_:Bbeef1929ff8996550d91e38a36d6f540 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedì 19 dicembre 2006 nell'allegato B della seduta n. 088 All'Interrogazione 4-01510\n presentata da GIANNI FARINA Risposta. - In riferimento all'interrogazione parlamentare in esame si forniscono i seguenti elementi di risposta. L'ANAS Spa fa conoscere che le problematiche relative ai disagi causati dal traffico pesante sulla strada statale 21 che attraversa gli abitati di alcuni comuni del cuneese, con particolare riguardo al centro storico di Demonte, è all'origine dello studio di una variante a detto comune. Il progetto preliminare è stato redatto dalla provincia di Cuneo - SI.TRA.CI. S.p.A. ed è stata avviata l'istruttoria di legge per l'acquisizione delle autorizzazioni e pareri previsti. Il Compartimento ANAS competente per territorio, cui il progetto era stato trasmesso, ha proceduto ad avviare presso la regione Piemonte la fase di verifica della procedura di VIA, ai sensi dell'articolo 10 della legge regionale n. 40 del 1998 ed ha proceduto, contestualmente, al deposito della copia degli elaborati di progetto. Nel corso della Conferenza dei Servizi indetta in data 13 ottobre 2003, dalla regione Piemonte è stato sollevato un problema di improcedibilità in quanto l'intervento progettuale ricadeva in un sito di interesse comunitario (S.I.C.), per cui era necessario attivare la contestuale valutazione di incidenza ai sensi dell'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 357 del 1997 e successive modifiche ed integrazioni che richiedeva la redazione di apposita relazione e dei relativi elaborati. Pertanto, con note in data 16 ottobre 2003, 21 ottobre 2003 e successivamente 10 dicembre 2003, l'ANAS sollecitava la provincia di Cuneo, in qualità di ente redattore del progetto preliminare, a produrre i suddetti elaborati integrativi al fine di riattivare in breve tempo la procedura prevista dalla legge regionale n. 40 del 1998. Nel febbraio 2004, il progettista incaricato dalla provincia trasmetteva gli elaborati integrativi richiesti ed, in pari data, l'ufficio periferico dell'ANAS ripresentava l'istanza di avvio della fase di verifica della procedura di VIA, ai sensi dell'articolo 10 della citata legge regionale comprensiva di valutazione di incidenza. In sede di Conferenza dei Servizi convocata dalla regione Piemonte il 21 aprile 2004, emergeva che il progetto presentava significative criticità dal punto di vista ambientale soprattutto per l'impatto che generava sul sito di interesse comunitario «Stura di Demonte». Si giungeva così alla determinazione di sottoporre l'intervento alla fase di valutazione di impatto ambientale ai sensi dell'articolo 12 della legge regionale n. 40 del 1998 con l'indicazione di sviluppare un tracciato alternativo meno impattante. A seguito delle successive consultazioni con gli enti locali interessati, l'ANAS ha ritenuto di sviluppare il nuovo tracciato della variante in destra Stura, sfruttando, laddove possibile, la strada provinciale 337 ed i raccordi esistenti tra tale strada e l'attuale statale 21 in modo tale da risolvere anche le criticità esistenti relative agli attraversamenti degli abitati di Aisone e Vinadio. Quindi, al fine di pervenire celermente alla soluzione progettuale più adeguata, l'ANAS si è sostituita alla provincia di Cuneo dando la propria disponibilità a sviluppare un nuovo progetto preliminare complessivo eventualmente articolato per lotti funzionali. Per dar corso a quanto concordato, si è proceduto tra ANAS, regione Piemonte, provincia di Cuneo e comuni di Demonte, Aisone e Vinadio alla sottoscrizione di un protocollo d'intesa nel dicembre 2004 con cui sì concordava che il tracciato dovesse svilupparsi dalla località Festiona (in comune di Demonte) alla località Pratolungo Roviera (in comune di Vinadio) adeguando ed ammodernando la sede stradale della strada provinciale 337. Le varie soluzioni progettuali elaborate dal Compartimento ANAS hanno peraltro evidenziato notevoli difficoltà nella parte che prevede l'adeguamento della provinciale. A seguito dei conseguenti necessari approfondimenti, lo stesso Compartimento ha proposto nel marzo 2005 ulteriori soluzioni di tracciato non corrispondenti a quanto stabilito nel protocollo d'intesa ma ampiamente condivise in linea generale dagli enti locali in quanto ritenute meno impattanti e che prevedono la realizzazione di: due gallerie in sinistra dello Stura al fine di evitare gli abitati di Demonte ed Aisone; l'adeguamento in sede della statale n. 21 nel tratto tra Demonte ed Aisone; della variante di Vinadio in destra orografica dello Stura mediante una galleria. Tutto ciò ha reso necessario stipulare un nuovo protocollo d'intesa sottoscritto dalle parti in data 26 ottobre 2005. Nel frattempo, viste le precarie condizioni dell'attraversamento del centro abitato di Demonte, l'ANAS aveva proceduto all'esecuzione dei lavori di rifacimento della sovrastruttura stradale nel Centro storico di Demonte, realizzando una speciale pavimentazione capace di ridurre notevolmente le vibrazioni sui fabbricati di valore architettonico presenti lungo l'asse della strada statale 21. Detti lavori, ultimati nell'ottobre 2004, hanno prodotto risultati soddisfacenti in quanto risolutivi delle problematiche