_:Bc6ea05846bd7324c8006e53c2a4a1b5b "Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 22 gennaio 2007 nell'allegato B della seduta n. 095 All'Interrogazione 4-01600\n presentata da STUCCHI Risposta. - Si premette che l'intervento relativo al quadruplicamento della linea ferroviaria «Lambrate-Treviglio» ivi compreso il cosiddetto scavalco di Treviglio, risulta ricompreso all'interno del documento «Infrastrutture Prioritarie» predisposto dal ministero delle infrastrutture a conclusione degli incontri tenutisi con le amministrazioni regionali e sottoposto all'esame della Conferenza Unificata Stato-Città-Autonomie locali in data 16 novembre 2006. Tanto premesso, Ferrovie dello Stato s.p.a., interessata in merito, ha fatto conoscere la seguente situazione inerente le problematiche sollevate nell'interrogazione. L'intero complesso di opere di potenziamento della linea Milano-Bergamo-Treviglio è stato impostato e finanziato con le risorse rese disponibili in modo da consentire rilevanti incrementi di offerta di trasporto rispetto a quella attuale e tali da soddisfare l'incremento di domanda all'orizzonte temporale di progetto. Il cosiddetto Salto di Montone, atto ad evitare l'incrocio a raso dei treni in corrispondenza del Bivio Bergamo, si renderà necessario solo qualora la domanda sulla tratta Bergamo-Milano dovesse aumentare oltre il limite della capacità consentita dalla configurazione impiantistica già prevista. Tale opera, per la quale i dispositivi di realizzazione sono comunque già predisposti, non è al momento finanziata e comporterebbe un tempo di attuazione di circa due anni al netto delle relative procedure di gara. Ferrovie dello Stato s.p.a. riferisce quindi che in data 3 marzo 1999 è stata sottoscritta tra Governo e Regione Lombardia una intesa istituzionale di programma il cui accordo di Programma Quadro in materia di trasporti per la realizzazione di un sistema integrato di accessibilità ferroviaria e stradale all'aeroporto di Malpensa 2000 include, tra gli interventi prioritari, il raddoppio ferroviario Bergamo-Treviglio. Con l'Accordo di Programma sottoscritto in data 25 settembre 2001 da Rete ferroviaria italiana s.p.a.-Rfi con la Regione Lombardia, la Provincia di Bergamo, ed i Comuni di Bergamo, Stezzano, Levate, Verdello, Verzellino, Ciserano, Arcene, Pontirolo Nuovo, Treviglio, sono state concordate le opere e gli interventi connessi e complementari per consentire la definizione del tracciato ferroviario e il dimensionamento degli elementi infrastrutturali connessi all'intervento di potenziamento e riqualificazione della linea ferroviaria in questione. In riferimento al punto dell'Accordo di Programma relativo alle attività di progettazione ed esecuzione delle opere di viabilità complementare e connesse al raddoppio, Rete Ferroviaria italiana ha sottoscritto apposite convenzioni con i Comuni di Verdello e Verzellino. Le opere previste sono state quindi approvate nella Conferenza dei Servizi. Per quanto attiene gli accordi con il Comune di Verdellino, Ferrovie dello Stato s.p.a. fa conoscere che con deliberazione n. 216 del 23 dicembre 2003, la Giunta comunale ha approvato la convenzione regolante i rapporti inerenti la realizzazione delle opere complementari e connesse in dipendenza dei lavori di potenziamento e riqualificazione della linea ferroviaria Treviglio-Bergamo. In seguito alla convenzione, Rfi ha trasferito al Comune di Verdellino un primo contributo, a titolo di acconto, pari a euro 1.000.000. Il 23 febbraio 2005, Rfi ha approvato, come da convenzione, il progetto definitivo delle opere in questione. In data 20 luglio 2005 ha approvato in linea economica il progetto definitivo comunicando la disponibilità ad integrare le somme corrisposte a titolo di acconto fino al raggiungimento dell'intera copertura della spesa. Il 10 ottobre 2005 veniva consegnata al Comune la bozza di convenzione da approvare con delibera di Giunta comunale. A tutt'oggi il Comune di Verdellino non ha ancora trasmesso a Rfi il progetto esecutivo. Solo alla ricezione di tali elaborati Rfi potrà provvedere al trasferimento al Comune della somma a saldo. Per quanto riguarda il Comune di Verdello, Ferrovie dello Stato s.p.a. rappresenta che, con deliberazione n. 153 del 17 dicembre 2003, la Giunta comunale ha approvato la convenzione regolante i rapporti inerenti la realizzazione delle opere complementari e connesse in dipendenza dei lavori di potenziamento e riqualificazione della linea ferroviaria Bergamo-Treviglio. In seguito alla suddetta convenzione, Rfi ha trasferito al