_:B097b87624f17fb5adccf494b563038a2 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 26 febbraio 2007 nell'allegato B della seduta n. 115 All'Interrogazione 4-01763\n presentata da ANTONIO PEPE Risposta. - In riferimento all'interrogazione parlamentare in esame si forniscono i seguenti elementi di risposta. Ferrovie dello Stato Spa fa conoscere che lo studio di fattibilità per la riqualificazione dell'itinerario Roma-Napoli-Bari ha evidenziato la necessità di prevedere degli interventi di potenziamento infrastrutturale del nodo di Foggia al fine di rendere più moderna, efficiente e funzionale l'offerta dei servizi attraverso a riorganizzazione e la razionalizzazione dei flussi passeggeri e merci. Infatti, l'attuale configurazione della stazione del capoluogo di provincia, con riferimento al collegamento Napoli-Bari, presenta condizionamenti delle potenzialità tipici delle «stazioni di testa», con effetti più rilevanti per la coesistenza delle diverse tipologie di traffico viaggiatori e merci. In particolare, informa Ferrovie dello Stato, le verifiche di funzionalità della stazione, con riferimento all'aumento di offerta prevista in progetto sull'itinerario, hanno evidenziato una elevata criticità di funzionamento. È stata pertanto verificata la fattibilità tecnica di un collegamento diretto tra la linea Caserta-Foggia e la direttrice adriatica che consente: 1) l'istradamento del traffico merci, con origine/destinazione nell'area logistica pugliese, sulla direttrice trasversale senza interessare la stazione di Foggia; 2) la realizzazione di una nuova fermata sulla direttrice adriatica all'interno dell'anello urbano che, opportunamente collegata sia alla stazione di Foggia centrale sia alla viabilità provinciale esistente, garantisce la possibilità di offrire un ulteriore incremento di traffico a lunga percorrenza sull'itinerario Roma-Napoli-Bari, a servizio dell'abitato foggiano. In coerenza con le politiche di trasporto intermodale adottate in ambito europeo e nazionale, il collegamento diretto permetterebbe di conseguire l'obiettivo di allontanare dal centro della città il traffico merci consentendo il parziale decongestionamento del nodo ferroviario. La realizzazione della nuova fermata, che estende funzionalmente la stazione di Foggia centrale, consentirebbe, inoltre, di dare risposta alla crescente domanda di mobilità locale ed interregionale non compatibile con l'attuale potenzialità dell'impianto ferroviario. Ferrovie dello Stato sottolinea, infine, l'intendimento di pervenire ad una soluzione condivisa con il territorio, nell'ambito del tavoloni concertazione istituzionale previsto dal protocollo d'intesa del 27 luglio 2006. In tale contesto saranno valutate tutte le esigenze al fine di individuare, anche attraverso una diversa articolazione temporale degli interventi, le possibili definizioni della soluzione tecnica sopra esposta che, la società ferroviaria ritiene, possa garantire il prevedibile sviluppo dell'offerta di traffico nella stazione centrale di Foggia su tutte le direttrici. Il Ministro delle infrastrutture: Antonio Di Pietro." . _:B097b87624f17fb5adccf494b563038a2 "20070226" . _:B097b87624f17fb5adccf494b563038a2 "MINISTRO INFRASTRUTTURE" . _:B097b87624f17fb5adccf494b563038a2 . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01763 presentata da PEPE ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 29/11/2006"^^ . "1"^^ . "20061129" . "20070226" . "Camera dei Deputati" . "20061129-20070226" . . . . . "PEPE ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE)" . _:B097b87624f17fb5adccf494b563038a2 . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "2015-04-28T22:00:57Z"^^ . . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01763 presentata da ANTONIO PEPE mercoledì 29 novembre 2006 nella seduta n.079 ANTONIO PEPE e LEONE. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che: il progetto di collegamento ferroviario alta capacità Napoli-Bari costituisce una opera di strategica importanza per collegare il mar Tirreno a quello Adriatico e per mettere in rete anche i sistemi portuali delle due regioni; il territorio di Foggia si trova sul naturale percorso della nuova linea ferroviaria; lo studio di fattibilità presentato da Rete ferroviaria italiana (RFI) esclude l'ingresso dei convogli merci e passeggeri nell'attuale stazione ferroviaria di Foggia, salvo la ipotesi molto impattante dal punto di vista ambientale di modificare il tracciato in costruzione per imboccare la attuale stazione da via Lucera e renderla di transito rispetto alla linea Napoli-Bari; il sopra citato studio prevede, in via prioritaria, due diverse opzioni per localizzare una seconda stazione ferroviaria di Foggia o presso Borgo Cervaro o presso Borgo Incoronata; gli enti locali, le associazioni datoriali, il mondo della politica e del sindacato locale hanno manifestato forte perplessità circa la localizzazione di una nuova stazione ferroviaria fuori dal centro abitato di Foggia a causa del rischio di vedere decrescere la centralità e la importanza della attuale struttura in essere da più di cinquanta anni; attorno alla attuale stazione ruotano interessi di un microsistema economico costituito da alberghi e esercizi di ristorazione e commerciali, senza dimenticare che l'intero trasporto urbano gravita sul baricentro della struttura ferroviaria; sul problema specifico riguardante la stazione di Foggia, è stato ipotizzato l'insediamento di un tavolo di concertazione per definire le soluzioni tecniche definitive condivise con gli enti -: quali iniziative il Ministero delle infrastrutture di concerto con RFI intenda assumere per rispondere alle esigenze logistiche degli enti locali di Capitanata e se ad esempio non possa impegnarsi, sin da ora, per salvaguardare la attuale stazione di Foggia e garantire il transito dei treni passeggeri anche della futura linea alta capacità, consentendo ai viaggiatori di Foggia e del bacino territoriale di riferimento di fruire del servizio in modo comodo e funzionale. (4-01763)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01763 presentata da PEPE ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 29/11/2006" . "LEONE ANTONIO (FORZA ITALIA)" . . "4/01763" .