INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01833 presentata da CARUSO FRANCESCO SAVERIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 04/12/2006

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_01833_15 an entity of type: aic

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01833 presentata da FRANCESCO SAVERIO CARUSO lunedì 4 dicembre 2006 nella seduta n.081 CARUSO, PERUGIA e SMERIGLIO. - Al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dell'economia e delle finanze, Al Ministro della solidarietà sociale. - Per sapere - premesso che: in data 22 novembre 2006, un gruppo di attivisti di Action ha occupato simbolicamente uno stabile sito a Roma, nella centralissima Via Cavour; il suddetto immobile, come da documentazione allegata, risulta essere al centro di impressionante catena di compravendita: a) il 31 ottobre 2005 il Fondo Beta della Fimit Sgr (controllata da Capitalia Spa e nel cui CdA compaiono Franco Carraro, Presidente, e Massimo Caputo, Amministratore Delegato) si aggiudica l'intero complesso immobiliare per 62 milioni e mezzo di euro; b) il 21 giugno 2006 il Fondo Beta acquista il 51 per cento della società «Via Cavour srl» con sede a Milano e capitale sociale pari a 10 mila euro, il restante 49 per cento della società è detenuto dalla «DH Residencia Sarl», società lussemburghese controllata da uno dei principali fondi immobiliari europei: Doughty Hanson & Co. European Real Estate II; c) i1 28 giugno 2006, il Fondo Beta cede alla «Via Cavour srl», praticamente a se stessa, il complesso immobiliare di Via Cavour per 63 milioni e 770 mila euro, generando per il Fondo Beta una plusvalenza di 1 milione e 270 mila euro, rispetto al prezzo d'acquisto; d) scopo dell'operazione è di valorizzare l'immobile trasformandolo in un condominio di pregio, l'investimento del Fondo Beta è pari circa a 7 milioni di euro, di cui 5.800 per l'acquisto del 51 per cento della società «Via Cavour srl», 1 milione e 700 mila circa come versamento in conto capitale e 5 milioni circa come finanziamento subordinato; e) di soldi veri, il Fondo Beta, ha versato solo 1 milione e 700 mila euro più i 5.800 ed in seguito ne ha guadagnati 1 milioni e 270 mila della differenza tra acquisto e vendita, con il risultato che 6 immobili del valore di 62 milioni e 500 mila euro sono costati la cifra irrisoria di 454.877 euro; f) la «Via Cavour srl», a sua volta, per dar corso all'acquisto e alla ristrutturazione dell'immobile ha contratto un finanziamento con un pool di banche, cioé il Fondo Beta, cioé la Fimit Sgr, si è fatta finanziaria dalle banche per comprare un immobile già suo; g) a completare l'opera l'80 per cento dell'intero finanziamento è sottoscritto da un gruppo di banche, tra le quali la Mediocredito Centrale (di cui Franco Carraro è presidente dal 2002), la merchant bank di Capitalia, che possiede il 52 per cento della Fimit Srg, insieme all'INPDAP che ne possiede il 39 per cento e l'ENPALS il restante; tale operazione si inquadra in un meccanismo più ampio in atto, da troppo tempo, nel nostro Paese per il quale si assiste al proliferare continuo di società immobiliari che nascono, con capitali irrisori, nell'arco di pochi mesi, e alle quali vengono affidati patrimoni di milioni di euro; va ricordato, inoltre, che la Fimit Sgr si era già distinta nel processo di privatizzazione degli Enti previdenziali pubblici, con particolare riferimento al patrimonio INPDAP, quando, dopo alcuni mesi dall'acquisto (come risulta dall'interrogazione a risposta in commissione, 5-04242, della XIV legislatura) cominciò a vendere, senza alcuna gara, gli immobili acquistati triplicando i prezzi; tutto ciò pone in evidenza la necessità di attivare, al più presto, maggiori strumenti di controllo e contrasto a simili manovre speculative; l'episodio dimostrativo che si è svolto a Roma evidenzia, ancora una volta, la drammaticità del problema abitativo nel nostro Paese e la necessità di arrivare a modifiche normative in materia di diritto all'abitare al fine di dare una risposta a vasti settori sociali che, stante le manovre speculative che caratterizzano il mercato immobiliare, non riescono più a soddisfare il loro bisogno primario di un'abitazione; la recente bocciatura del decreto sugli sfratti, avvenuta al Senato, ha ulteriormente peggiorato la situazione con il rischio concreto che si arrivi ad un innalzamento del livello di conflitto sociale sulle tematiche abitative -: se e quanto si intenda attivare le modifiche normative necessarie al fine di rilanciare le politiche abitative nel nostro Paese; se non si ritenga indispensabile, stante la grave crisi abitativa esistente, attivarsi al fine di recuperare le risorse economiche necessarie, oltre quelle già previste per il «contributo all'affitto», al rilancio dell'edilizia residenziale pubblica che rappresenterebbe, nei fatti, l'unica possibilità di «calmierare» il mercato degli affitti.(4-01833)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01833 presentata da CARUSO FRANCESCO SAVERIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 04/12/2006 
Camera dei Deputati 
xsd:integer
20070411 
20061204 
20061204-20070411 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01833 presentata da CARUSO FRANCESCO SAVERIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 04/12/2006 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
SMERIGLIO MASSIMILIANO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) 
PERUGIA MARIA CRISTINA (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) 
xsd:dateTime 2015-04-28T22:04:55Z 
4/01833 
CARUSO FRANCESCO SAVERIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) 

blank nodes

data from the linked data cloud