Comune di Verdello un primo contributo pari a euro 1.000.000. Il 20 luglio 2005 Rfi ha approvato in linea economica il progetto comunicando la disponibilità ad integrare la somma corrisposta a titolo di acconto fino a raggiungimento dell'intera copertura della spesa. Il 10 ottobre 2005 veniva consegnata al Comune di Verdello la bozza di convenzione. Il Comune ha approvato il progetto esecutivo con delibera n. 62 del 3 maggio 2006. Il 20 luglio 2006 il progetto esecutivo è stato consegnato a Rfi ed il 3 ottobre scorso Rfi ha approvato il progetto esecutivo. È attualmente in corso di trasferimento al Comune di Verdello la somma a saldo. Per quanto riguarda il Comune di Ciserano, Ferrovie dello Stato s.p.a. rappresenta che il Comune si è dichiarato disponibile ad eseguire interamente tutti gli interventi per la messa in sicurezza del sottovia al km. 8+510 della linea ferroviaria; a fronte di tale accordo Rfi ha già versato al Comune l'importo relativo come previsto dall'apposita convenzione stipulata il 17 gennaio 2006. Tutte le opere realizzate sono state sottoposte a prove di carico e relativo collaudo statico in accordo alle normative vigenti ed alle indicazioni del collaudatore e del direttore dei lavori. Per quanto riguarda il Comune di Levate, Ferrovie dello Stato s.p.a. rappresenta che tutte le opere sono state sottoposte alle prove di carico e relativo collaudo statico in accordo alle normative vigenti ed alle indicazioni del collaudatore e del direttore dei lavori. Il Ministro delle infrastrutture: Antonio Di Pietro." . _:Bc6ea05846bd7324c8006e53c2a4a1b5b "20070122" . _:Bc6ea05846bd7324c8006e53c2a4a1b5b "MINISTRO INFRASTRUTTURE" . _:Bc6ea05846bd7324c8006e53c2a4a1b5b . "Camera dei Deputati" . "4/01600" . . . _:Bc6ea05846bd7324c8006e53c2a4a1b5b . "STUCCHI GIACOMO (LEGA NORD PADANIA)" . . "20070122" . . "20061111" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01600 presentata da STUCCHI GIACOMO (LEGA NORD PADANIA) in data 11/11/2006" . "2015-04-28T22:08:28Z"^^ . . . "20061111-20070122" . "1"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01600 presentata da GIACOMO STUCCHI sabato 11 novembre 2006 nella seduta n.068 STUCCHI. - Al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dei trasporti . - Per sapere - premesso che: da notizie stampa si apprende che lungo i 22 chilometri della tratta ferroviaria Bergamo-Treviglio sussistano una serie di opere complementari che risultano essere incomplete o non collaudate; i lavori per il raddoppio della suddetta tratta sono iniziati nel giugno del 2003 e a tutt'oggi manca ancora l'opera chiamata «Salto di Montone» ovvero uno svincolo adeguato e veloce che collegherebbe i treni provenienti da Bergamo diretti sulla Milano-Venezia; i sindaci dei comuni coinvolti nei lavori della tratta Bergamo-Treviglio lamentano una serie di problematiche, ad essi legati, quali ad esempio la difficoltà ad aprire alla viabilità sottopassi non adeguati quali quello tra Verdello e Verdellino, che sbocca su una strada di campagna senza misure di sicurezza, oppure quello in direzione di Arcene, che crea una inadeguata viabilità, in quanto l'immissione avviene su una strada stretta e lungo una curva pericolosa, questo comporta dei rischi per gli automobilisti che si immettono su queste sottovie; stante la mancanza di collaudo da parte della Rfi (Rete ferroviaria italiana spa), società che gestisce i lavori sulla tratta in oggetto, le Amministrazioni sono state costrette a posizionare cartelli all'ingresso e uscita dei sottopassi già operativi, come quelli di Ciserano e Levate che riportano la scritta «Strada non collaudata, l'Amministrazione declina ogni responsabilità»; inoltre, risulta all'interrogante che nell'ottobre del 2005 le amministrazioni comunali di Verdello e Verdellino, per ovviare ai disagi legati alla viabilità e quindi per poter eseguire i lavori stradali, hanno stipulato una convenzione con le Ferrovie, ma a tutt'oggi, a distanza di un anno, non si è potuto ancora realizzare nulla a causa del parziale invio, da parte delle Ferrovie, dei fondi stabiliti -: se non si ravvisi la necessità di sollecitare la Rfi ad effettuare i dovuti controlli e collaudi e di tenere fede agli accordi presi circa lo stanziamento di fondi per la realizzazione, da parte dei comuni di Verdello e Verdellino, delle relative strade al fine di garantire agli automobilisti una sicura viabilità lungo i sottopassi succitati. (4-01600)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01600 presentata da STUCCHI GIACOMO (LEGA NORD PADANIA) in data 11/11/2006"^^ .