di adeguati modelli di evoluzione, capaci di prevedere - almeno entro i limiti di validità del modello - l'evoluzione della morfodinamica; non risulta all'interrogante che la Sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici incaricata di validare il progetto MOSE, abbia mai proceduto all'insieme di tali verifiche, in particolare per quanto attiene al modello di evoluzione; il Consiglio dei ministri del 16 marzo 2001 (Governo Amato) deliberò che prima di passare alla progettazione esecutiva dell'opera dovesse essere compiuto un «approfondimento progettuale», in particolare per quanto riguarda gli effetti sulla morfodinamica dei fondali -: se tale approfondimento sia stato effettuato, da quale autorità scientifica indipendente e con quali risultati di previsione a medio e lungo termine; se tali risultati garantiscano l'assenza dei rischi sopra illustrati; se non ritenga il Ministro, in assenza di inequivocabili garanzie per la salvaguardia di Venezia, tanto da configurare la realizzazione del MOSE addirittura controproducente, di riconsiderare il progetto; se non ritenga il Ministro, nel caso in cui tali studi non siano ancora stati effettuati da autorità scientifica competente ed indipendente, che la realizzazione del progetto debba essere preceduta da tali importanti verifiche. (4-01988)" . "1"^^ . . . "4/01988" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01988 presentata da BONELLI ANGELO (VERDI) in data 14/12/2006" . . . "2015-04-28T22:20:14Z"^^ . "BONELLI ANGELO (VERDI)" . "20061214-20070411" . . _:Be90604168088cac1bb90f9b01f16fcac . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01988 presentata da BONELLI ANGELO (VERDI) in data 14/12/2006"^^ . _:Be90604168088cac1bb90f9b01f16fcac "Atto Camera Risposta scritta pubblicata mercoledì 11 aprile 2007 nell'allegato B della seduta n. 142 All'Interrogazione 4-01988\n presentata da BONELLI Risposta. - In riferimento ai chiarimenti richiesti dagli interroganti in merito all'avvenuta effettuazione da parte dei competenti enti dell'approfondimento progettuale in ordine agli effetti delle opere alle bocche sulla morfodinamica dei fondali, di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 15 marzo 2001, si precisa che tutte le richieste formulate dall'Esecutivo sono state soddisfatte dal Magistrato alle acque di Venezia come si evince dai provvedimenti approvativi del progetto de quo . In particolare è stato precisato che già nella riunione dell'8 marzo 1999 il Comitato di indirizzo coordinamento e controllo, ex articolo 4 della legge 798 del 1984, aveva deliberato nel senso che il Magistrato alle acque di Venezia avrebbe dovuto provvedere entro il 31 dicembre 1999 ad eseguire una serie di attività e di approfondimenti allo scopo di verificare se una diversa pianificazione degli interventi diretti al riequilibrio morfologico della laguna potesse determinare eventuali adeguamenti del progetto di che trattasi. Al fine di adempiere a quanto richiesto dal predetto Comitato ex articolo 4 è stato istituito un apposito gruppo di lavoro ( Panel ) che ha svolto e concluso nel 1999 l'attività richiesta. Al Panel hanno partecipato i rappresentanti delle amministrazioni coinvolte, altri soggetti pubblici ed il Ministero dell'università che si è avvalso della collaborazione del CORILA (Consorzio tra le Università di Venezia e di Padova ed il CNR). Conseguentemente il Magistrato alle acque di Venezia ha sottoposto al Comitato di indirizzo coordinamento e controllo, ex articolo 4 della legge 79 del 1984, una puntuale relazione contenente le positive conclusioni del gruppo di lavoro che sono state accolte e condivise nella seduta del 12 luglio 2000. Gli ulteriori approfondimenti richiesti dal Consiglio dei ministri nell'adunanza del 15 marzo 2001 sono stati puntualmente programmati dal Magistrato e svolti per conto della stessa amministrazione. I risultati di tali studi sono stati favorevolmente esaminati dal Comitato tecnico di magistratura - quale organo consultivo del Magistrato alle acque di Venezia - nell'adunanza del 18 ottobre 2001 con voto n. 126. Peraltro, la circostanza che gli approfondimenti di che trattasi sono stati puntualmente e positivamente eseguiti ed approvati, trova conferma nella delibera del 6 dicembre 2001 del Comitato di indirizzo coordinamento e controllo, ex articolo 4 legge 798 del 1984, con la quale è stato espressamente riconosciuto che «il Magistrato alle acque di Venezia ha effettuato [...] gli approfondimenti e le verifiche richiesti e indicati nella suddetta delibera del 15 marzo 2001». Si rappresenta, infine, che nella seduta del 22 novembre 2006 il Comitato di indirizzo e controllo ha assunto la decisione di procedere al completamento delle opere afferenti al «sistema Mose» e degli interventi morfologici ad esso connessi. Il Consiglio superiore dei lavori pubblici, per sua competenza, fa invece conoscere che non è mai stato «incaricato di validare il progetto Mose», ma ha espresso, nel tempo, il proprio avviso tecnico su specifiche richieste di esame e parere ai sensi dell'articolo 6 della legge 109 del 1994 e successive modificazioni ed integrazioni (ora articolo 127 del decreto legislativo 163 del 2006). Il progetto di salvaguardia della laguna di Venezia si è sviluppato, infatti, lungo un intervallo di tempo estremamente ampio, nel corso del quale il Consesso stesso ha espresso il proprio parere su specifiche questioni. Al riguardo si rammenta che: sullo «Studio di fattibilità e progetto di massima» del 1981 l'Assemblea generale del Consiglio superiore si è espressa favorevolmente, con prescrizioni, con voto n. 209 del 1982; sul progetto di massima degli sbarramenti mobili alle bocche di porto l'Assemblea generale del Consiglio superiore ha reso il voto n. 48 del 1994, con osservazioni e prescrizioni; su richiesta del Gabinetto del Ministro dei lavori pubblici, è stato reso il voto n. 19 del 1999 riguardante il confronto e l'analisi critica dei pareri resi dalla Commissione valutazione impatto ambientale e dal Collegio internazionale incaricato dal Governo in merito all'impatto sull'ambiente delle barriere mobili proposte nel progetto di massima. Dopo il succitato voto del 1999 il Consiglio superiore non ha esaminato progetti concernenti la realizzazione del Mose né sono state sottoposte alla sua valutazione le risultanze tecniche dell'approfondimento progettuale per quanto attiene gli effetti sulla morfodinamica dei fondali. L'esame e l'approvazione del progetto definitivo e dei progetti esecutivi dei vari stralci appaltati sono stati condotti direttamente dal Comitato tecnico amministrativo del Magistrato alle acque di Venezia. Il Ministro delle infrastrutture: Antonio Di Pietro." . _:Be90604168088cac1bb90f9b01f16fcac "20070411" . _:Be90604168088cac1bb90f9b01f16fcac "MINISTRO INFRASTRUTTURE" . _:Be90604168088cac1bb90f9b01f16fcac .