esistenti. L'Anas informa, infine che il Compartimento ANAS di Torino ha in fase di definizione il progetto preliminare inerente le varianti agli abitati di Demonte, Aisone e Vinadio che sarà inviato in conferenza dei servizi, per la fase di verifica di compatibilità ambientale ex articolo 10 legge n. 40 del 1998, entro il mese di febbraio 2007. Conclusosi l' iter procedurale regionale, l'ANAS potrà procedere alla redazione del progetto definitivo. Il Ministro delle infrastrutture: Antonio Di Pietro." . _:Bbeef1929ff8996550d91e38a36d6f540 "20061219" . _:Bbeef1929ff8996550d91e38a36d6f540 "MINISTRO INFRASTRUTTURE" . _:Bbeef1929ff8996550d91e38a36d6f540 . _:Bbeef1929ff8996550d91e38a36d6f540 . . . "4/01510" . "Camera dei Deputati" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01510 presentata da FARINA GIANNI (L' ULIVO) in data 07/11/2006"^^ . "20061219" . . "20061107" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01510 presentata da GIANNI FARINA martedì 7 novembre 2006 nella seduta n.064 GIANNI FARINA. - Al Ministro delle infrastrutture . - Per sapere - premesso che: la strada statale 21 del Colle della Maddalena-Larche è una direttrice di rilevante importanza che dalla città di Cuneo, attraverso la Valle Stura sul versante italiano e la valle dell'Ubaye sul versante francese, collega la Provincia di Cuneo alla Haute Provence ; tale itinerario in poco più di 220 Km consente di raggiungere da Cuneo Aix-en-Provence e di qui il sud-ovest della Francia e poi la penisola Iberica, a fronte degli oltre 450 Km dell'itinerario alternativo, attraverso, la A6 (TO/SV), la Autostrada dei Fiori e quella dell'Esterel, e soprattutto i veicoli pesanti non possono attraversare la attuale strada statale 20 sul versante italiano e la RN204 del Colle di Tenda sul versante francese; tale itinerario è oggi percorso da oltre 1.000 veicoli pesanti, dei quali circa 600 percorrono la strada statale 21 nella sola Valle Stura essendo il traffico originato dalle attività industriali della Valle medesima, mentre gli altri 400 superano il valico della Maddalena-Larche nei due sensi; quindi tale itinerario è di primaria importanza per le relazioni Italia-Francia sia per le attività industriali e commerciali che per quelle collegate al turismo; stante l'importanza dell'itinerario la provincia di Cuneo, tramite la consociata Sitraci SPA, sin dalla fine degli anni novanta aveva promosso la progettazione preliminare delle circonvallazioni degli abitati di Demonte ed Aisone; tale progettazione era stata trasmessa all'ANAS, Compartimento di Torino, il quale aveva promosso sin dal 2003 le procedure di impatto ambientale la consultazione delle popolazioni interessate in particolare dei proprietari dei terreni, ottenendone, in collaborazione con la Provincia, il Comune di Demonte e la Comunità Montana della Valle Stura, l'assenso; tale progetto concerneva nel primo lotto, in via prioritaria, la circonvallazione di Demonte il cui centro storico di alta rilevanza ambientale e monumentale è attraversato ogni giorno dai veicoli pesanti con gravi danni per le case - tanto che l'ANAS è già intervenuta per realizzare migliorie della strada in modo tale da limitare i rischi di crollo ed i conseguenti danni - ed era stato finanziato nel piano triennale ANAS con circa 54 milioni di euro; a partire dalla seconda metà del 2004 il Compartimento ANAS di Torino, i Comuni di Demonte ed Aisone e la Comunità Montana con il consenso della Provincia, hanno optato per un nuovo progetto che trasferisce a monte le circonvallazioni dei due centri abitati, attraverso un itinerario che comprende: una galleria tra la strada statale 21 a est di Demonte e lo sbocco a ovest, l'adeguamento della strada statale 21 sino all'entrata dell'abitato di Aisone che viene superato anch'esso in galleria, lo sbocco più a ovest sulla strada statale 21 e l'attraversamento con rilevato e ponte dalla sinistra alla destra Stura per proseguire verso Vinadio; tale nuovo progetto si suddivide praticamente in due lotti principali realizzabili separatamente-: quali siano i costi accertati dell'opera complessiva; se almeno per il primo lotto - il più urgente che concerne la circonvallazione di Demonte - siano previsti nel piano ANAS i relativi finanziamenti; quali siano i tempi per la presentazione del progetto definitivo, corredato dai sondaggi in corso di realizzazione con finanziamento della Regione Piemonte; quali siano i tempi di realizzazione stante l'importanza di questa arteria di comunicazione internazionale, l'insostenibile situazione dell'attraversamento di Demonte ed Aisone, le necessità delle aziende cuneesi e del sud Piemonte che contribuiscono per larga parte all'esportazione di prodotti italiani verso il sud, il sud-ovest della Francia e la penisola Iberica; se infine non ritiene opportuno investire del problema anche la C.I.G. (Commissione intergovernativa) italo-francese delle Alpi del sud, sapendo, sin da ora, che il futuro valico del Tenda, non potrà essere adibito né sostenere, stante lo stato della RN 204, il traffico di veicoli pesanti. (4-01510)" . "1"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01510 presentata da FARINA GIANNI (L' ULIVO) in data 07/11/2006" . "2015-04-28T21:39:03Z"^^ . . "20061107-20061219" . . "FARINA GIANNI (L' ULIVO)" .